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20 incontro di preghiera

 

                                                                                                                     Triduo per la Solennita’

     del Sacro Cuore di Gesu’

 

Primo  Giorno – le promesse del S. Cuore

Canto

Introduzione del celebrante

Gesù, apparendo a S.Margherita M.Alacoque e mostrandole il suo Cuore splendente di fulgidissima luce, fece le seguenti promesse ai suoi devoti. Esse costituiscono come  un <<piccolo codice dell’amore e della misericordia, una splendida sintesi del Vangelo del S.Cuore>>.

Preghiera di Sant’Agostino

     Tu, corri alla fonte, desidera le fonti delle acque. Presso Dio c’è la fonte della vita, una fonte inesauribile; nella luce di lui c’è una luce che non si oscurerà mai. Desidera questa luce, questa fonte; una luce che i tuoi occhi non hanno mai conosciuto; vedendo questa luce l’occhio interiore si aguzza, bevendo a questa fonte la sete interiore diventa più ardente. (Esp. sul sal 41,2)

Dal Vangelo di Matteo (11,25-30)

     In quel tempo, Gesù disse: « Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Pa­dre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo vo­glia rivelare. Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi risto­rerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».

Parola del Signore – Lode a Te, o Cristo

Prima promessa:  Darò loro tutte le grazie necessarie al loro stato.
 
Scintilla <<Oh, amabile piaga – esclamava S. Bonaventura – per te mi si aprì la via per giungere fino all’intimità del Cuore del mio Gesù e per stabilirvi la mia dimora>>.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

Litanie del Sacro Cuore di Gesù

Signore, pietà                                                                                                             Signore, pietà
Cristo, pietà                                                                                                               Cristo, pietà
Signore, pietà                                                                                                             Signore, pietà
Cuore di Gesù, Figlio dell'Eterno Padre                                                                       abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, formato dallo Spirito Santo nel seno della Vergine Maria                      abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, sostanzialmente unito al Verbo di Dio                                                   abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, maestà infinita                                                                                      abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, tempio santo di Dio                                                                             abbi pietà di noi

Canto

 

Prima meditazione -    Presso di te è la fonte della vita

Dalle « Opere » di San Bonaventura, vescovo.-    (il legno della vita, 29-30,47)

    Considera anche tu, o uomo redento, chi, quanto grande e di qual natura sia colui che pende per te dalla croce. La sua morte dà la vita ai morti, al suo tra­passo piangono cielo e terra, le dure pietre si spaccano.

Inoltre, perché dal fianco di Cristo morto in croce fosse formata la Chiesa e si adempisse la Scrittura che dice: « Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto » (Gv 19,37), per divina disposizione è stato permesso che un soldato trafiggesse e aprisse quel sacro costato. Ne uscì sangue e acqua, prezzo della nostra salvezza.

Seconda promessa   Metterò la pace nelle loro famiglie.
 Scintilla   Longino ha aperto con la lancia il costato di Gesù e io sono entrato e ho riposato con sicurezza.  (Sant’Agostino)
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

Litanie del Sacro Cuore di Gesù

Cuore di Gesù, tabernacolo dell'Altissimo                                                                   abbi pietà di noi

Cuore di Gesù, casa di Dio e porta del cielo                                                                abbi pietà di noi

Cuore di Gesù, fornace ardente di amore                                                                    abbi pietà di noi          
Cuore di Gesù, fonte di giustizia e di carità                                                                 
abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, colmo di bontà e di amore                                                                   
abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, abisso di ogni virtù                                                                              
abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode                                                                      
  abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori                                                                    
abbi pietà di noi

Canto

Seconda meditazione -    Presso di te è la fonte della vita - continuo

     Lo sgorgare da una simile sorgente, cioè dal segreto del cuo­re, dà ai sacramenti della Chiesa la capacità di conferire la vita eterna ed è, per coloro che già vivono  in Cristo, bevanda di fonte viva « che zampilla per la vita eterna » (Gv 4,14).

Sorgi, dunque, o anima amica di Cristo. Sii « come colomba che fa il suo nido nelle pareti di una gola profonda » (Ger 48,28). Come il passero che ha trova­to la sua dimora (cfr. Sal 83, 4) non cessar di vegliare in questo santuario. Ivi, come tortora, nascondi i tuoi piccoli, nati da un casto amore. Ivi accosta la bocca per attingere le acque dalle sorgenti del Salvatore (cfr. Is 12,3). Da qui infatti scaturisce la sorgente che scende dal centro del paradiso, la quale, di­visa in quattro fiumi (cjr. Gn 2, 10)

e infine diffusa nei cuori che ardono di amore, feconda e irriga tutta la terra.

Terza promessa:   Li consolerò in tutte le loro afflizioni.

Scintilla  Ci hai fatti per Te, Signore; e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te.  (Sant’Agostino – le confessioni 8-10)
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

Litanie del Sacro Cuore di Gesù

Cuore di Gesù, degnissimo di ogni lode                                                                 abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, re e centro di tutti i cuori                                                             
abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui si trovano tutti i tesori di sapienza e di scienza     
            abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui abita tutta la pienezza della divinità                                 
  abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, in cui il Padre si compiacque                                                        abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, dalla cui pienezza noi tutti abbiamo ricevuto                               abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, desiderio della patria eterna                                                        abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, paziente e misericordioso                                                             abbi pietà di noi

 

Canto

 

Terza meditazione -    Presso di te è la fonte della vita - continuo

     Corri a questa fonte di vita e di luce con vivo desiderio, chiunque tu sia, o anima consacrata a Dio, e con l’intima forza del cuore grida a lui: « O ineffabile bellezza del Dio eccelso, o splendore purissimo di luce eterna! Tu sei vita che vivifica ogni vita, luce che illumina ogni luce e che conserva nell’eterno splendore i multiformi luminari che brillano davanti al trono della tua divini­tà fin dalla prima aurora.

O eterno e inaccessibile, splendido e dolce fluire di fonte nascosta agli occhi di tutti i mortali! La tua profondità è senza fondo, la tua altezza senza vertice, la tua ampiezza è sconfinata, la tua purezza im­perturbabile. Da te scaturisce il fiume che rallegra la città di Dio (cfr. Sal 45,5), perché «in mezzo ai canti di gioia di una moltitudine in festa » (Sal 41,5) possiamo can­tarti cantici di lode, dimostrando, con il testimonio dell’esperienza, che «in te è la sorgente della vita e alla tua luce vediamo la luce » (Sal 35, 10).

Quarta promessa: Sarò il loro sicuro rifugio in vita e specialmente in punto di morte.
 
Scintilla   “Dammi, Signore Dio, un  cuore vigilante che non sia allontanato da te da alcuna curiosità di pensiero; un cuore nobile che non sia travolto da alcun affetto indegno; un cuore retto che non sia fatto deviare da alcuna tentazione; un cuore fermo che non sia spezzato da alcuna tribolazione; un cuore libero che non sia soggiogato da alcuna violenza di passione 
 (S.Tommaso d’Aquino)
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

Litanie del Sacro Cuore di Gesù

Cuore di Gesù, generoso verso tutti quelli che ti invocano                                abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di vita e di santità                                                          
abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, ricolmato di oltraggi abbi pietà di noi                                       abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, propiziazione per i nostri peccati                                             abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, annientato dalle nostre colpe                                                   abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, obbediente fino alla morte                                                       abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, trafitto dalla lancia                                                                  abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, fonte di ogni consolazione                                                       abbi pietà di noi

Canto

 

Quarta Meditazione (Sant’Agostino – Discorso120,2).

     Vennero, dunque, i soldati e spezzarono le gambe al primo, poi all'altro che era crocifisso insieme con lui. Giunti a Gesù, vedendolo già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati gli aprì il costato con la lancia, e subito ne uscì sangue ed acqua (Gv 19, 32-34). L'evangelista ha usato un verbo significativo. Non ha detto: colpì, ferì il suo costato, o qualcosa di simile. Ha detto: aprì, per indicare che nel costato di Cristo fu come aperta la porta della vita, donde fluirono i sacramenti della Chiesa, senza dei quali non si entra a quella vita che è la vera vita. Quel sangue è stato versato per la remissione dei peccati; quell'acqua tempera il calice della salvezza, ed è insieme bevanda e lavacro. Questo mistero era stato preannunciato da quella porta che Noè ebbe ordine di aprire nel fianco dell'arca (cf. Gn 6, 16), perché entrassero gli esseri viventi che dovevano scampare al diluvio, con che era prefigurata la Chiesa. Sempre per preannunciare questo mistero, la prima donna fu formata dal fianco dell'uomo che dormiva (cf. Gn 2, 22), e fu chiamata vita e madre dei viventi (cf. Gn 3, 20). Indubbiamente era l'annuncio di un grande bene, prima del grande male della prevaricazione. Qui il secondo Adamo, chinato il capo, si addormentò sulla croce, perché così, con il sangue e l'acqua che sgorgarono dal suo fianco, fosse formata la sua sposa. O morte, per cui i morti riprendono vita! Che cosa c'è di più puro di questo sangue? Che cosa c'è di più salutare di questa ferita?

 Scintilla  San Cipriano scrisse: <<Da questo Cuore, aperto dalla lancia, discende la sorgente di acqua viva che zampilla fino all’eterna vita>>.
1 Padre nostro – 10 Ave Maria – 1 Gloria al Padre

Litanie del Sacro Cuore di Gesù

Cuore di Gesù, vita e risurrezione nostra                                             abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, pace e riconciliazione nostra                                        abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, vittima per i peccatori                                                  abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, salvezza di chi spera in te                                            abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, speranza di chi muore                                                 abbi pietà di noi
Cuore di Gesù, gioia di tutti i santi                                                       abbi pietà di noi
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo                                        perdonaci, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo                                        esaudiscici, Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo                                        abbi pietà di noi
Gesù, mite ed umile di Cuore………..                                                Rendi il nostro cuore simile al tuo!

 

Alcuni esempi
    E’ impossibile che il Cuore di Gesù respinga un’anima che vuole riconciliarsi con Lui. Zaccheo, la Maddalena, l’Adultera, la Samaritana, S.Pietro, il buon ladrone, che ottennero da lui un così generoso perdono, non sono che un piccolo saggio di quella sorgente inesauribile di bontà e di tenerezza che è il suo Divin Cuore verso dei poveri peccatori. Molto di più Gesù desidera accordare il suo perdono al peccatore pentito, di quello che non desideri il peccatore di ottenerlo.  
     Si narra che mentre un giorno San Girolamo stava in preghiera davanti al SS.Crocifisso, Gesù gli domandò: - Girolamo, vorresti tu farmi un dono?

- Sì, o mio Signore, io vi dono tutte le mie penitenze compiute per amor vostro in questa mia solitudine. Siete contento?

- Vorrei qualcosa di più. – Ebbene, vi dono tutte le mie fatiche e tutte le opere scritte per farvi conoscere ed amare. Siete contento o Gesù?

– Sì, ma non avresti un dono più bello ancora da farmi? – E che altro posso darvi, o Gesù, io che sono tutto ripieno di miserie e di peccati? -

- Ebbene, riprese Gesù, donami i tuoi peccati, perché io li possa ancora una volta lavare nel mio Sangue e provi un’altra volta la gioia divina di perdonarteli!

 

     Leggiamo nella vita di Suor Benigna Consolata:

“Una volta che i peccati sono perdonati, si convertono per l’anima che li ha commessi, in fonti di grazie, perché sono fonti perenni di umiltà”. Una volta la santa religiosa aveva messo sopra il foglio su cui scriveva, una statuetta di Gesù in metallo, e questa per un leggero movimento, cadde giù. Essa rialzandola prontamente, diede un bacio a Gesù e gli disse: - Se non fossi caduto, o Gesù, questo bacio non l’avresti avuto.

- Così è, o mia Benigna, quando tu commetti qualche colpa senza avvertenza, tu non mi offendi; ma l’atto di umiltà che tu fai dopo, l’atto d’amore, quello lo fai con avvertenza, e quello è darmi un bacio, che tu non mi avresti dato, se non avessi commessa quell’imperfezione.

(Da “La grande promessa” – considerazioni ed esempi sui primi nove venerdi del S.Cuore)

 
Canto Finale

 

 

PREGHIAMO

O Padre, che nel cuore del tuo dilettissimo Figlio, ci dai la gioia di celebrare le grandi opere del Tuo amore per noi, fa che da questa fonte inesauribile, attingiamo l’abbondanza dei tuoi doni. Per Cristo nostro Signore. Amen.

 

 

             

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