Ore 0.30  Presi gli ultimi accordi con Elù si levano gli ormeggi, e si ritorna a casa.
Le condizioni meteo dell'ultima ora portano mare f.5 ma quì è tutto calmo, cielo stellato ma comunque si và sempre con un pò di preoccupazione ,vista l'esperienza della partenza.
Si procede a motore con la sola randa, per dare stabilita al rollio, in lontananza a circa 1/2 miglio  sulla dritta si vedono le luci di via di  Elù . il contatto radio con loro e stabilito ogni ora, questo per scambiare qualche parola durante la notte.
Inserito il pilota automatico si và a nanna con turni di guardia di 2 ore a coppia, la traversata prosegue monotona accoppagnata dal borbottio del motore che gira regolarmente a 2200 Rpm.
Ore 5.30 assistere al sorgere del sole in questo momento è un sensazione che non si riesce a spiegare, la superficie del mare è calma, disturbata solo dalla scia della nostra barca, il colore del cielo  varia continuamente dal blu scuro intenso della notte, alle sfumature di grigio, arancio, porpora ,fino a diventare un'esplosione di rosso intenso..
 

< 8 GIUGNO 2002

Sequenza fotografica con scatti intervallati di 5 minuti

La traversata prosegue tranquilla questo è il momento dove tutto l'equipaggio tira le somme sull'esperienza vissuta, in questa  XVII° Regata Internazionale BRINDISI--KERKIRA edizione 2002.
Ore 13.00  mentre gli altri cominciano ad apparecchiare io prendo le cozze rimaste di ieri, e conservate nel pozzetto dell'ancora " mica le potevamo mangiare tutte", e  si prepara da mangiare.
Antipasto    "cozze,olive,feta:
Primo          "Tubettini con le cozze"
Secondo     "Cozze gratinate al forno"/ Cozze alla Marinara
Vini             "Primitivo di Manduria, e bianco di Sava frizzante (per me)
Frutta, Caffe,Amaro per chi lo gradisce, il tutto al modico prezzo di qualche Euro.
Il Ristorante Itinerante    DONNA POMPEA ringrazia la gentile clientela, e gli dà appuntamento a ?????.
Intanto siamo in vista delle coste Italiane, si vede Capo Santa Maria di Leuca, un branco di delfini ci supera e sicuramente inseguono un branco di sardine , anche per loro è ora di pranzo.
Ore 17.00 la burrasca anunciata ed attesa nel canale d'Otranto ci apetta a casa.
Le condizioni meteo sono di nuovo paurose Vento 30/35 nodi mare F.5 in aumento fortunatamente  la direzione e di poppa piena, questo almeno ci risparmia un bagno anche al ritorno.

Ore 19.30 siamo in vista di Gallipoli  le condizioni meteo sono stabili, ci avviciniamo all'imboccatura del porticciolo della Lega Navale di Gallipoli ,e  malgrado non si vedeva l'ora di arrivare, questi sono i momenti che  invertirei la rotta di 180°.
Ad attenderci ci sono il Fratello di Mino ed un'amico di Giancarlo approfittiamo di questo momento per stappare una bottiglia di spumante e brindare a questa nostra avventura.
La sensazione che si prova alla fine di un'esperienza come la nostra,è un vuoto tremendo nello stomaco, ti cala un magone impressionante ed assurdo, pensare che un'ora fà non si vedeva l'ora di attraccare, purtroppo per chi non ha la fortuna di navigare ,sono sensazioni assurde.
Questo racconto non è  fantasia, le immagini sono di proprietà dell'autore e documentano quanto descritto,  il tutto è stato scritto nei ritagli di tempo che il lavoro mi lasciava.

Un saluto cordiale a:
Domenico,Giancarlo;Mino Giuseppe, Salvatore,
Pasquale e tutto l'equipaggio di Elù
ALLA PROSSIMA: ciao  Zio Gino.

ZIO GINO

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