TORINO 8 MARZO 2002

Donna, anch'io protagonista del futuro! 

Un libro una mostra

Le protagoniste del libro

 

Donna,anch'io protagonista del futuro!  

I DENTAMICI

EDUCARE,

 

EDUCARE, 

 

EDUCARE 

SEPARAZIONE CONIUGALE
RACCOLTA

 FONDI PER

 L'AFGHANISTAN

TRAPIANTO: Un altra vita!

Provincia di Torino

Città d'Arte 2002

Provincia di Torino

Visite a Palazzo Cisterna

LE PROTAGONISTE DEL LIBRO:  

di Stefanella Campana    

ENRICA BORGHI, artista, nata a Novara, dove vive e lavora. E’ una tra le più affermate giovani artiste contemporanee italiane.

ANNA MAUGERI, autista di autobus per l’ A.T.M. di Torino. E’ stata un’amica già autista a contagiarla. Per la carriera non bisogna sgomitare: tutto procede per automatismi.

MARY BARALE, originaria di Boves, titolare e cuoca del ristorante “Il Rododendro”, a San Giacomo di Boves. E’ stata una delle quattro cuoche piemontesi ad essere state chiamate a New York per far gustare lì le prelibatezze della cucina piemontese.

ROBERTA BARBERINI, diplomatica, esperta giurista. Rappresenta l’Italia all’ONU. E’ lei che ha trovato la soluzione per l’estradizione di Silvia Baraldini..

ELISABETTA ALESSANDRINI, giornalista, direttrice della rivista “Solidarietà Come”, un quindicinale di Milano che viene diffuso per strada da extracomunitari.

FRANCESCA CONTIERI , originaria di Cagliari, vive a Saluzzo dove svolge la professione di elettricista. E’ la stata la prima e l’unica donna, nell’anno scolastico ‘95, ad iscriversi all’Istituto professionale a indirizzo “industriale - elettrico”, nonostante il preside non volesse iscriverla.

MANUELA CERRI, fotografa di fama Internazionale, collabora con importanti riviste in Italia ed all’estero. E’ stata l’unica donna, nell’83, tra i vincitori di uno stage di perfezionamento a Venezia. Possiede uno tra i più importanti archivi fotografici d’Italia.

MARIA DI PRATO, Imprenditrice, calabrese di origine, vive ora a Roma, dove è titolare di tre società, tra le quali “Biotec”, che produce coadiuvanti enzimatici per il settore agroalimentare. 

GIUSEPPINA FOGLIA, macchinista di treno. E’ stata la prima, nel dipartimento di Firenze, ad indossare la divisa da macchinista di treno. Ora è stata promossa capo deposito di stazione, ma rimpiange i tempi in cui guidava il treno.

MARIA TERESA DE SANCTIS, Manager Fiat, per la quale si occupa dei mercati asiatici: India, Cina, Thailandia, Giappone nelle vesti di responsabile del lancio dei prodotti.

ANTONELLA CELLETTI, pilota di aereo dell’Alitalia. E’ stata la prima donna, nel 1989, ad essere assunta come pilota. E’ stata anche la prima donna a diventare comandante pilota.

OMBRETTA COLLI, presidente della Provincia di Milano, nelle fila di Forza Italia. E’ stata attrice di teatro, di cinema, autrice, cantante, regista e produttrice nel settore dello spettacolo.

LIVIA TURCO, torinese, una vita spesa in politica. E’ stata la prima donna della sinistra a varcare la soglia del Governo, ricoprendo per due legislature la carica di ministra alla Solidarietà Sociale è la promotrice della “Carta delle donne”.

MARIA PIERDICCHI, responsabile del Nuovo Mercato della Borsa Italiana, riservato alle piccole società ad alta capacità dl crescita. Ha ricevuto il premio “Maria Bellisario” 2001,

CLARA CAMASCHELLA, docente di Scienze Cliniche e Biologiche all’Università di Torino, presso l’Ospedale San Luigi di Orbassano. Ricercatrice, e scopritrice, insieme all’ equipe pugliese del dottor G.Paolo Gasparini, del secondo gene dell’emocromatosi, una malattia ereditaria che si manifesta con troppo ferro nel sangue e può portare alla morte per cirrosi, cancro al fegato e cardiopatie.

LUCIA POZZO, skipper, autrice del libro autobiografico “Donne in mare”. Nel 1987 ha organizzato il primo equipaggio femminile italiano, vincendo la regata adriatica “Cinquecento per due”. Quando non naviga vive in una baita aperta all’ospitalità agrituristica.

DANIELA OMODEI, è una delle 30 taxlste di Torino: una piccola percentuale rispetto ai 1524 che operano in città. Il bello di questo lavoro è che può essere una bella avventura tutti i giorni, a parte qualche “disguido”.

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