PREMESSA
“Secondo quanto stabilito dal Titolo I, cap. III del DPR n. 275/’99 (titolato, significativamente, “Curricolo nell’autonomia”), il POF, documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche è coerente con gli obiettivi generali ed educativi secondo “le indicazioni nazionali e le linee programmatiche del Ministero” e tiene conto delle esigenze del contesto socio-culturale, riconosce le diverse opzioni metodologiche e valorizza le corrispondenti professionalità, per “dar vita a una scuola che coniughi equità ed eccellenza, che garantisca a tutti pari opportunità, promuova e valorizzi i meriti individuali, metta al centro l’alunno, ecc.”
Con l’entrata in vigore della L. 53/2003 e i successivi DL si adegua il POF alle linee guida della Riforma che pone al centro di ogni sua finalità e azione la persona mediante la personalizzazione dei Piani di Studio, come dimensione pedagogica, didattica per garantire a tutti gli alunni e a ciascun alunno un percorso adeguato alle caratteristiche personali, alle potenzialità profonde e latenti e all’ambiente di provenienza, per l’anno scolastico 2006/2007 si attuerà l’organizzazione didattica in funzione di obiettivi formativi personali e di acquisizione di competenze individuali, il potenziamento della dimensione laboratoriale dell’insegnamento. Si ritiene, dunque, necessario:
- interagire sempre più, con efficacia ed efficienza, con una fascia di utenza scolastica molto vasta, che va dai 3 ai 14 anni;
- raggiungere gli obiettivi formativi fissati a livello nazionale e soddisfare la domanda formativa emergente a livello locale
- adeguare le modalità di insegnamento, in ordine ai contenuti, alle metodologie, alla gestione del tempo destinato alle discipline e all’uso delle dotazioni tecniche e degli strumenti necessari alla conduzione del lavoro di laboratorio.
Questa premessa del POF è stata realizzata, tenendo conto anche e principalmente delle due pagine della Circolare Ministeriale in possesso della Dirigente.
Finalità
Dopo un’attenta ricognizione delle esigenze emergenti, questo Collegio stabilisce le seguenti finalità:
- pianificare l’attività educativa e didattica, avendo come linee - guida i principi di:
- flessibilità dei percorsi formativi,
- unitarietà del processo di insegnamento/apprendimento,
- verificabilità e valutazione dei risultati,
- condivisione delle responsabilità;
- organizzare la gestione degli spazi, dei tempi e delle risorse professionali;
- costituire ed eventualmente gestire un accordo di rete con le scuole del territorio; per attività di formazione sia per i docenti che per gli alunni e i genitori;
- favorire il raccordo con le risorse territoriali locali;
- informare l’utenza delle offerte formative che personalizzano l’Istituto.
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