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Cineforum
Stand by me
Titolo: Stand by me -
Ricordo di un'estate (Stand by me)
Regia: Rob Reiner
Sceneggiatura: Raynold Gideon, Bruce A. Evans
Fotografia: Thomas Del Ruth
Interpreti: Wil Wheaton, River Phoenix, Corey Feldman, Jerry O'Connell,
Kiefer Sutherland, Casey Siemaszko, Gary Riley, Bradley Gregg, Jason
Oliver, Marshall Bell, Frances Lee McCain, Bruce Kirby, William Bronder,
Scott Beach, John Cusack, Madeleine Swift, Geanette Bobst, Art Burke, Matt
Williams, Andy Lindberg, Dick Durock, O.B. Babbs
Nazionalità: USA, 1986
Durata: 1h. 29'
A me il film “Stand by me “ è piaciuto molto, soprattutto perché dimostra
ciò che prova e come si sente un ragazzo della nostra età, forse in modo
esagerato, ma comunque lo fa capire bene e vorrei rivederlo appunto perché
rispecchia la vita di noi ragazzi.
Guardando questo film notiamo che noi rispetto ai protagonisti siamo più
fortunati e osservando come essi si comportano possiamo evitare i loro
stessi errori.
Guardate “Stand by me “ e vi rispecchierete sicuramente in uno dei
personaggi che lo interpretano. (Laura Lucchetti)
Secondo me “Stand by me” è un film molto divertente perché ci sono
tantissime parolacce, ma anche commovente, perché quando ragazzi
protagonisti della storia ritrovano il cadavere di un giovane come loro mi
fa quasi piangere.
(Matteo Bazzano)
Non pensavo che questo film mi sarebbe piaciuto così tanto!
Secondo me i ragazzi hanno avuto un ruolo di per sé molto difficile ma che
sicuramente, per interpreti della loro età, risulta ancora più complesso;
infatti penso che siano stati attori eccezionali, sia nell’immedesimarsi
nella parte, che nel recitare effettivamente le varie scene, ricche di
spirito e vitalità.
I quattro ragazzi usano un linguaggio comune, con i termini e modi a volte
volgari dei ragazzi d’oggi, anche se, in fondo, hanno un atteggiamento un
po’ infantile.
Nel complesso, penso che il film abbia avuto un grande successo tra di noi
e che sia stato gradito da tutti.
I risultati finali, insomma, sono ok !
Lo consiglierei a molte persone, perché è veramente bello: un film davvero
imperdibile!!
(Sofia Ippoliti)
EL BOLA
Regia di: Achero Maňas
interpreti: Joan Josè Ballista (Pablo), Alberto Jimenez (Josè),
Pablo Galàn (Alfredo), Manual Moron (Mariano)
Durata: 88 minuti circa
Genere: Drammatico
Nazionalità: Spagna 2000
Prima di vedere il film mi aspettavo qualcosa di genere avventuroso,
fantascientifico…, insomma non mi immaginavo per niente che fosse un film
drammatico.
All’inizio sembrava un qualsiasi film che parla di una scuola, di un
gruppetto di amici che formano una banda e si dedicano ad avventure
paurose, ma affascinanti, e a prove di coraggio.
Osservando, o meglio ascoltando con attenzione, ho notato che la colonna
sonora aiuta a rendere il film più coinvolgente.
Il titolo si riferisce ad una biglia, il portafortuna di uno dei due
protagonisti. Su questa biglia lui scaricava tutta la sua rabbia per fatti
che non riusciva a confidare a nessuno.
I due ragazzi protagonisti sono completamente diversi, soprattutto le loro
famiglie, però nonostante ciò sono uniti dall’amicizia che li lega come
fratelli.
Credo che il regista abbia voluto, in particolare attraverso i primi
piani, far notare le espressioni dei protagonisti, talvolta di felicità,
o, più spesso, di spavento.
Tra le tecniche
studiate, mi pare che questo film impieghi pochissimi effetti speciali.
Viene ripresa qualche volta la scena con la camera-car, specialmente verso
la fine del film, quando sono alla ricerca del ragazzo scomparso. Ci sono
molto spesso riprese soggettive, però sono presenti anche profili, tre
quarti ed altre angolazioni visive.
L’aspetto che ho apprezzato di più è stata l’amicizia creata dal legame di
fedeltà tra i due ragazzi protagonisti. Mi ha deluso un po’, anzi mi
faceva proprio rabbia, il comportamento del padre nei confronti del
figlio, perché lo picchiava a causa del rancore dovuto alla morte del
primogenito.
Nel complesso “El bola” è un film bello, abbastanza chiaro e anche
commovente (guardandolo, una o due lacrime sono scese e non ho potuto
davvero trattenerle!)
(Federica Rossi)
Nel complesso “El Bola” è un film molto bello che sicuramente rivedrei ed
è fatto bene, perchè sa attirare l’attenzione soprattutto di noi ragazzi e
fa capire agli adulti che molte volte anche loro possono sbagliare e che
un bambino non è una cosa con cui arrabbiarsi e sfogarsi quando si hanno
dei problemi, ma è un essere umano come loro.
(Laura Lucchetti)
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Televisione
ROCKPOLITIK:
CELENTANO DA RECORD
Di Gabriele Foresi
Giovedì 27 Ottobre alle
21:00 su Raiuno è andata in onda la 2° puntata di Rockpolitik, il nuovo
programma di Celentano. Ha avuto un successo straordinario con quasi il
50% di share. È stato rilevato che in questa puntata ci sono stati un
milione di spettatori in più rispetto al debutto. Il momento decisivo è
stato quando Benigni si è spogliato per mettersi il vestito di Luisa
Ranieri e Celentano ha attirato il 65% della platea. Nella mattinata del
28 Ottobre, però, Del Noce commenta che Celentano sembrava non esistesse e
che il presentatore fosse Benigni. Il giorno dopo, Berlusconi, tornato a
Roma dopo un vertice, ha domandato ai suoi ministri se Celentano e Benigni
lo avevano attaccato, il suo ministro La Malfa ha replicato
che il comico non aveva
minacciato nessuno, ma aveva fatto il suo compito di attore e ospite della
trasmissione. Sempre secondo i ministri interpellati, non bisogna accusare
neanche Celentano, ma Forza Italia non molla perché si sente accusata. Il
produttore Rai, Ballandi, ha chiesto 4 milioni di euro a puntata, ma dato
che la scenografia non costa più di 700 mila euro e gli ospiti previsti
per le quattro puntate costano relativamente poco, non si capisce perché
Ballandi abbia chiesto così tanto.
A me sembra che quello che sia successo sia una cosa insolita perché non
vedo il motivo per cui Berlusconi debba sentirsi accusato. Non riesco
neanche a capire il motivo della richiesta di Ballandi così alta, date le
ridotte spese di produzione.
Cinema
HARRY POTTER E IL CALICE DI
FUOCO
Di Marica e Marco
Prima
di questo sensazionale film, ne sono stati girati altri tre: La pietra
filosofale, La camera dei segreti e Il prigioniero di Azkaban. L'attore
che interpreta Harry Potter è Daniel Radcliff, ha sedici anni ed è un
ottimo attore per questa parte; tra i suoi più cari amici c’è Emma Watson,
Hermione, una ragazza studiosa e brillante, un po' "so tutto io". Infine
Rupert Grint, Ron, amante degli scacchi dei maghi; decisamente non è
temerario, ma a volte tira fuori un lato di sé veramente inaspettato e
pieno di risorse; poi c'è anche, ma solo in questo ultimo film, Cho Chang,
primo grande amore di Harry.
Questi sono alcuni dei protagonisti del bene, mentre quelli del male sono
Voldemort o Colui-che-non-deve-essere-nominato, il quale era stato un mago
buono che faceva parte della Casa Serpeverde, ma che purtroppo era finito
sulla via del male ed aveva ucciso i genitori di Harry; poi c'è anche
Draco Malfoy, cioè Tom Felton, anch'egli membro dei Serpeverde.
La regia è di Mike Nawell, che sta già effettuando le riprese del quinto
episodio, perchè gli altrimenti gli attori diventerebbero troppo grandi.
Nel film i protagonisti iniziano ad avere delle piccole "cotte", ma non si
può svelare altro in merito a questo argomento...
Essi devono partecipare al Torneo Tre Maghi che vede protagoniste oltre ad
Hogwarts altre due scuole, e i partecipanti vengono scelti tramite il
Calice di Fuoco.
Harry, il più giovane dei ragazzi scelti dal Calice, Cedric, l'eroe per
Hogwarts, Fleur Dlacour, l'eroina della scuola francese Beauxbatons e
Viktor Krum, l'eroe un po' introverso di Durmstrang, dovranno superare
difficilissime prove tra cui... beh, se volete saperlo, correte al
cinema!!
Il film è pieno di effetti speciali, ottenuti con l'impiego del computer,
dal Qidditch, il gioco dei Maghi a cavallo delle scope, al basilisco, al
lupo mannaro, fino al drago, che ha un ruolo centrale proprio in questo
episodio della saga: sono mostri talmente realistici che sembrano proprio
veri!
Ma per realizzare questo film, hanno utilizzato altre strategie oltre agli
effetti speciali: ad esempio quando c'è il drago è stata effettuata la
ripresa aerea e allo stesso tempo anche la camera-car, suc¬cessivamente
nell'ultima prova del Torneo Tre Maghi è stata usata la camera a mano:
sembrava proprio che fossi tu a seguire Harry e a fare il suo stesso
percorso sconnesso.
Purtroppo uno degli attori è morto, ossia Albus Silente, il preside della
scuola e per questo importantissimo ruolo hanno usato una controfigura.
Questo è un film per grandi e piccini, da guardare da soli o in compagnia
e, secondo me non c'è motivo di avere paura perchè non compaiono scene
violente; magari in alcuni punti non è il massimo della bellezza, diciamo
che fa decisamente schifo quando compare Voldemort, ma nel complesso è
solo, straordinariamente emozionante.
Mi ha tenuta con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, ridendo (quando
c'era Ron), e commuo¬vendomi quando muore uno dei personaggi.
Questo è il primo film che ho guardato con occhi diversi, perchè sono
riuscita ad immedesimarmi nei panni del regista; grazie agli insegnamenti
della Vilone ho potuto infatti commentare le riprese, le inquadrature e
soprattutto gli effetti speciali.
Comunque sia, questo è il film della saga di Harry Potter che mi è
piaciuto di più è che sicuramente ricorderò molto a lungo.
Di Federica Rossi
Il nuovo Harry Potter è arrivato finalmente, sempre più bello, avvincente
e coinvolgente, per non parlare dell’attore che interpreta il maghetto
coraggioso: un ragazzo moro, dagli occhi profondi e riflessivi, perfetto
principe azzurro per le ragazze che, come me, sono alla ricerca del loro
amore… Insomma: stupendo!
A me il film è piaciuto molto – si era capito - perché oltre a
trasportarti in un’atmosfera completamente irreale, fantastica e
immaginaria, ti fa vivere momenti di terrore puro e paura, di gioia e
felicità, ma anche di grande commozione.
Molto caratteristica è la continua lotta tra il bene e il male, che viene
affrontata questa volta in un vero e proprio duello tra Harry e il suo
nemico più temuto: Voldemort.
Ci sono momenti di suspence e tensione che per tutto il film invogliano a
scoprire la verità, la quale si svela, però, solo alla fine con dei colpi
di scena naturalmente inaspettati…
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