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DOPPIA EMME : A MATRICE

IL Modello dinamico:

  A B C D
I 12      
II   13    
III     A1+B2  

Agli ambienti raster, Text, Vector si aggiunge il mondo dei Data, dove le singole cellule non hanno necessariamente caratteristiche pittoriche, come nel caso del mondo raster o di punti come nel caso Vector; ogni cellula contiene al suo interno dtai che in prima approssimazione vengono associati a numeri.
Il grande salto logico di questa convenzione è che una casella può contenere dati numerici ma anche un’operazione o il risultato di un’ operazione.
Questa formulazione è fondamentale poiché essendo le caselle collegate una variazione comporta un cambiamento automatico di tutto il documento. Grazie al sistema dei data si può creare una catena di relazioni molto complessa e si possono fare anche un numero enorme di funzioni e infiniti tipi di operazioni; è un sistema elastico.
Questo sistema è alla base del foglio elettronico che nasce nel 1978 circa dando origine ad una convenzione dinamica ed alla possibilità di una continua modificabilità dei dati.

Nasce l’approccio "What if" cioè cosa succede se cambio un dato?
Il sistema è strutturato,cioè è un modello di dati che può essere utilizzato più volte; parliamo di Database.

Ogni entità del database è una riga, e ogni singola entità di database si chiama record; in sostanza il database è una griglia, la riga è il record; le colonne sono i field. L’incrocio di ogni punto può indicare la presenza o meno di una determinata caratteristica nel record; i field sono le caratteristiche e sono infiniti. Aggiungere field è un’operazione non troppo corretta perché limita le informazioni che contengono i record.

Termine di "modello" per un architetto significa creare un prototipo o qualcosa di esemplificativo; o anche creare un insieme di dati che rappresentano dinamicamente un fenomeno (modello fisico,matematico,ecc.).
Si può pensare l'architettura anche attraverso un foglio elettronico, l’attenzione però dovrà soffermarsi sugli spazi per renderli in modo dinamico attraverso la dimensione dei dati.
Modello non è sinonimo di imitazione ma è più vicino ad una struttura matematica per cui al variare delle informazioni variano anche le caratteristiche. In qualche maniera dire di fare un modello del progetto significa trasformarlo concettualmente in un insieme di relazioni fisse e mobili; a delle informazioni di carattere grafico si associano delle informazioni del database.
I nostri sistemi informatici si basano su convenzioni raster, testo, vector e data, trasmettendo una linea viene occupata una riga


Posso localizzare le entità tridimensionali che mi servono materia fondamentale del GIS (Geographic Information Tecnology);per le mappe degli urbanisti. Nell' 85 fu inventato questo programma e sebbene ancora non si sapesse bene come utilizzarlo si comprese presto come utilizzarlo nell'analisi dell'architettura e dell’urbanistica. I GIS sono sistemi che coordinao le informazioni tridimensionalmente.


Lezione del 24/05/2004

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