La memoria ha fatto riemergere,
un pezzo alla volta, un canto per il Venerdì Santo...
Gesù mio con dure
funi
come reo chi ti legò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà.
Gesù mio la bella
faccia
chi crudel ti schiaffeggiò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà.
Gesù mio di fango
e sputi
chi il bel volto t'imbrattò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà.
Gesù mio le sacre
membra
chi inuman ti flagellò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà.
Gesù mio la nobil
fronte
chi di spine ti cerchiò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà.
Gesù mio sulle tue
spalle
chi la Croce ti addossò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà.
Gesù mio la dolce
bocca
chi di fiel ti amareggiò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà.
Gesù mio le sante
mani
chi coi chiodi ti forò?
Sono stato io l'ingrato
Gesù mio perdon pietà. |