Folk Club....
 
"A Boxful Of Treasures" ...
Folk Club Forlì...
Michel's Mazurka, by Vicky Yancy, a French
Il nostro Folk Club, "A Boxful of Treasures", ha iniziato la sua attività live a Forlì nell'aprile 2006.
Il nostro è un piccolo combo di amici, appassionati di musica Folk con il desiderio di promuovere la condivisione, la conoscenza e la diffusione della musica che più amiamo...la musica Folk di matrice Anglo-Scoto-Irlandese e Bretone, la musica Folk Nord-Americana e la musica acustica chitarristica, attraverso concerti dal vivo, workshop, seminari, incontri con gli artisti e discussioni aperte e scambi di opinioni tra gli appassionati ed i cultori di queste musiche.....
antoniomastroianni@yahoo.it
Per le richieste telefoniche contattare i seguenti numeri:
349-54.44.330 - 347-71.32.345
folkclub@alice.it
Contattateci per la richiesta di informazioni e per i vostri suggerimenti e consultate la nostra pagina su MySpace.com !

http://www.myspace.com/folkmusichouse
C'erano tre uomini che venivano da occidente, per tentare la fortuna
e questi tre uomini fecero un solenne voto
John Barleycorn (1) deve morire
loro avevano arato, avevano seminato, loro l'avevano ficcato nel terreno
e avevano gettato zolle di terra sulla sua testa
e questi tre uomini fecero un solenne voto
John Barleycorn era morto
lo lasciarono giacere per un tempo molto lungo, fino a che scese la pioggia dal cielo
e il piccolo sir John tirò fuori la sua testa e lasciò tutti di stucco
loro l'avevano lasciato steso fino al giorno di mezza estate (2) e fino ad allora lui era sembrato pallido e smorto
e al piccolo sir John crebbe una lunga lunga barba e così divenne un uomo
loro avevano assoldato uomini con falci veramente affilate per tagliargli via il collo
l'avevano avvolto e legato tutto attorno, trattandolo nel modo più brutale
avevano assoldato uomini con i loro forconi affilati che l'avevano conficcato nella terra
e il caricatore lo trattò peggio di tutti
perché lo legò al carro
e andarono con il carro tutto intorno al campo finchè arrivarono al granaio
e fecero un solenne giuramento sul povero John Barleycorn
assoldarono uomini con bastoni uncinati per strappargli via la pelle dalle ossa
e il mugnaio lo trattò peggio di tutti
perché lo pressò tra due pietre
e il piccolo sir John con la sua botte di noce (3) e la sua acquavite nel bicchiere
e il piccolo sir John con la sua botte di noce dimostrò che era l'uomo più forte dopo tutto
il cacciatore non può suonare il suo corno così forte per cacciare la volpe
e lo stagnaio non può riparare un bricco o una pentola senza un piccolo sorso di grano d'orzo.

Note: (1) Letteralmente John Grano d'Orzo, personificazione del whisky e della birra
(2) Il giorno del solstizio d'estate, il giorno delle fate e degli incantesimi (vedi la commedia di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", "A midsummer's night dream")
(3) La botte di legno di noce o di rovere usata tutt'oggi per invecchiare il whisky

John Barleycorn, canzone tradizionale dalla raccolta di H.Gorson, 1600
 
Dieci anni fa, in una notte fredda e scura
Qualcuno è stato ucciso sotto il lampione del municipio
In pochi assistettero alla scena, ma furono tutti d’accordo
che l’uomo che scappava assomigliava molto a me
Il giudice disse “Figlio, qual è il tuo alibi?”
“Se tu fossi stato da qualche altra parte, non saresti dovuto andare alla morte”
Non dissi una parola, sebbene questo significasse la mia vita
(perché) ero stato tra le braccia della moglie del mio migliore amico
Lei cammina per queste colline vestita di un lungo velo nero
Lei fa visita alla mia tomba quando geme il vento della notte
Nessuno sa, no, e nessuno vede
Nessuno, tranne me
Il patibolo è alto e la eternità è vicina
Lei assiste tra la folla e non versa una lacrima
Ma qualche volta la notte, dove il vento freddo sembra un lamento
Vestita di un lungo velo nero, lei piange sulle mie ossa
Lei cammina per queste colline vestita di un lungo velo nero
Lei fa visita alla mia tomba quando geme il vento della notte
Nessuno sa, no, e nessuno vede
Nessuno, tranne me
Nessuno, tranne me

The Long Black Veil, canzone tradizionale della musica popolare anglo-irlandese
 

Eravamo diretti a casa una notte in mare aperto
Cullato dalla mia amaca mi addormentai
E sognai un sogno che sembrava vero
Riguardo a Franklin e alla sua coraggiosa ciurma
Con cento uomini di mare egli prese il largo
Verso l’oceano ghiacciato nel mese di maggio
Per cercare un passaggio attraverso il Polo Nord
Dove noi poveri marinai a volte andiamo
Lottarono inutilmente contro crudeli difficoltà
La loro nave fu sospinta contro montagne di ghiaccio
Solo l’eschimese con la sua canoa di pelle
Fu quello che riuscì a venirne fuori
Nella Baia di Baffin dove la balena soffia
Nessun uomo può conoscere il destino di Franklin
Il destino di Franklin nessuna lingua lo può raccontare
Lord Franklin dimora tra i suoi marinai
Così ora il mio peso mi fa soffrire
Per il mio Franklin disperso da lungo tempo io avrei attraversato la distesa marina
Avrei regalato diecimila sterline
Per tornare a terra e dire che Franklin era ancora vivo

Lord Franklin, canzone tradizionale inglese di fine ‘800




Lord Franklin

Traditional

The long search for the North-West Passage around the top of Canada and Alaska was one of the great adventures of the 19th Century. Tragically, Sir John Franklin's quest ends in disaster in the frozen Arctic wastes.

Lyrics:

Lord Franklin
It was homeward bound one night on the deep
Swinging in my hammock I fell asleep
I dreamed a dream and I thought it true
Concerning Franklin and his gallant crew

With a hundred seamen he sailed away
To the frozen ocean in the month of May
To seek that passage around the pole
Where we poor sailors do sometimes go

Through cruel hardships these men did go
His ship on mountains of ice was drove
Where the Eskimo in his skin canoe
Was the only one who ever came through

In Baffin Bay where the whale fish blow
The fate of Franklin no man may know
The fate of Franklin no tongue can tell
Lord Franklin along with his sailors do dwell

And now my burden it gives me pain
For my long lost Franklin I'd cross the main
Ten thousand pounds would I freely give
To know on earth that my Franklin do live

Repeat 1st Verse
Stai andando alla Fiera di Scarborough?
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
ricordarmi alle persone che vivono là
lei un tempo era un vero amore per me
Dille di cucirmi una camicia di lino
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
senza giunture e senza usare l'ago per cucire
e lei sarà un vero amore per me
Dille di cercarmi un acro di terra
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
tra l’acqua salata del mare e la sponda
e lei sarà un vero amore per me.
Dille di mettere il raccolto in un sacchetto di pelle
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
e di legarlo tutto assieme in un mazzetto di erica
e lei sarà un vero amore per me.
Stai andando alla Fiera di Scarborough?
prezzemolo, salvia, rosmarino e timo
ricordarmi alle persone che vivono là
lei un tempo era un vero amore per me.
Sulla costa di una collina nel verde profondo della foresta
seguendo un passero sul suolo innevato
(sotto) coperte e lenzuola un bambino di montagna
dorme incurante dei clamori che chiamano
sulla costa di una collina, una spruzzata di foglie
sparse sul terreno con così tante lacrime
Un soldato smonta e pulisce un fucile
grida di guerra, infiammano di luce scarlatta i battaglioni
i generali ordinano ai loro soldati di uccidere
e di combattere per una causa che hanno dimenticato da molto tempo

Scarborough Fair, ballata inglese pacifista di epoca medievale
The Arpist, by Barry Brutton
... E ho sognato di vedere i bombardieri pronti a sganciare bombe nel cielo che diventavano farfalle sulla nostra nazione...
... Siamo polvere di stelle, siamo d'oro e dobbiamo tornare di nuovo al giardino"....
Joni Mitchell, Woodstock
Quante strade deve percorrere un uomo
prima che lo si possa chiamare uomo?
Sì, e quanti mari deve sorvolare una bianca colomba
prima che possa riposare nella sabbia?
Sì, e quante volte le palle di cannone dovranno volare
prima che siano per sempre bandite?
La risposta, amico, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento

Quante volte un uomo deve guardare verso l'alto
prima che riesca a vedere il cielo?
Sì, e quante orecchie deve avere un uomo
prima che possa ascoltare la gente piangere?
Sì, e quante morti ci vorranno perchè egli sappia
che troppe persone sono morte?
La risposta, amico, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento

Quanti anni può esistere una montagna
prima di essere spazzata fino al mare?
Sì, e quanti anni la gente deve vivere
prima che possa essere finalmente libera?
Sì, e quante volte un uomo può voltare la testa
fingendo di non vedere?
La risposta, amico, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento

Bob Dylan, Blowin' in the wind