Lettere dalle Americhe
ultimo aggiornamento il 16 ottobre 2008

In questo spazio avrebbero dovuto comparire lettere immaginarie (o reali, senza rapporti gerarchici) inviate da emigranti alle proprie famiglie. Chiunque voglia contribuire alla raccolta dei testi partecipa ad un'operazione della memoria. Perché anche senza esserne consapevoli, ciò che è accaduto ai nostri padri, nonni e bisnonni, non è depositato solo nei nostri ricordi.
Poi ho pensato di inserire anche lettere che, per motivi diversi, sembrano soltanto provenire da un altro continente: è il caso di un'altra età, di un'altra epoca, di un'altra generazione. In definitiva, noi siamo ciò che è avvenuto prima di noi e ne portiamo traccia nella nostra libertà di essere.
Chiunque desideri partecipare a questa iniziativa, può indirizzare a me, Pino Sansò, che avrò cura di accodare il messaggio nella giusta forma. Chissà se un giorno tutto ciò non possa prendere la cara, tradizionale, forma cartacea del libro. Però non è indispensabile.
Ogni letterà porta brevi notizie del suo autore ma con l'intento di non tradire l'intenzione di un'opera unitaria.
L'elenco che segue è ordinato secondo un criterio esclusivamente cronologico.

Da Luigi a Michelina - autunno 1929 di p.s.

Letra da lontan - da Rosa Casanova

America - da Anna Maria Pantaloni

Lettera a Giorgia sull'istruzione - da suo padre

Conosci tu il paese dal quale io provengo - da Igli

L'entrata del laboratorio