Il Grubber è un calcio con cui si fa rotolare la palla lungo il terreno di gioco e serve per guadagnare terreno e soprattutto per rendere più difficoltoso il recupero da parte dell’avversario.
 

	Questo calcio viene utilizzato anche al di fuori dei 22 metri per trovare una touche sicura, oppure quando la difesa è molto avanzata rispetto al calciatore e si corre il rischio che gli avversari possano stoppare un altro tipo di calcio.
	E’ proprio in questa situazione che è opportuno eseguire il grubber sfruttando lo spazio tra due giocatori che difendono. La palla viene tenuta con entrambe le mani (circa in posizione verticale ma con la punta superiore rivolta verso il corpo) e lasciata cadere sul piede che si trova in posizione estesa.
	La posizione della palla, al momento all’impatto, dovrà essere parallela a quella del piede.
	Prima di calciare la palla si tiene il ginocchio leggermente piegato e all’indietro, con la punta del piede sempre estesa e, prima che la palla tocchi terra, si effettua il calcio, estendendo la parte inferiore della gamba.
	La palla viene colpita nella parte superiore con il collo del piede.
	La direzione della palla calciata dovrebbe essere in linea con la gamba e il piede, e il corpo dovrebbe essere in posizione verticale così da controllare l’azione di gioco.