La magica scatola da scarpe


Spesso le scuole non offrono la possibilità di operare in un  laboratorio di falegnameria anche solo  improvvisato;  da tempo si è persa la capacità o semplicemente la volontà di avviare all'uso creativo della manualità.    Così è più semplice utilizzare materiali che per la loro natura fisica possano essere utilizzati in una aula normale con  strumenti semplici, non pericolosi, alla portata di tutti, come possono essere il cartone, la carta, il nastro adesivo, le forbiti, il cutter, la colla.

 

Come trasformare una scatola da scarpe in una macchina a foro stenopeico

Procedura:

  1. Da una normale scatola per le scarpe, togliere il coperchio e colorare l'interno con tempera densa nera, per mezzo di un pennello morbido;

  2. In uno dei due lati corti del parallelepipedo (quello che sarà la parte dell'obiettivo) ricavare un tassello rettangolare di 20x25 mm., per mezzo di un cutter;

  3. Coprire il foro rettangolare ottenuto con una lamina in alluminio da forno (Cuki) di dimensioni appena superiori al foro e attaccarla alla scatola per mezzo di nastro adesivo nero da elettricista;

  4. Nell'altro lato minore (quello che sarà il fondo della nostra macchina foto) opposto al precedente,  tagliare i due bordi con il cutter in modo che si posa abbassare il lato verso il basso per permettere l'introduzione della carta fotografica;

  5. Con il medesimo nastro nero procedere a unire il coperchio alla scatola in modo che poi non possa entrare luce;

  6. Verniciare con la tempera nera appena usata tutta la scatola, esternamente;

  7. Realizzare con cartone nero quattro "linguette" da attaccare con il nastro alla parte posteriore, una per ogni lato,  in modo da coprire lo sportello che abbiamo creato al punto 4;

  8. Praticare con la punta di un ago un sottilissimo foro sul "Cuki", in questo modo realizzeremo l'obiettivo fatto d'aria;

  9. La macchina è pronta per lavorare.

La scatola magina in fase di lavorazione (è stata realizzata da Giulia)

Come "scattare" con la scatola appena trasformata una fotografia

Procedura:

  1. Abbassando lo sportello del lato posteriore della scatola-macchina-fotografica,  inserire la carta fotografica bianco e nero*  all'interno con il lato emulsionato rivolto verso l'obiettivo, ancorandola alla parte interna dello sportello con doppio nastro adesivo; chiudere lo sportello e piegare le tre linguette realizzate al punto 7 - Fare tutto ciò in un ambiente illuminato solo da una candela posta a non meno di 2 metri dal piano di lavoro;

  2. Predisporre all'esterno un piano fisso (una sedia) sul quale appoggiare la scatola-macchina, posto in ombra, ma rivolto verso una zona illuminata dal sole, se c'è.

  3. Appoggiata la scatola-macchina,  rivolgerla verso il soggetto da fotografare che sarà assolutamente fermo e illuminato dal sole (un edificio, un gruppo di biciclette contro un muro, ecc.), tenendo una mano a coprire l'obiettivo;

  4. Togliere la mano e attendere da 10 a 30 s. a seconda  dell'illuminazione del soggetto;

  5. La foto è stata così scattata.

  6. E' possibile fotografare con una scatola da scarpe anche all'interno di una stanza, in questo caso il soggetto, ad esempio una natura morta, dovrà essere fortemente illuminato e la posa potrà raggiungere anche i 30 minuti.

* La carta fotografica bianco e nero  è piuttosto costosa, si acquista in negozi specializzati. Tempo fa era possibile farsi regalare da fotografi professionisti carta scaduta, o acquistarla, di questo tipo,  a prezzi ridottissimi, ora non più, la carta b/n è divenuta quasi una rarità.

Come sviluppare la fotografia ottenendo un negativo

Procedura:

  1. Ritornare nella stanza illuminata dalla sola candela (la camera oscura) e aprire la scatola estraendo la carta fotografica che avevamo collocato sul retro;

  2. Immergere il foglio in un bagno di sviluppo fotografico** ed estrarlo quando lo inscurimento ci sembrerà adeguato;

  3. Lavare il foglio in abbondante acqua corrente;

  4. Immergere il foglio in un bagno di fissaggio fotografico** per almeno 3 minuti;

  5. Il negativo è così stato realizzato.

** I bagni di sviluppo e di fissaggio possono essere acquistati presso un negozio di articoli fotografici, non sono particolarmente costosi. Si dovrà poi procedere alla loro diluizione secondo le indicazioni fornite dal fabbricante e poste sulle confezioni. I bagni andranno poi collocati all'interno di una bacinella di alluminio da forno non in alluminio.

Il negativo stenopeico realizzato con la scatola fotografica. "Biciclette in sosta all'esterno della scuola"

Come stampare un positivo dal negativo ottenuto precedentemente

Procedura:

  1. All'interno della stanza oscurat, alla luce di una sola candela posta a circa 2 metri dal piano di lavoro, porre una lampada da tavolo con una potenza max. di 40 W. e sotto di essa un vetro;

  2. Prendere un foglio di carta fotografica vergine ( a luce spenta )  e porlo con il lato emulsionato rivolto verso l'alto, verso la lampada da tavolo;

  3. Su di esso porre il nostro negativo asciutto, a formare una specie di toat;

  4. Ricoprire il tutto con il vetro che avrà la funzione di far aderire tra loro i due fogli e nello stesso tempo di permettere alla luce di giungere dal negativo al positivo sottostante;

  5. Accendere per non più di 10-15 secondi la lampada ( il tempo deve essere sperimentalmente verificato) ;

  6. Procedere con il foglio vergine, ora impressionato, come si è fatto con lo sviluppo del negativo (punti precedenti);

  7. Si otterrà un positivo, finalmente la nostra fotografia.

Il positivo stenopeico a contatto.

Se proprio si vuole "scattare" una foto in un interno

E' ovvio che se si vuole fotografare un soggetto all'interno di una stanza la posa, anche se la illuminazione al nostro occhio sembrerà intensa, dovrà essere assai prolungata, potrà giungere anche a 30 e più minuti, nei quali dovremo tenere la nostra scatola assolutamente immobile per la posa. Fotografando una natura morta la foto a foro stenopeico realizzata in classe ha avuto bisogno di una posa di 35' in un ambiente illuminato da 4 neon, un faretto da 250 w. e un altro da 500 w. I risultati sono quelli che si possono osservare sotto. Gli autori sono Sara e Carmine.

Negativo stenopeico e positivo a contatto di una natura morta all'interno di una stanza


 

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