Piano annuale delle attività degli impegni del personale redatto dal
Dirigente Scolastico dott.ssa Giovanna Campagna

Il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993/n.29 e il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 evidenziano tra i compiti del dirigente scolastico quelli di redigere, coordinare e valorizzare le risorse umane presenti nella scuola. Quindi è compito del dirigente scolastico redigere un piano annuale degli impegni del personale per rendere più efficiente ed efficace l’organizzazione scolastica affidata.

Piano Annuale delle Attività Didattiche
Entro il mese di settembre il Dirigente Scolastico predispone assieme allo staff di dirigenza, il “Piano Annuale delle Attività Didattiche”, prevedendone le modalità operative di attuazione e i conseguenti orari dei docenti. Detto piano viene approvato dal Collegio dei Docenti e può essere modificato nel corso dell’anno scolastico per eventuali necessità sopravvenute.

Attività funzionali all’insegnamento
A norma dell’art. 27 CCNL 2002, I comma, sono da considerarsi attività individuali:

• preparazione delle lezioni;
• correzione dei compiti;
• rapporti individuali con le famiglie.

Gli adempimenti individuali relativi ai primi due punti non possono essere quantificati in forma particolareggiata in quanto soggetti a variabili quali: il numero delle classi nelle quali il docente opera, il numero degli alunni per classe, gli ambiti e le materie d’insegnamento.
Per quanto attiene i rapporti individuali con le famiglie:

• per la scuola dell’infanzia  e primaria si prevedono

n. 1 incontri mensili pomeridiani della durata di ore 1, secondo gli orari stabiliti dai vari plessi scolastici;

• per la scuola secondaria di 1° grado si prevedono

n. 4 incontri pomeridiani da effettuarsi nel mese di Dicembre, di Febbraio, di Aprile e di Giugno.
Ogni docente è disponibile ad effettuare eventuali incontri con le famiglie in caso di necessità oltre gli orari sopra indicati e dietro appuntamento.

Attività collegiali quantificate a contratto
Le attività collegiali comprendono:

• collegio dei docenti,
• attività di programmazione e verifica d’inizio e di fine anno,
• informazioni alle famiglie riguardanti i risultati degli scrutini (quadrimestrali e finali)
• informazioni sull’andamento delle attività educative (scuola dell’infanzia)

Il monte ore, previsto dal CCNL 1999, da destinare alle attività di cui sopra ammonta ad un massimo di n. 40 ore annuali così suddivise:

• collegio docenti                                                                                ore 16;
• attività di programmazione (collegiale o di commissione)               ore 16;
• verifica e ratifica risultati scuola                                                       ore   2;
• informazioni alle famiglie                                                                 ore   6.

Attività quantificabili dal collegio docenti
Le attività di cui sopra comprendono la partecipazione alle riunioni dei consigli di intersezione, interclasse e classe.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria l’ordinamento prevede (art. 126, V comma, D.L.vo 297/94) una riunione ogni bimestre per verificare l’andamento delle attività didattiche e proporre gli opportuni adeguamenti del programma di lavoro.
Nella  scuola secondaria di 1° grado si prevede la partecipazione ai consigli di classe per un totale di n. 9 incontri della durata di ore 1 ciascuno.
Il totale delle ore dedicate da ogni singolo docente alle attività de quibus dipende dal numero delle classi nelle quali esplica la funzione docente; lo stesso dicasi per gli insegnanti di lingua straniera e di religione cattolica della scuola elementare che non possono superare le 40 ore previste dal contratto.

Attività collegiali regolamentabili dal Collegio dei Docenti
Tali attività comprendono lo svolgimento di scrutini ed esami per le quali una quantificazione assolutamente rigida non è possibile. Tuttavia il Collegio dei Docenti ritiene possibile effettuare una stima approssimativa ammontabile:

• scuola primaria:                                     ore    8       per scrutini                       g.  2
• scuola secondaria di 1° grado               ore    1,30  per classe per scrutini.

Aggiornamento
L’art. 28 del CCNL del 2003 prevede il diritto del docente alla formazione e la possibilità di fruire di n. 5 giorni di aggiornamento annuo con esonero dal servizio.
Detto questo, l’Istituto Comprensivo di Letojanni ritiene positivo effettuare attività di formazione-aggiornamento per ambiti disciplinari o singole discipline con corsi che coinvolgono ed impegnano solo i docenti dell’ambito prescelto rinviando ai fondi dell’anno successivo l’aggiornamento degli altri docenti.
Il vantaggio che ne consegue è che si possono programmare aggiornamenti importanti senza che i relativi fondi si disperdano in attività plurime poco qualificanti.

Attività di insegnamento
Per quanto attiene le attività di insegnamento il riferimento all’art. 26 del CCNL 2002/2003 prevede un servizio di:

• scuola dell’infanzia:                  ore  25  settimanali
• scuola primaria:                        ore 22 di insegnamento frontale settimanale cui si                           aggiungono ore 2 di programmazione settimanale
• scuola secondaria di 1° grado:  ore  18 settimanali

Compresenze e supplenze brevi
Le ore di compresenza vengono dedicate:

• scuola dell’infanzia:                   attività di laboratorio, recupero e assistenza mensa;
• scuola primaria:                        attività didattiche di recupero e consolidamento

secondo i piani di lavoro elaborati dai singoli docenti o team;

• scuola secondaria di 1° grado:  arricchimento dell’offerta formativa, recupero e

potenziamento degli alunni in difficoltà, supplenze brevi.
Vengono destinate alle supplenze brevi parte delle ore di contemporaneità, tanto nella scuola elementare, quanto nella scuola media ove, anche le ore a disposizione vengono destinate alle supplenze secondo criteri di flessibilità.

Visite guidate e viaggi d’istruzione
          Fra gli adempimenti dei docenti è da inscrivere anche la partecipazione alle visite guidate e gite d’istruzione
          Le visite guidate sono previste all’interno del territorio comunale con o senza l’utilizzo dei pulmini scolastici in orario di servizio per i docenti accompagnatori.
          Laddove si verificasse l’opportunità di usufruire o di mezzi gratuiti o a pagamento da parte dei genitori, potranno essere organizzate visite anche al di fuori del territorio comunale.
          Relativamente alle classi V della scuola primaria, sarà organizzato un viaggio d’istruzione il cui itinerario sarà inerente agli obiettivi formativi esplicitati nel P.O.F.
          Le scuole secondarie di 1° grado programmano un viaggio d’istruzione per le classi III e II ove possibile, in linea con i percorsi didattici effettuati.
          Le singole scuole potranno partecipare a concorsi indetti da associazioni, enti o ministeri e a manifestazioni di carattere sportivo, culturale e sociale, in base alle diverse programmazioni.