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ISTITUTO  COMPRENSIVO
SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI I°
98037  LETOJANNI (Messina)
Tel.  0942/36120 Fax  0942/652507

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PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

 

CONVIVENZA  CIVILE


La Convivenza Civile nelle Indicazioni Nazionali è assunta come sintesi di:
Educazione alla cittadinanza,
Educazione stradale,
Educazione ambientale,
Educazione alla salute,
Educazione alimentare,
Educazione all'affettività.
Essa va oltre il concetto di "Educazione Civica" perché presuppone di superare il valore del "Buon Comportamento" da assumere nello spazio civile pubblico e nello spazio privato.
Nella società multiculturale e multireligiosa che ci circonda, è indispensabile "convivere civilmente" non solo con chi ha ed esercita la cittadinanza, ma anche con chi non ce l'ha, con chi non gode i diritti politici e spesso fatica perfino a realizzare le condizioni minime di esercizio dei diritti umani più elementari.
I docenti dell'Istituto si propongono, attraverso il loro insegnamento, di condurre i discenti alla maturazione di corretti comportamenti, seguendo metodologie che implichino il rapporto inter e trandisciplinare tenendo, comunque, conto dell'educazione integrale di ciascuno di loro a cui tutta l'attività scolastica è indirizzata.
Nell'elaborare le UA e nel programmare le attività laboratoriali i docenti faranno riferimento agli Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) per l'Educazione alla Convivenza Civile.  

 

SCUOLA  PRIMARIA

Entro il termine delle classe quinta, la scuola ha organizzato per lo stu­dente attività educative e didattiche che hanno avuto lo SCOPO di aiutarlo a trasformare in competenze personali le seguenti conoscenze e abilità:

 

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

CONOSCENZE

ABILITA'

Il concetto di cittadinanza e vari tipi di cittadinanza.
  Le principali forme di governo.
  I simboli dell’identità nazionale (la bandiera, l’inno, le istituzio­ni) e delle identità regionali e locali.
  Principi fondamentali della Costituzione.
Alcuni articoli della Dichia­razione dei Diritti del Fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’Infanzia.
La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.
I concetti di diritto/dovere, pa­ce, sviluppo umano, coopera­zione, sussidiarietà.
  I servizi offerti dal territorio alla persona.
  Organizzazioni internazionali, governative e non governative a sostegno della pace e dei dirit­ti/doveri dei popoli.
  Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali.

  Indagare le ragioni sottese a punti di vista diversi dal pro­prio, per un confronto critico.
  Manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette e argomentate.
  Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé.
  Interagire, utilizzando buone maniere, con persone conosciu­te e non, con scopi diversi.
  Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i “diversi da sé”, com­prendendo le ragioni dei loro comportamenti.
  Suddividere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune.
  Elaborare e scrivere il Regola­mento di classe.
 Realizzare attività di gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc...) per favorire la conoscenza e l’incontro con cul­ture ed esperienze diverse.
  Analizzare Regolamenti ( di un gioco, d’Istituto...), valutando­ne i principi ed attivare, even­tualmente, le procedure neces­sarie per modificarli.
  Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del terri­torio ( biblioteca, spazi pubbli­ci...).
  Riconoscere varie forme di governo.
Identificare situazioni attuali di pace/guerra, sviluppo/regressio­ne, cooperazione/individuali­smo, rispetto/violazione dei diritti umani.
Impegnarsi personalmente in iniziative di solidarietà.

 

EDUCAZIONE STRADALE

CONOSCENZE

ABILITA'

La tipologia della segnaletica stradale, con particolare atten­zione a quella relativa al pedone e al ciclista
Analisi del Codice Stradale: fun­zione delle norme e delle regole, i diritti/doveri del pedone e del ciclista.
La tipologia di strade (carrozza­bile, pista ciclabile, passaggio pedonale...) e i relativi usi cor­retti.

Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentano cartograficamente.
Eseguire correttamente, a piedi e in bicicletta, un percorso stra­dale in situazione reale o simu­lata.
Nel proprio ambiente di vita individuare i luoghi pericolosi per il pedone o il ciclista, che richiedono comportamenti par­ticolarmente attenti.
 Mantenere comportamenti cor­retti in qualità di:
•       Pedone
•     Ciclista
  Passeggero su veicoli privati o pubblici
  Segnalare a chi di dovere situa­zioni di pericolo che si creano per la strada.

 

EDUCAZIONE AMBIENTALE

CONOSCENZE

ABILITA'

  Flora, fauna, equilibri ecologici tipici del proprio ambiente di vita.
  Le tradizioni locali più signifi­cative..

 I bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo dell’ambiente.
  Gli interventi umani che modifi­cano il paesaggio.
L’ambiente antropizzato e l’introduzione di nuove colture nel tempo e oggi.

I ruoli dell’Amministrazione Comunale, delle associazioni private, delle istituzioni musea­li, ecc..., per la conservazione e la trasformazione dell’ambien­te.

Comprendere l’importanza del necessario intervento dell’uomo sul proprio ambiente di vita, avvalendosi di diverse forme di documentazioni.
  Fare un bilancio dei vantag­gi/svantaggi che la modifica di un certo ambiente ha recato all’uomo che lo vive.
 Rispettare le bellezze naturali ed artistiche del proprio ambiente.
Elaborare semplici progetti di restauro, di conservazione, di intervento per un uso consape­vole dell’ambiente.
Visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegarsi per quan­to possibile con la loro attività.
Documentare un progetto di collaborazione tra Istituzioni diverse che operano a difesa e a valorizzazione dell’ambiente (scuola, comune, associazioni, provincia, ...).
  Individuare un problema am­bientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conserva­zione di una spiaggia ecc...), analizzarlo ed elaborare semplici ma efficaci proposte di soluzione
  Se possibile, anche in collabora­zione con altre istituzioni, inter­venire direttamente per al solu­zione del problema.
  Realizzare un Laboratorio di restauro di piccoli oggetti legati alla tradizione locale e di pro­gettazione di interventi per un uso consapevole dell’ambiente.
  Usare in modo corretto le risor­se. evitando sprechi d’acqua e di energia, forme ingiustificate di inqu i nan~en to,
  Praticare forme di riutilizzo e riciclaggio dell’energia e dei materiali.

 

EDUCAZIONE  ALLA  SALUTE

CONOSCENZE

ABILITA'

  Organi e apparati del corpo umano e le loro principali funzioni.
 L’igiene della persona (cura dei denti,...), dei comportamenti e dell’ambiente (illuminazione, aerazione, temperatura ...) co­me prevenzione delle malattie personali e sociali e come agen­ti dell’integrazione sociale.
 La ricaduta di problemi am­bientali (aria inquinata, inqui­namento acustico) e di abi­tudini di vita scorrette (fumo, sedentarietà,...) sulla salute.
 Le malattie esantematiche e le vaccinazioni.
 I comportamenti da rispettare per guarire
  I progressi della medicina nella storia dell’uomo.
  Caratteristiche di oggetti e i materiali in relazione alla sicu­rezza.
 Norme di comportamento per la sicurezza nei vari ambienti.

 Comprendere che l’uomo si deve confrontare con i limiti della salute ed elaborarli, integrandoli nella propria persona­lità.
  Elaborare tecniche di osserva­zione e di “ascolto” del proprio corpo per distinguere i momen­ti di benessere da quelli di malessere.
  Verbalizzare gli stati fisici per­sonali (sintomi di benessere-malessere) e individuare le pos­sibili cause che li hanno deter­minati.
  Attivare comportamenti di pre­venzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita.
 Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di pericolosità (sismica, vulcanica, chimica, idrogeologica ...).
 Esercitare procedure di evacua­zione dell’edificio scolastico, avvalendosi anche della lettura delle piantine dei locali e dei percorsi di fuga.
  Redigere i regolamenti necessa­ri per la sicurezza utilizzando le norme imparate.
  Dar prova di perizia e di auto-controllo in situazioni che lo richiedono.

 

EDUCAZIONE  ALIMENTARE

CONOSCENZE

ABILITA'

  La tipologia degli alimenti e le relative funzioni nutrizionali.
  La composizione nutritiva dei cibi preferiti.
  La distinzione tra nutrizione e alimentazione.
  Il dispendio energetico dato dalle attività quotidiane di una giornata tipo.
  La piramide alimentare.
  Vari tipi di dieta e la loro rela­zione con gli stili di vita.
  Gli errori alimentari e i proble­mi connessi con gli squilibri ali­mentari.
  Processi di trasformazione e di conservazione degli alimenti.
  La tradizione culinaria locale.

  Descrivere la propria alimenta­zione distinguere se ci si nutre o ci si alimenta.
 Osservare il proprio corpo e la sua crescita, individuando l’ali­mentazione più adeguata alle proprie esigenze fisiche.
  Valutare la composizione nutri­tiva dei cibi preferiti.
 Comporre la razione alimentare giornaliera secondo le indica­zioni della piramide alimentare. Individuare la dieta più adegua­ta al proprio corpo e alle pro­prie esigenze fisiche, sulla base del calcolo del proprio dispen­dio energetico.
 A tavola mantenere comporta­menti corretti (tempi distesi, masticazione adeguata...)
  Ampliare la gamma dei cibi as­sunti, come educazione al gusto.
  Individuare le modalità di con­sumo degli alimenti che meglio ne preservano il valore nutriti­vo, anche avvalendosi del labo­ratorio di cucina.
  Rispettare le norme di conser­vazione e di consumo degli ali­menti.
  Realizzare proposte di menù equilibrati con cibi cucinati in modo semplice.

 

EDUCAZIONE   ALL'AFFETTIVITA'

CONOSCENZE

ABILITA'

 Il sé, le proprie capacità, i pro­pri interessi, i cambiamenti per­sonali nel tempo: possibilità e limiti dell’autobiografia come strumento di conoscenza di sé.
  Le relazioni tra coetanei e adul­ti con i loro problemi.
 Le principali differenze fisiche, psicologiche, comportamentali e di ruolo sociale tra maschi e femmine.
 Esempi di diverse situazioni dei rapporti tra uomini e donne nella storia.
 Principali funzioni degli organi genitali.
 Forme di espressione personale, ma anche socialmente accettata e moralmente giustificata, di stati d’animo, di sentimenti, di emozioni diversi, per situazioni differenti.

 

  Attivare atteggiamenti di ascol­to / conoscenza di sé e di rela­zione positiva nei confronti degli altri.

  Attivare modalità relazionali po­sitive con i compagni e con gli adulti, anche tenendo conto delle loro caratteristiche sessuali.

  Avvalersi del diario o della corri­spondenza con amici per riflet­tere su di sé e sulle proprie rela­zioni.

  Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere.

 Esercitare modalità socialmen­te efficaci e moralmente legitti­me di espressione delle proprie emozioni e della propria affetti­vità.

 Esprimere verbalmente e fisica­mente, nella forma più adegua­ta anche dal punto di vista morale, la propria emotività ed affettività.

 In situazione di gioco, di lavoro, di relax   esprimere la propria emotività con adeguate atten­zioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male.

 

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