Ore 09.00 Appena sveglio il primo pensiero è quello di vedere che tempo fà, con gli occhi ancora gonfi dalla stanchezza e dalla dormita
galattica, mi sporgo dal tambuccio e finalmente una giornata degna del Mese di Giugno.
Fatta colazione si decide di fare un salto a Pagania ,una piccola insenatura che si trova di fronte all'isola di Corfù a circa 7.5 miglia.
La
baia e quasi impossibile vederla navigando tra la terra ferma e l'isola di Corfù, ma chi la conosce sa che per trascorrere una giornata fuori da qualsiasi rumore ed a stretto contatto con la natura, questo è il posto giusto.
Dopo circa 2
ore arriviamo nella baia, di solito in questa staggione non troviamo mai nessuno,invece oggi ci sono due barche alla fonda, spento il motore ci accogiamo che il tanto discusso inquinamento acustico lo si nota proprio in questi casi.
Il
silenzio cala improvvisamente nella baia, e finalmente le nostre orecchie ascoltano quei suoni che difficilmente si riescono a sentire durante la giornata tipo di un cittadino.
Il vento spira dolcemente sullo specchio d'acqua, sulla
sponda una mucca la fà da padrone mugendo tranquillamente, mentre dal piccolo casolare sembrano rispondergli delle capre ed un gallo che con i suoi chicchìrichì, completa quella sinfonia naturale.
Ore 12.00 è ora di pranzo, Giuseppe e Domenico si tuffano in acqua per pescare qualche frutto di mare, li seguono Mino e Salvatore
, tempo dieci minuti e siamo tutti impegnati a pulire circa 8 Kg di cozze nere ed un cozza a penna di discrete dimensioni.
Le dimensioni delle cozze nere(mitili) sono impressionanti, ci sono alcune che sono grandi quanto il palmo della
mano, finito di pulirle le cuciniamo in vari modi, crude come antipasto, con il pomodoro e peperoncino come condimento per gli spagetti,Impepata di cozze come secondo, tutto accompagnato da un'ottimo vino bianco frizzantino di
Sava.
Ore 17.00 si parte per Gouvia, il tempo
della traversata e di una doccia per tutti e siamo pronti per la premiazione.
Delusione profonda,,,,,,,,,,,,,,,,il comitato di regata ha cambiato l'ordine d'arrivo nella categoria Holliday, sembra che avevano dimenticato di inserire una
barca Greca che in tempo compensato è arrivata seconda ,così al terzo posto viene classificata Terza Berenice e noi di conseguenza slittiamo al quarto posto.
La rabbia è tanta, ci guardiamo sconsolati e decidiamo comunque di partecipare alla premiazione.
Raggiungiamo la villa dove è stata organizzata la premiazione ed anche se ancora arrabbiati, assistiamo alle premiazioni, segue un ricchissimo
buffet, e dopo aver fatto le foto ricordo dell'equipaggio con gli amici di Elù si rientra Gouvia pronti a levare gli ormeggi, destinazione Gallipoli.
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ZIO GINO
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BRINDISI
