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__________________________________________________________________ "Lingua Mater", ovvero osservatorio permanente sullo stato della lingua nazionale. Espressione vivente di venticinque secoli di civiltà italiana; la lingua di Dante è il simbolo, il vertice supremo delle Arti d'Italia. Sempre più esposta al lento processo di erosione da parte dell'idioma d'oltreoceano, la letteratura e la lingua nazionale non trovano giusta tutela nelle alte istituzioni dello Stato, ormai totalmente asservite alla logica multiculturale dei miliziani d'occidente. Le lettere di Dante, Petrarca, Macchiavelli e Tasso; di Goldoni, di Pirandello e Calvino, di Pasolini, D'annunzio; l'italiano della commedia dell'arte e di Mozart, dei libretti e degli architetti, dei pittori e dei musici, l'italiano dei nostri classici e della lirica stanno piano piano scomparendo sotto l'avanzare mostruoso dell'anglofonia
A Angelo Rognoni, Italianità futurista _______________________________________________________________________ |
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