Le seguenti pubblicazioni su Karl
Heinrich Ulrichs sono consultabili presso
la Biblioteca Provinciale della
città di L'Aquila o presso il C.S.U. ospite nella
sede dell' ARCI - Casa delle
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)
in lingua tedesca
Hubert Kennedy
Karl Heinrich Ulrichs Leben und
Werk
Bibliothek rosa Winkel Bd. 27 Zweite, überarbeitete Auflage, mit
zahlreichen Abbildungen, 414 Seiten, kartoniert, € (D) 16,00 ISBN
3935596278
per acquisto:
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Provinciale
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Autori Vari / in lingua
tedesca
Jochen Engling, Jens Dobler, Hans-Peter Weingand, Dino Heicker, Dino Heicker,
Florian Mildenberger, Massimo Consoli e Giorgio Piccinini
Wolfram Setz (Hg.) Neue Funde und Studien zu Karl Heinrich Ulrichs
Bibliothek rosa Winkel Bd. 36 Kartoniert, zirka 160 Seiten zirka
10,00 € (D) / 18,30 CHF / 10,30 € (A) ISBN 3 935596 36
7 Erscheinungstermin: März 2004 © MännerschwarmSkript Verlag 2004
per accquisto:
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Provinciale
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Alaudae
/ in lingua latino e
tedesco
Eine lateinische Zeitschrift 1889 - 1895 Nachdruck mit einer Einleitung
von Wilfried Stroh gebunden, zirka 420 Seiten 60,00 € (D) / 102,00 CHF
/ 61,70 € (A) Subskriptionspreis bis 31. 3. 2004: 42,00 € (D) / 72,50 CHF
/ 43,15 ISBN 3 935596 52 9 Erscheinungstermin: März 2004
per acquisto :
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in italiano
Hubert Kennedy
Karl Heinrich Ulrichs
introduzione di Massimo Consoli
traduzione di Roberto Cruciani
Massari Editore 2005
http://www.cybercore.com/consoli/libri.htm
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Raffaele Colapietra, Alaudae: Una
"stravaganza" erudita provinciale 1889-1892;
Leo S. Olschki Editore, Firenze, 1995.
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Biblioteca Provinciale
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" C.S.U. ( email )
Karl Heinrich Ulrichs, Vindex (1864), traduzione
italiana di Massimo Consoli;
edizioni Archivio Massimo Consoli, Roma, 2000.
Consultabile presso
Biblioteca Provinciale
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" C.S.U. (email)
Karl Heinrich Ulrichs, Spada Furente (1867), traduzione
italiana di Massimo Consoli;
Fabio Croce editore, Roma, 2002.
Consultabile presso C.S.U (
email )
in
italiano
Niccolò Persichetti, K.H.Ulrichs, Massimo Consoli, In
Memoriam di Karl Heinrich Ulrichs;
Ed. Archivio Massimo Consoli, Roma, 1998.
Documenti
Negli ultimi anni in Italia si è riproposto e promosso l’immagine
dello studioso Karl Heinrich Ulrichs attraverso numeroso iniziative che hanno
aperto un dibattito culturale, anche con le istituzioni pubbliche. Tra le tante
citiamo le più significative:
28 Agosto 2000 -
Commemorazione informale per il 175°anniversario
di K.arl Heinrich Ulrichs, presso il Cimitero Monumentale
dell’ Aquila, con una folta partecipazione di intellettuali
stranieri.
3 Agosto 2001 -
Richiesta di intitolazione Karl Heinrich Ulrichs di un’ area di
circolazione nel territorio del Comune dell’Aquila.
16 Marzo 2002 -
Conferenza "Karl Heirich Ulrichs, alle origini del movimento
gay" presso il Circolo Mario Mieli di Roma.
28 Agosto 2002 -
Commemorazione informale per il 177° anniversario
Di Karl Heinrich Ulrichs, presso il Cimitero Monumentale di
L’Aquila.
27 Novembre 2003 -
Interrogazione in aula al Ministro per i Beni Culturali
On. Giuliano Urbani.
2 Dicembre 2003 -
Interrogazione al Consiglio Comunale dell’Aquila,
a risposta in aula di Antonio Di Giandomenico,
consigliere comunale del gruppo Democrazia
è Libertà - La Margherita.
24 Agosto 2003 -
Commemorazione informale per il 178° anniversario
di Karl Heinrich Ulrichs, presso il Cimitero Monumentale di
L’Aquila, con la partecipazione anche di esponenti politici
locali.
22 Agosto 2004 -
Commemorazione informale per il
179° anniversario di Karl Heinrich Ulrichs,
presso il Cimitero Monumentale di L'Aquila, presenziata da
Massimo Consoli
28 Agosto
2005 - Commemorazione informale per il
180° anniversario di Karl Heinrich Ulrichs,
presso il Cimitero Monumentale di L'Aquila,
presenziata da Massimo Consoli, sono presenti intellettuali e politici
locali
Interrogazione in aula al Ministro per i Beni
Culturali On. Giuliano Urbani Roma 27 novembre 2002.
Premesso che la tomba di Karl Heinrich Ulrichs, situata
presso il cimitero dell’Aquila è in condizioni assai preoccupanti: la lapide è
gravemente corrosa dal tempo, dalle piogge e dalla resina dei pini; la sepoltura
sta lentamentesprofondando sotto terra e nelle previsioni degli esperti è
destinata ascomparire nel giro di due o tre anni. Pur non essendo noto al grande
pubblico, Ulrichs è stato un latinista molto stimato nel diciannovesimo secolo,
apprezzato dal British Museum, benvoluto dalla regina Margherita, laureato ad
honorem dall' Università di Napoli,protetto dall'archeologo, deputato e
antropologo Marchese Niccolò Persichetti di Santa Mustiola, letto e commentato
negli archivi vaticani,finlandesi, svedesi, americani. Avvocato, uomo politico e
letterato Ulrichs scelse l¹esilio in Italia per la sua opposizione
all’unificazione tedesca dominata dalla monarchia Prussiana per l¹estensione,
anche alla Baviera, del codice prussiano assai restrittivo in tema di
sessualità. Ulrichs è inoltre considerato come il primo se non il maggiore
studioso e teorico dell’omosessualità.
Le sue voluminose e pionieristiche opere, scritte alla fine del
diciannovesimo secolo, hanno anticipato di molti anni la considerazione dell’
omosessualità come normale opzione dello sviluppo psico-affettivo così come
stabilito dall’organizzazione mondiale della Sanità nel 1993. La presenza di
Ulrichs all’ Aquila, città che aveva liberamente scelto e che amava
profondamente,ci viene invidiata all'estero un po' da tutti, e soprattutto dai
tedeschi,che gli stanno dedicando vie e piazze, e che ambirebbero a riaverlo nel
loro paese.
Si chiede pertanto al Signor Ministro non intende assumere
iniziative concrete al fine di restaurare la tomba di una personalità così
significativa sotto il profilo culturale e che allo stesso tempo assume un forte
significato simbolico per tutti i cittadini omosessuali del mondo.
Franco Grillini (DS, Commissione Giustizia)) Alfonso Pecoraio Scanio (Verdi,
segretario nazionale)Giovanna Grignaffini (DS, capogruppo Commissione
cultura) Nichi Vendola (PRC), Titti De
Simone (PRC, Commissione Cultura), Massimo Cialente (DS,deputato dell’Aquila)
Giovanni Lolli (DS, deputato dell¹Aquila), Elena Montecchi (DS, vicepresidente
del Gruppo DS), Pietro Folena (DS), Katia Zanotti (DS, Commissione Sanità),
Ermete Realacci (Margherita, Presidente Lega Ambiente), Katia Bellillo (PdCI,
Commissione Cultura) Roberto Colasio (Margherita, capogruppo in Commissione
Cultura)Tiziana Valpiana (PRC), Italo Sandi (DS), Giovanna Meandri (DS, ex
Ministro Beni culturali).
Al Sig. Presidente del Consiglio
Comunale
Al Sig. Sindacodel Comune
dell’Aquila
INTERROGAZIONE a risposta in
aula
Il sottoscritto Antonio Di
Giandomenico,consigliere comunale del gruppo Democrazia è Libertà- La
Margherita.
L’Aquila 2 Dicembre 2002.
Venuto a conoscenza di una interrogazione rivolta al
Ministro per i beni culturali avanzata da 16 parlamentari per conoscere le
eventuali iniziative da assumersi per dare una dignitosa sistemazione alla tomba
di Karl Heinrich Ulrichs, grande intellettuale del diciannovesimo secolo,
sepolto nel cimitero della città dell’Aquila
Considerato che si tratta della tomba di un uomo di grande
cultura, " latinista molto stimato nel diciannovesimo secolo apprezzato dal
British Museum, benvoluto dalla Regina Margherita, laureato ad honorem
dall'Università di Napoli, protetto dall'archeologo, deputato e antropologo,
Marchese Niccolò Persichetti di Santa Mustiola, letto e commentato negli archivi
vaticani, finlandesi, svedesi e americani.
Avvocato, uomo politico e letterato, Ulrichs scelse l'esilio in Italia per la
sua opposizione all'unificazione tedesca dominata dalla monarchia Prussiana e
per l'estensione, anche alla Baviera, del codice prussiano assai restrittivo in
tema di sessualità. Ulrichs è inoltre considerato come il primo ,se non il
maggiore, studioso e teorico dell'omosessualità Le sue voluminose e
pionieristiche opere, scritte alla fine del diciannovesimo secolo, hanno
anticipato di molti anni la considerazione dell'omosessualità come normale
opzione dello sviluppo psico-affettivo così come stabilito
dall' organizzazione mondiale della Sanità nel 1993."
Considerato altresì che la città dell’Aquila in èra antica
che negli della rinascita economica ha caratterizzato la propria identità quale
città di cultura attraverso la nascita di Istituzioni che l’ hanno resa nota in
Italia, in Europa e nel mondo;
considerato ancora che l’attività culturale delle
menzionate istituzioni si è caratterizzata per scelte di grande modernità e di
rottura di equilibri consolidati fino ad allora, basti pensare al teatro Stabile
dell’Aquila degli anni ’70, alla Società dei Concerti e alla Istituzione
Sinfonica, alla nascita dell’Accademia di Belle Arti, all’Associazione Teatrale
Abruzzese e Molisana, che hanno visto presenti, e a volte formarsi all’Aquila,
artisti di gran nome e di fama mondiale;
considerato infine che all’Aquila, tra le prime città in
Italia abbiamo assistito alla chiusura della più ossessiva delle strutture di
segregazione , qual è stato il manicomio, e che questo passaggio di grande
civiltà è stato accolto dalla realtà sociale con senso di partecipazione e
condivisione;
tutto ciò premesso e considerato
INTERROGA
il Sig. Sindaco dell’Aquila, l’assessore alla Cultura,
l’assessore ai cimiteri
PER CONOSCERE
quali iniziative immediate intenda assumere l’amministrazione
attiva per restituire alla tomba di Karl Heinrich Ulrichs, corrosa da tempo e a
rischio di sprofondamento una dignitosa sistemazione.
Vale la pena di ricordare che questa città ha scelto di
caratterizzarsi – attraverso la Perdonanza – quale città della Pace , della
Tolleranza del rispetto delle diversità.Sarebbe segno di grande civiltà onorare
la memoria e la tomba di un grande intellettuale che ha scelto l’Aquila quale
dimora del suo esilio, evidentemente apprezzando ed amando non solo le sue
bellezze architettoniche ,artistiche ed ambientali , ma anche la sua vocazione
all’accoglienza , la sua capacità di integrazione , la consapevolezza dei suoi
cittadini del fatto che la diversità non è uguale ad inferiorità ma rappresenta
una ricchezza che è l’essenza del progresso civile e culturale di un
popolo.
Lo scrittore Massimo Consoli da alcuni anni si reca in visita
sulla tomba di Ulrichs, presso il Cimitero Monumentale dell’Aquila, in
coincidenza dell’ anniversario. Col passare del tempo questo abituale
appuntamento si è trasformato in una commemorazione informale, alla quale ogni
anno, partecipano mediamente una ventina di persone tra intellettuali e
attivisti delle varie associazioni gay e non. Le varie testate della stampa
locale hanno sempre riportato e sottolineato questo avvenimento, ma quest’anno
causa una certa "enfatizzazione" da parte del quotidiano Il Centro nel
riportare l’appuntamento, non sono mancate le polemiche politiche da parte di
associazioni di destra e di sinistra.
Il Centro,
Anno XVII N.223 15 agosto 2003, venerdi', In cronaca (con foto
della tomba)
IL 24 AGOSTO IN CITTA' MINI GAY-PRIDE VERRA' RICORDATO LO
STUDIOSO ULRICHS
di Michela Corridore
L'Aquila. Arriveranno all'Aquila da tutta Italia e anche dall'estero, per
commemorare l'anniversario della nascita di Karl Heinrich
Ulrichs (1825-1895), latinista, storico e primo studioso della condizione e
della natura omosessuale. Un "mini gay-pride", organizzato per il prossimo
24 agosto in onore del grande intellettuale tedesco sepolto nel cimitero
del capoluogo . Gli ultimi anni della sua vita li trascorse infatti
all'Aquila, protetto da un nobile cittadino. Il 24 agosto sarà nel capoluogo
Massimo Consoli, che ha scritto molto sul personaggio. Consoli parteciperà a
un dibattito alle ore 12 al Palazzo dei Nobili. Per
l'occasione, l'amministrazione comunale (settore opere pubbliche) e
l'Azienda Farmaceutica Municipalizzata hanno restaurato e ripulito la tomba
di Ulrichs che si trova nel cimitero monumentale. A sollecitare la ripulitura
era stato, con un'interrogazione al sindaco, il consigliere comunale
della Margherita Antonio Di Giandomenico. "Questo e' solo un lavoro
provvisorio", afferma Di Giandomenico. "Ora chiediamo alla sovrintendenza per
i beni culturali e all'ordine degli architetti un progetto per un vero
restauro della tomba".
A tal fine e' iniziata da qualche tempo una raccolta
di fondi sul sito internet dedicato a Ulrichs. "Si tratta di un personaggio
del xx secolo di gran rilievo. I suoi studi sono noti in tutto il mondo"
continua Di Giandomenico "e anche la ricorrenza della sua nascita, il 28
agosto, e' sempre stata commemorata all'Aquila da parte di persone
provenienti da ogni parte". Quest'anno l'invito a partecipare al raduno in
onore di Ulrichs e' stato esteso a un numero più alto di associazioni
omosessuali, rispetto alle altre edizioni, e la data dell'incontro sarà
anticipata al 24 agosto. A deciderlo e' stato lo stesso Consoli, ospite
d'onore, per evitare che la manifestazione si sovrapponesse al corteo della
Bolla celestiniana. E' stata, perciò, scelta la domenica più vicina
all'anniversario vero e proprio della nascita di Ulrichs. Una decisione non
approvata all'unanimità dai movimenti gay tedeschi e francesi. La
manifestazione, quindi, con ogni probabilità sarà ripetuta anche il 28
agosto. "Il lavoro portato a termine dall'AFM fa onore a tutta la città ha
detto il capogruppo della Margherita, Goffredo Palmerini "la scritta sulla
tomba era ormai illeggibile". La pietra, con l'incisione in latino, infatti
era da qualche tempo deteriorata e le sterpaglie coprivano la lapide. Il
lavoro degli operai dell'AFM ha reso distinguibili le lettere della scritta.
"Per noi e' una grande soddisfazione", continua Di Giandomenico "speriamo che
sia solo il punto di partenza per valorizzare tale importante
personaggio".
*******
Il Centro,
Anno XVII N.231 24 agosto 2003, domenica, (con foto della
tomba).
Servizio in cronaca dell'Aquila con richiamo in prima
pagina.
Prima Pagina (in basso a destra):
IL GIORNO DEL MINI GAY-PRIDE.
TANTE ASSOCIAZIONI IN CITTA' PER RICORDARE ULRICHS.
Ma c'e' chi polemizza con i promotori dell'iniziativa
di Michela Corridore. 1 L'Aquila. Molte associazioni gay si sono date
appuntamento per questa mattina al cimitero monumentale alle ore 12, davanti
alla tomba di Karl Heinrich Ulrichs, primo studioso e teorico
dell'omosessualità. Un mini gay-pride in occasione del 178mo anniversario
della nascita dell'intellettuale morto in città nel 1895. Parteciperà
alla manifestazione anche lo studioso Massimo Consoli. Ma e' già
polemica. 2 Articolo in cronaca: OGGI IL MINI GAY-PRIDE PER RICORDARE
ULRICHS MA CI SONO GIA' POLEMICHE. di Michela Corridore L'aquila. Molte
associazioni gay si sono date appuntamento per questa mattina al cimitero
monumentale, alle ore 12, davanti alla tomba di Karl Heinrich Ulrichs, primo
studioso e teorico dell'omosessualità. Un mini-gay pride in occasione del
178mo anniversario della nascita dell'intellettuale, d'origini tedesche,
morto in città nel 1895. Parteciperà alla manifestazione anche lo studioso
Massimo Consoli. Intanto, vengono sollevate
già le prime polemiche riguardo all'iniziativa. A "contestare" sono
i ragazzi di Azione Studentesca che in una nota affermano "il ricordo
di questo personaggio aggiunge forse spessore alla storia e alla cultura
della nostra città? Non ci stupiremmo se Ulrichs diventasse più che una
figura storica da commemorare un trampolino di lancio per pretendere ben
altro". Il riferimento e' "alle nuove frontiere dei diritti degli omosessuali
come il matrimonio o l'adozione. Come movimento giovanile ci siamo sempre
opposti e continueremo ad opporci al riconoscimento di questi diritti"
continua D'Amico "il fatto che, inoltre, all'Aquila si tenga un mini-gay
pride, ci appare addirittura scandaloso: fare dell'omosessualità un vanto
arriva a sembrare discriminatorio. Speriamo che Ulrichs cada nel
dimenticatoio e non sia la scusa per un rilancio in grande stile di nuove
campagne omosessuali per dei diritti giuridici che non si può sperare di
ottenere". Diversa la posizione del consigliere comunale della Margherita,
Antonio Di Giandomenico, che ha avanzato nei mesi scorsi la proposta di
restaurare e ripulire la tomba di Ulrichs. I lavori sono stati portati a
termine la settimana scorsa dall' Afm. "I nostri progetti non sono finiti",
afferma Di Giandomenico, "vogliamo continuare in questa direzione
valorizzando al meglio la figura di uno dei più grandi studiosi della storia.
E' mia intenzione organizzare anche un congresso internazionale sul
personaggio".
Ulrichs, nato il 28 agosto 1825 nella Frisia Orientale, fu
latinista molto apprezzato nel diciannovesimo secolo, benvoluto dalla Regina
Margherita e protetto, in città, dall'archeologo deputato e antropologo,
marchese Niccolo' Persichetti. Avvocato, uomo politico e letterato, Ulrichs
scelse l'esilio in Italia per la sua opposizione all'unificazione tedesca
dominata dalla monarchia prussiana e per l'estensione, anche alla Baviera,
del codice
prussiano assai restrittivo in materia di sessualità.
Il Centro ,
Anno XVII N. 232 25 agosto 2003, lunedi', Articolo in cronaca: (con foto
di Massimo Consoli davanti alla tomba, accanto a Roberto Schena ed allo
striscione del Fuori) COMMEMORATO ULRICHS SIMBOLO DEI DIRITTI GAY IL
RICORDO - IN POCHI IERI ALLA SUA TOMBA di Michela Corridore. L'aquila. Una
commemorazione serena e silenziosa, quella in occasione del 178mo
anniversario della nascita del personaggio simbolo dei diritti
degli omosessuali: Karl Heinrich Ulrichs. Non molti i rappresentanti arrivati
in città per rendere omaggio alla tomba dello studioso.
All'appuntamento, previsto per le ore 12 nel cimitero monumentale aquilano,
erano presenti una ventina di rappresentanti del movimento gay italiano. A
presenziare alla manifestazione il consigliere comunale Totò Di Giandomenico,
l'assessore David Filieri e lo studioso di Ulrichs, Massimo Consoli. Uno
striscione e' stato messo davanti alla tomba di Ulrichs con su scritto:
"Fuori". "Fuori come fronte unitario omosessuale rivoluzionario italiano",
hanno spiegato Claudio Mori e Alba Montori, rappresentanti
dell'associazione, arrivati ieri da Roma, "ma anche come invito a tutti i
'diversi' a uscire allo scoperto".
Molto sentito il discorso di Consoli. "Vogliamo ricordare,
con quest'assemblea, un uomo che tanta importanza ha avuto nel
panorama culturale italiano", ha detto, "e' vero che Ulrichs fu il primo
studioso dell'omosessualità, ma il suo valore va oltre. Le ricerche che ha
condotto e le tante scoperte che ha fatto sono un patrimonio che tutta
l'umanità dovrebbe commemorare". Ulrichs, infatti, nato nel 1825 in Germania,
fu latinista di notevole spessore, avvocato, politico e letterato. Decise
di
venire in esilio in Italia per opporsi all'unificazione tedesca, sotto
il dominio della monarchia prussiana, e all'estensione - anche alla Baviera
- del codice prussiano assai restrittivo in materia di
sessualità. Trascorse molto tempo all'Aquila dove trovò la protezione del
marchese Niccolò Persichetti. Venne sepolto nel cimitero cittadino dove c'e'
ancora la sua tomba, da poco ripulita e risistemata, su richiesta dello
stesso Di Giandomenico. "Purtroppo, nonostante l'ottimo lavoro fatto la tomba
sta sprofondando", ha detto Consoli. "Ci auguriamo che ci sia presto
un intervento di recupero". A tal proposito, Di Giandomenico ha già
chiesto all'ordine degli architetti un progetto per una migliore sistemazione
della tomba. Intanto, per il prossimo anno, il consigliere comunale ha
intenzione di organizzare anche un convegno internazionale in
città.
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