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LA VIGNETTA: fumetto, metafora, satira .......
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"LE FEMME BATTUES" nel bianco e nero di Lizze Sadin

Citta' Torino

Provincia di Torino

LA VIGNETTA: fumetto, metafora, satira...  

Nei libri si definisce arte come “attività umana che si svolge per opera dell’ingegno , secondo insegnamenti dedotti dall’esperienza e seguendo una geniale ispirazione”.(cfr. Uomini e Arte).

Secondo tale definizione, quindi, anche il vignettista nel suo piccolo può tranquillamente sentirsi un po’ artista: quelle semplici figurine che ci salutano facendoci sorridere quando leggiamo le prime pagine dei quotidiani nelle prime ore del mattino, sono in realtà una succinta sintesi di tutti gli elementi sopra menzionati. Dei piccoli capolavori!

Definita come una vera e propria storia illustrata, la vignetta, similmente alla maggior parte dei testi, possiede chiavi di lettura a diversi livelli: fumettistico, metaforico, satirico.

Il primo livello, il più immediato, relativo al disegno vero e proprio, ci introduce nel mondo del fumetto da cui la vignetta prende l’aspetto caricaturale e il senso del movimento. Infatti, come in teatro gli attori accentuano il trucco, cambiano il timbro della voce e caratterizzano tratti e esasperano i difetti dei personaggi da interpretare, così anche nelle vignette le figure vengono deformate (allungate o appiattite come se poste davanti a specchi concavi o convessi) e le proporzioni umane perdono valore su uno sfondo che, invece, rimane pressoché realistico. E, ancora, alla plasticità del disegno tradizionale, la vignetta contrappone la dinamicità delle figure ottenuta attraverso un gioco di forte elasticità di piedi e mani , posizioni del busto inverosimili, altezze e distanze esagerate. Ma, a differenza del fumento, la vignetta si distingue per sinteticità e immediatezza e così un bravo vignettista è in grado di esprimere in un solo disegno il senso di un’intera striscia di illustrazioni.

Le immagini illustrate spesso nascondono però un significato più profondo di quello immediatamente visibile. L’ aspetto metaforico della vignetta si riferisce al valore simbolico associato agli oggetti o ai personaggi disegnati. E’ forse questa la parte più geniale e divertente nella creazione di una vignetta che si avvale delle proprietà del disegno caricaturale per far emergere, tra l’altro, lo spessore morale e le attitudini dei protagonisti della storia.

Infine, il terzo livello di lettura, quello più distintivo per la vignetta, è finalizzato alla sdrammatizzazione di vizi, situazioni e temi a volte delicati e complessi a cui , invece, il lettore si avvicina con serenità. In questo caso infatti, l’ aspetto fumettistico del disegno suggerisce un’atmosfera che ricorda quella della nostra infanzia facilmente associabile al gioco e alla battuta spensierata. Così succede che la vignetta, anche nelle sue espressioni più colorite urlate in silenzio, difficilmente scade nella volgarità che tante volte accompagna la satira dei nostri giorni.

Non sorprende, allora, il crescente successo di questa antica forma di espressione, sempre più spesso raccolta in collezioni che semplicemente raccontano i fatti più pungenti della nostra quotidianità.

Federica De Salazar

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