Ore 02.00 dopo una sostanziosa cena nell'unico ristorante aperto di Gouvia e ben 16
birre scolate, un pò barcollando per il mal di terra, ci incamminiamo verso il porticciolo, salutiamo il vigilantes di guardia,e stanchi "a pezza" come si suol dire a Brindisi, tutti a nanna.
Ore 11.20 mi sveglio disturbato da
un continuo vociare, anche se di tono discreto mi fà capire che è ora di alzarsi, Giancarlo a fatto il caffe quidi si fà colazione.
Mino in coperta stà parlano al telefono raccontando la traversata, e quello che è successo, e comunque
rassicurando la sua donna che tutto è finito senza incidenti.
A Brindisi il giornale locale porta articoli allarmanti e molto preoccupanti per chi li legge, figuriamoci le miriadi di telefonate che si incrociano tra L'Italia e la
Grecia, parenti amici, e conoscenti telefonano continuamente per accertarsi che tutto và bene.
Insieme agli articoli
giornalistici che al solo leggere fanno accapponare la pelle, vengono esposte le classifiche ed i relativi ordini d'arrivo.
Donna Pompea si classifica 38° in classifica generale, mentre nella categoria Holliday siamo Terzi
dopo Naxox e Terza Berenice.
La giornata trascorre nel classico modo di un fine regata, i vari equipaggi si scambiano le loro esperienze vissute,(in
questa regata), oppure la tattica applicata, ecc. ecc..
Noi ci rechiamo presso la barca di amici di Gallipoli, ELU' e sorseggiando un buon caffè, ci scambiamo anche noi le nostre esperienze.
La serata la trascorriamo a Corfù, tra bancarelle, negozi di souvenir,gioiellerie e ristoranti.
Dopo una ricca cena in un tipico ristorantino Greco, a base di Mousakka, Grek salad,
Souflaki,e Zatkiki, ci incamminiamo a PIEDI fino a Gouvia.
ZIO GINO
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BRINDISI