Perché canta il corvo?
Perché sulla montagna vi è un bambino di sette anni a lui diletto.
Il corvo canta "Mio diletto! Mio diletto!".
Egli canta "Mio diletto! Mio diletto!".
(Antico canto Giapponese. J.Chevalier-A.Gheerbrant.Dizionario dei Simboli, vol.1 ed BUR)
Il corvo è uno di quei simboli presente in tutti i processi iniziatici.
E' un simbolo antico, molto antico, tanto che anche nella Bibbia vien citato solo per dire che è il messaggero di un mondo che non è più, di un mondo antico spazzato via dal diluvio.
"[6]Trascorsi quaranta giorni, Noè aprì la finestra che aveva fatta nell'arca e fece uscire un corvo per vedere se le acque si fossero ritirate. [7]Esso uscì andando e tornando finché si prosciugarono le acque sulla terra."
genesi 8, 6-7
Ma il Corvo non tornò, non era più il messaggero della nuova era appena cominciata tantè che Noè fece uscire la colomba, nuovo messaggera, e la colomba tornò.
Nel mito mitraico ritroviamo il Corvo mentre svolge la funzione di messaggero molto speciale. Inviato dal Sole a Lui è affidato il compito di risvegliare il Mithra dormiente nella grotta dopo che il toro è scappato.
Nella cerimonia iniziatica del passo l'iniziando afferma:
"Mi è venuto a chiamare il Corvo e mi ha detto:
Voglio entrare, fatemi entrare, è fuggito il toro e la sua lussuria sterile contagerà tutti.
Bisogna aprire il toro perché la terra beva il suo sangue.
Chiamate l'eroe, dov'è l'eroe, vogliamo che l'eroe si desti dal suo sonno, possibile che possa dormire?
Che si desti! Dov'è l'eroe, chiamate l'eroe."
In questo modo l'Iniziando afferma che ha sentito il risveglio e la chiamata, ed è per questo un prescelto dal Dio e che quindi è lecita la sua richiesta all'ingresso nei Misteri, poiché ad essi è pronto.
Corvo dunque come messaggero ma anche come simbolo e sigillo, garante della possibilità offerta all'Uomo per poter aver accesso ai Misteri.
Lasciate che il Corvo sia la vostra porta verso le stelle.
In Mithra