In questa pagina troverete due diversi tipi di materiali. La prima sezione è dedicata all' autosvezzamento, il vero e unico svezzamento fisiologico secondo natura per il cucciolo d'uomo (argomento che negli ultimi anni ha avuto il sostegno e la divulgazione di pediatri illuminati di varie zone d'Italia, a partire dalle indicazioni dell'OMS sull'alimentazione complementare. Nella seconda sezione riporto alcune indicazioni e suggerimenti per uno svezzamento di tipo tradizionale (con le pappe per intenderci), che è lo svezzamento che avevo sperimentato con il mio primo bimbo, a cui aggiungo una serie di articoli, tabelle per l'introduzione degli alimenti e ricette (di mia creazione e sperimentazione).

 

 

Autosvezzamento

(ovvero lo "svezzamento secondo natura", per dirla in termini scientifici: "alimentazione complementare")

Lo svezzamento di Arturo, il mio primo bimbo, è avvenuto secondo le procedure tradizionali: cioè, inizio dello svezzamento dai sette mesi prima con l'introduzione di frutta in purea e poi lentamente di tutti gli altri cibi salati in forma di pappe cremose (farine di cereali precotte, brodo di verdura, verdure e legumi ridotti in purea ecc.) da offrire al bimbo con il cucchiaino in un contesto separato da quello dei pasti del resto della famiglia e con preparazioni alimentari differenti. Sono stata molto fortunata perché il mio bimbo non solo a sette mesi era pronto per iniziare a mangiare ma era talmente tanto desideroso di farlo e talmente tanto predisposto ad alimentarsi con i cibi solidi da non avermi dato alcun problema: lo svezzamento è proceduto senza intoppi con il bimbo che mangiava da "bravo bambino" tutte le sue pappe seduto sul seggiolone e aprendo la bocca di buona lena. Il fatto è che Arturo è un'eccezione. La maggior parte dei bimbi, e ognuno secondo i propri tempi e predisposizioni, non è pronta a iniziare lo svezzamento a comando. Succede dunque che molti bambini quando alla fine del sesto mese la mamma comincia a propinargli le pappe spesso dopo un primo momento di apparente interesse rifiutano recisamente il cucchiaino e la pappa da esso veicolata; o tuttalpiù ingeriscono quantità di pappe così infinitesimali da far venire alla mamma i capelli bianchi. Ecco perché con il mio secondo bimbo e anche con l'ultima che ora ha sette mesi ho seguito tutta un'altra modalità che è quella che è stata chiamata da alcuni pediatri che se ne sono occupati "autosvezzamento". Modalità che prevede che si rispettino i tempi e le inclinazioni del bambino nell'inizio dello svezzamento e soprattutto che permette al bambino di iniziare il rapporto con il cibo solido non in solitudine e con cibi preparati per lui (di solito delle pappe sempre uguali e poco saporite) ma a tavola con la propria famiglia assaggiando liberamente i cibi che sono stati preparati per tutti. Naturalmente questo può avvenire se la famiglia ha un'alimentazione sana e variata (ma può essere anche uno stimolo affinché la famiglia migliori la propria alimentazione) e se la mamma o chi per lei lavora i cibi in modo che siano fruibili anche dal piccolo (sminuzzandoli o schiacciandoli con la forchetta o frullandoli a seconda della necessità). Seguire i tempi del bambino significa anche in particolare rispettare il suo rifiuto del cibo e la sua disposizione a mangiarne piccolissime quantità. Fermo restando che l'autosvezzamento, che è l'unico vero svezzamento fisiologico previsto per il piccolo dell'uomo, può avvenire serenamente e correttamente da un punto di vista nutrizionale solo nel caso in cui il bambino continui a ricevere il latte materno, la cui quota, essenziale e imprescindibile,  deve rappresentare l'apporto calorico e proteico preponderante almeno fino al compimento del primo anno di età (diciamo il 70-80% dell'introito quotidiano). Questo secondo l'OMS, che chiama appunto l'alimentazione solida del lattante dopo il sesto mese di età "alimentazione complementare", cioè alimentazione che complementa appunto l'apporto nutrizionale quotidiano del latte materno ma non è in grado di sostituirlo completamente (fra parentesi l'OMS consiglia di proseguire l'allattamento anche nel secondo anno di vita, dove però il cibo solido comincia a diventare l'apporto principale e il latte materno quel complemento essenziale di sostanze vive e protettive specie-specifiche di cui il bambino continuerà ad avvantaggiarsi). Ecco perché ci tengo ad arricchire la sezione "In cucina" con una serie di testi autorevoli che permetteranno a molti di conoscere e approfondire l'argomento.

Ma se la questione vi interessa vi invito caldamente a comprare il bellissimo e illuminante libro del dott. Piermarini, di recente uscita, dal titolo "Io mi svezzo da solo" (Bonomi Editori, 2008). Ne trovate la descrizione nella sezione dei libri.

 

 

 

 

Per uno svezzamento naturale vegetariano con le pappe

 

Dalla mia esperienza

L'importanza dell'attamento al seno

Svezzamento delicato

Alcuni consigli per uno svezzamento naturale vegetariano

Risposte ad alcune mamme che vogliono saperne di più sullo svezzamento naturale vegetariano new

 

 

Da altre fonti

Tabella per l'introduzione dei cibi nella dieta del bambino (da Giulia Fulghesu, Alimentazione naturale dallo svezzamento all'adolescenza, Milano, Tecniche Nuove, 2001)

Dal latte alla pappa. Lo svezzamento di Ines Innocentini

Dal latte alla pappa. Alimenti durante lo svezzamento di Ines Innocentini

Bambini: con il biologico sei volte inferiore il rischio pesticidi (nota diffusa dal Consorzio Biologico per lo Sviluppo Sostenibile)

Ora che è nato! Sterilizzare che passione di Paolo Sarti (da UPPA, bimestrale per i genitori scritto dai pediatri italiani, realizzato e diffuso con la collaborazione dell'Associazione Culturale Pediatri)

Consigli di non sterilizzazione di Alessandra Puppo (da UPPA, bimestrale per i genitori scritto dai pediatri italiani, realizzato e diffuso con la collaborazione dell'Associazione Culturale Pediatri)

 

 

 

Ricette

(per tutta la famiglia, dal neonato al nonno)

Polpette e purée

Pasta al forno con verdure

Cestini di parmigiano con verdure saltate (dai 12 mesi)

Falafel/kofta con pane pitta e crema di avocado (dai 12 mesi)

Oatcakes (crackers di fiocchi d'avena)

Torte salate

 

 

 

 

 

 

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