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PETER EISENMAN
A rendere diverso il sistema vettoriale dal sistema raster è l’elaborazione informativa delle entità geometriche; il sistema è congeniato in modo tale che ogni punto abbia delle informazioni, così le figure geometriche vengono costruite come delle linea spezzata. Una figura geometrica si può disegnare in tanti modi ad esempio per mezzo della diagonale. Si può selezionare il tipo di entità tramite il testo; condizione di figure come rettangolo e poli-linea possono essere scelte attraverso il testo digitando le coordinate e altri dati dimensionali. Il sistema vettoriale permette di svolgere operazioni combinatorie tra solidi grazie ad informazioni geometriche verticali; o anche di fare delle variazioni di figure, la convenzione testuale rimane la medesima e il computer fornirà sempre area, perimetro e coordinate.

Eisenman
E’ un architetto molto attento al mondo della ricerca tecnologica applicata all’architettura, ha fama di lavorare sempre criticamente sui suoi progetti, ponendo particolare attenzione agli strumenti a sua disposizione. C’è un rapporto molto forte tra la ricerca progettuale di Eisenman e l’architettura di Terragni; "La Casa del Fascio" e la "Casa Giuliani Frigerio" hanno da sempre suscitato il suo interesse.

Eisenman ripropone le tematiche dell’architetto com’asco in chiave più evoluta.

Il principio che genera La Casa del Fascio è quello di un percorso di stratificazione che va dall'esterno verso l'interno attraverso un processo di erosione dei vari livelli ma che lascia il perimetro virtuale del volume immutato; in Casa Giuliani Frigerio, il procedimento e opposto e l’impressione è che dall'interno le parti architettoniche si spingano verso l'esterno.

Queste sono tematiche già indagate da Eisenman nel 1967 , ad esempio nella House III, in cui vengono messi in risalto la conflittualità nelle opere di Terragni, nasce il ciclo delle House.
Nelle House sembra che Eisenman faccia un’operazione di implosione, l’effetto che ne deriva è come se qualche forza trattenesse le parti. Il modo di progettare queste case è estremamente articolato e sofisticato, la casa è formata da una forma nella forma, e ricorre spesso il tema compositivo della "L".


Nella storia dell’architettura la generazione di Eisenman riflette sull’architettura in modo critico, ed il concetto che negli anni ’60 / ’70 andava per la maggiore tra gli architetti americani era quello di paragonare l’architettura ad un testo. Questo ragionamento porta a pensare che le stesse regole compositive applicabili alla lingua scritta potessero essere adattate anche alle progettazione,da questa intuizione nasce il pensiero decostruttivista.
E se i primi decenni del novecento aveva generato un movimento architettonico caratterizzato da contenuti che traevano ispirazione dalle logiche dell’industria e della tecnica, negli anni ‘60 viene data per acquisita la logica funzionale per interessarsi di nuovo agli aspetti formali.
La pelle dell’architettura viene “guardata con lenti deformanti” che la rendono particolarmente eccentrica, ma per motivare queste scelte i progettisti non trascurano le i ritmi compositivi dei grandi, per motivare il ragliamento che era alla base di queste opere.

Questo modo di concepire l’architettura attraversa 3 fasi:

Strutturalismo

Prende spunto dalle strutture antropiche, in particolare della società primitiva. L’architettura si articola in strutture fisse o variabili. Un esponente è Giancarlo De Carlo(anni '50)..

Analisi del testo

A questa fase appartengono diverse architetture di Eisenman. Con l'analisi del testo linguistico i linguaggi si autocodificano ;le regole interne di composizione del testo possono essere riportate all’architettura.

Post-Strutturalismo (o Decostruzione)

Si basa sul concetto di sfalsamento,di dislocamento. Si attua sull’analisi del testo attraverso una lettura inusuale;è una ricerca di nuove potenzialità insite nel testo non con una sintassi, ma attraverso categorie esterne.

il gruppo Five era composto da Eisenman,Meier, Graves, Hejduk, Gatway.
Le House di Eisenman fanno parte di una sperimentazioni su base sintattica.
House Xdel 1976 che non venne realizzata condensa in se la serie più ricca di ragionamenti teorici.


L’incontro di Eisenman con psicanalisi, coincide con un nuovo modo di concepire il progetto, inizia così a creare delle architetture sculture legate allo studio dei movimenti tellurici complessi.
Nel 1978 viene chiamato per un progetto a Venezia, è lo scontro con un contesto non trascurabile, ed elabora in questa esperienza che l’architettura è un fatto contestuale.
Per lui il contesto diventa un movimento concettuale: concetti fisici, si modificano e si rileggono attraverso la stratificazione temporale. Il suo nuovo modo di concepire il contesto è paragonabile a una pergamena medioevale i cui strati no vengono completamente rimossi nella cancellazione ma di ognuno rimane una traccia. Il museo della California è un esempio di questa stratificazione. Viene meno la differenza tra oggetto e sfondo, che così appartengono ad un unico mondo ad una unica idea formativa.
Con il progetto a Berlino tenta di imbrigliare l'edificio nel contesto introducendolo nelle griglie catastali cittadine.
Tecnica di dislocamento
Geometria booleana.

 

Lezione del 03/05/2004

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