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ISTITUTO  COMPRENSIVO
SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I°
98037  LETOJANNI (Messina)
Tel.  0942/36120 Fax  0942/652507

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Email: meee036001@istruzione.it
 

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

 

CARTA DEI SERVIZI

PRINCIPI  FONDAMENTALI
La carta dei servizi dell’Istituto Comprensivo di Letojanni si ispira agli artt. 3-33- 34 della Costituzione Italiana e si riferisce a finalità e criteri proposti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero della Funzione Pubblica, oltre a quelli del Ministero della Pubblica Istruzione che sanciscono l’uguaglianza e la pari dignità, che garantiscono il diritto al pieno sviluppo della personalità umana, anche attraverso l’istruzione e la scuola aperta a tutti.

1)   UGUAGLIANZA
Nella erogazione del servizio scolastico, nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinione politica, condizioni psicofisiche e socio-economiche.
Sul piano operativo, il principio di uguaglianza ha riflessi su tutti gli altri principi di seguito indicati. La presente carta dei servizi, infatti, per essere applicata correttamente:

  • esige che gli operatori impegnati nell’erogazione del servizio scolastico agiscano secondo criteri di obiettività ed equità;
  • richiede che la scuola e le altre istituzioni coinvolte nel servizio scolastico (Enti locali), (A.S.L.) siano tra loro coordinate per garantire continuità e regolarità nelle attività educative e didattiche;
  • necessita che l’istituzione scolastica faciliti l’accesso degli allievi attraverso progetti di accoglienza e/o di inserimento e di integrazione, allo scopo di ridurre, se non eliminare, gli ostacoli che possono incidere negativamente sui processi di socializzazione e di apprendimento degli alunni;
  • presuppone nel dirigente scolastico l’attenzione ai vari fenomeni di evasione e di dispersione scolastica;
  • stimola il dirigente scolastico, i docenti e non docenti e i genitori alla gestione partecipata della scuola. Questa si realizza attraverso la partecipazione’ alle attività collegiali, formali o non formali, ai gruppi di lavoro o commissioni, a tutte quelle iniziative curriculari o extracurriculari funzionali a rendere la scuola un centro di formazione e di promozione culturale, sociale e civile. Tutto questo potrebbe esigere anche l’uso dei locali e delle attrezzature scolastiche anche al di fuori dell’orario curricolare;
  • rispetta il diritto di ogni cittadino - utente di scegliere fra le istituzioni dello stesso tipo che erogano il servizio scolastico.

2) IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ

  • Il Dirigente, i docenti ed erogatori del servizio scolastico nell’impostazione della loro opera, considerano gli alunni con criteri di obiettività e imparzialità.
  • L’Istituto attraverso l’impegno di tutte le sue componenti garantisce la regolarità e la continuità del servizio, attenendosi, anche in caso di sciopero, alle direttive previste dalla normativa vigente recepita dal contratto scuola.
  • L’Istituto riconosce e stabilisce il diritto dell’allievo alla continuità della propria “vicenda formativa” che deve realizzarsi come continuità curriculare e metodologica, riconoscibilità delle valenze sociali dei diversi ambienti formativi/educativi e comprensione delle regole che li governano. Così pure è continuità il diritto dell’allievo al rispetto della propria storia. Queste coordinate culturali si traducono operativamente mediante i progetti di continuità verticale, tra i vari segmenti scolastici precedenti e successivi, e di continuità orizzontale tra la scuola e le altre strutture di servizio presenti sul territorio.

 

3) ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE
L’istituto si impegna:

  • a garantire il diritto di accesso e il diritto al successo scolastico mediante strategie per prevenire forme di emarginazione e di deviazione, cercando di conoscere i bisogni formativi di cui sono portatori gli alunni e valorizzando quanto essi sanno fare;
  • a garantire attraverso l’attività di sostegno, il collegamento con l’A.S.L., la predisposizione di prove di ingresso, l’integrazione degli alunni diversamente abili;
  • ad aiutare le famiglie a vivere la scuola come un primo momento di socializzazione e di integrazione tra adulti che vivono nella stessa realtà anche se appartenenti a culture, etnie, razze differenti e sovente con livelli culturali molto diversi.
  • per favorire l’accoglienza dei genitori, oltre che col ricevimento settimanale da parte dei singoli docenti, anche con incontri pomeridiani nel corso dell’anno, al fine di una proficua collaborazione, essendo la componente genitori elemento essenziale, oltre che prioritario, dell’azione educativa.

I genitori possono fornire in tali occasioni ogni genere di informazioni riguardanti la salute e i vari aspetti della personalità dei figli.
Particolare cura la Scuola presta all’accoglienza e all’interazione degli alunni delle classi iniziali, sia attraverso incontri fra insegnanti dei diversi ordini di scuola, sia attraverso atteggiamenti accoglienti e disponibili che valorizzino le esperienze di cui gli alunni sono portatori, le loro potenzialità, i loro interventi.
Nelle situazioni di particolare disagio, relative ad alunni diversamente abili, alunni in condizioni socio-economiche svantaggiate, stranieri, l’Istituto si prodiga per creare le condizioni più idonee alla loro integrazione.
Si favorisce la socializzazione, cercando di inserire l’alunno nelle attività curriculari ed integrative e si utilizza una metodologia basata sull’esperienza di cui l’alunno è portatore. Nell’ambito dell’Istituto è operante un gruppo di lavoro per l’integrazione degli alunni diversamente abili.

4) DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA

  • L’utente ha la facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico.
  • La scuola garantisce a tutti gli utenti l’assolvimento dell’obbligo scolastico. A tal fine, quantifica e identifica l’evasione e la dispersione attraverso indagini e controlli, dandone comunicazione agli organi competenti e alle famiglie.
  • Inoltre, per prevenire il fenomeno, promuove opportune attività.
  • I docenti coordinatori dei consigli di classe accertano la regolarità della frequenza e avvertono le famiglie in caso di ripetuti ritardi e assenze.

5) PARTECIPAZIONE, EFFICIENZA E TRASPARENZA

  • L’attuazione della “Carta” presuppone una partecipazione attiva e concretamente collaborativa tra istituzioni, personale docente e A.T.A., genitori e alunni.
  • Le comunicazioni della Scuola relative alla partecipazione delle varie componenti vengono effettuate con procedure e linguaggi chiari e trasparenti.
  • La scuola promuove varie attività di ampliamento dell’Offerta formativa che contribuiscono alla crescita culturale, sociale e civile degli alunni.

6) LIBERTÀ  DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
             La libertà di insegnamento dei docenti trova la sua esplicazione nella progettazione e si propone di garantire, la formazione degli alunni nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari generali e specifici così come previsto per ciascun ordine di scuola. L’istituzione scolastica si impegna a garantire il diritto dei docenti e di tutto il personale a forme efficaci di aggiornamento e di formazione.

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