TORINO 8 MARZO 2002

Donna, anch'io protagonista del futuro! 

Un libro una mostra

Le protagoniste del libro

 

Donna,anch'io protagonista del futuro!  

I DENTAMICI

 

EDUCARE,

 

EDUCARE,

 

EDUCARE 

 

SEPARAZIONE CONIUGALE
RACCOLTA FONDI PER

 L'AFGHANISTAN

TRAPIANTO: Un altra vita!

Provincia di Torino

Città d'Arte 2002

Provincia di Torino

Visite a Palazzo Cisterna

EDUCARE,   EDUCARE,   EDUCARE ..................................  

di Stefanella Campana    

Educare, educare, educare...

 Ovvero, non stancarsi di mantenere il filo diretto con le nuove generazioni, senza dare mai nulla per acquisito o scontato. Più volte questo pensiero ha attraversato la mia mente, tutte quelle volte in cui qualcuno o qualcosa mi faceva sobbalzare: " Ma siamo ancora a questo punto? Si deve ricominciare sempre daccapo? " Sei una donna che ha coscienza di sé, dei propri diritti, che ha cercato di vivere nella realtà quotidiana su un piano paritario rispetto all'altro sesso, senza condizionamenti..e pensi che così deve essere per sempre e per tutte? 

  Ebbene no!: la maternità sul lavoro è ancora un handicap e la carriera una strada molto in salita; apri un libro delle elementari di tua figlia e scopri un tripudio di luoghi comuni, naturalmente sulle donne e il loro ruolo nella società; rivendichi dignità per il genere femminile ma dagli schermi televisivi e dalle pagine dei giornali è ancora sempre una donna ridotta a "tette e culo" quella che ci viene riproposta (scusate la crudezza, ma poi perché stupirsi se la figlia prova a chiederti come regalo per i 18 anni un seno nuovo e abbondante.... 

  E poi se penso che le donne sono più della metà degli elettori ma non arrivano al 10% in Parlamento, è chiaro che la parità non è ancora così acquisita. 

  Tutto questo per dire che il progetto di " Donne & Futuro" rivolto ai giovani studenti «Donna: anch'io protagonista
del futuro» è veramente meritorio e, soprattutto, utilissimo per far capire in modo diretto, senza difficili teorie, la realtà attuale delle donne vere, alle prese con i problemi complicati della vita, ma comunque vincenti. Per questo ho accettato con entusiasmo di scrivere le storie di 17 donne, quasi tutte sconosciute al grande pubblico, ma tutte, proprio tutte estremamente interessanti. E tutte entusiaste di partecipare a questo progetto, simpatiche e disponibili a raccontarsi, coscienti a loro volta di dare un contributo a un'iniziativa importante e innovativa.
 Riuscire a ultimare il libro nei tempi stabiliti è stata una vera sfida contro il tempo, ma l'entusiasmo di Anna Maria Zucca e l'abilità professionale di Carmen Ingoglia hanno reso tutto più semplice. Per me è stata una bella esperienza umana e professionale, un lavoro in équipe, vissuto con grande rispetto reciproco ed armonia. Confesso che ora attendo con trepidazione le risposte degli studenti ai questionari. Una verifica importante sulla capacità di farci capire nella trasmissione di principi e diritti dalle nuove generazioni, ormai più familiari alle immagini che alla lettura. 

  Il primo assaggio, alla presentazione del libro, l'8 marzo al Lux, è stato entusiasmante: quasi un migliaio di adolescenti attenti ad ascoltare delle "grandi" per più ore e poi capaci di porre domande pertinenti e intelligenti, fanno ben sperare...

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