_PRIMO CICLO
I Lezione: Informazione
materia prima
dell'architettura
II Lezione:Il ruolo dell'
informazione
nella società
contemporanea
III Lezione: Simbolo
Informazione
Comunicazione
IV Lezione: La lunga Crisi
dell'Ottocento
V Lezione: Il catalizzatore
_SECONDO CICLO
VI Lezione: Computer story VIILezione: Digit VIIILezione: Raster
_TERZO CICLO IX Lezione: vettori e layer
X Lezione:P. Eisenman
_QUARTO CICLO
XI Lezione:Movimenti
nello mspazio
XII Lezione: Tempo è ...
XIII Lezione: Traiettorie
_QUINTO CICLO
XIV Lezione:A. Matrice
XV Lezione:B. Modello
_SESTO CICLO
XVILezione: C:Symbol
XVIILezione: C: Catalyst
_SETTIMO CICLO
XIX Lezione : Shapes
XX Lezione : Presentazione
quindicesima Lezione
Doppia emme: B. Modello
Il problema del Modello.
Progetti strategici, data driven.
L'organizzazione delle informazioni.
Il modello all'interno del mondo architettonico.
La parola per un architetto è fortemente legata alla
parola decisione, e quindi progettuale.
Individuiamo quattro tipi di modelli decisionali:
1_Il primo è di natura decisamente oggettiva :
questa nuova architettura legata al paradigma della macchina,
dal mondo della produzione industriale si passa a quello dell'architettura.
In questo ambiente nasce un modello il più oggettivo possibile.
Per farlo oggettivo blocco i dati.
Questa norma, questo standard, divengono la base del modello.
Nascono i manuali, nei quali si indicano soluzioni standard oggettive, sia
dal punto di vista delle distribuzioni, sia delle distanze, si ragiona per
famiglia tipo e per quella valgono tutti i nostri ragionamenti.
Tutto è bloccato, i set di frame, i dati.
2_Il secondo è di tipo prestazionale :
inizia ad avere spazio negli anni sessanta, l'approccio precedente viene allargato, il tutto viene diviso in alberi prestazionali, per poter arrivare a delle scelte ponderate
3_Il terzo approccio è di tipo strutturalista :
si può ragionare in termini dialettici, non tutte
le decisioni ragionano sulla stessa scala di importanza, questo crea una differenza
tra le diverse maniere di ragionare, crea una bipartizione del modo di ragionare,
ci sono decisioni di primo livello (immutabili) e quelle si secondo livello,
che sono variabili.
Habraken propone per la prima volta l'utilizzazione di decisioni di primo
livello derivanti da un'analisi logica, oggettiva, strutturale e di decisioni
di secondo livello, modificabili, soggettive, strutturaliste.
4_Il quarto approccio è di tipo diagrammatico :
quale strumento usare ed in quale momento, molte cose nell'ambito della progettazione possono essere risolte usando lo strumento appropriato, quale a volte è il manuale : non è che non esistano strumenti utili per la risoluzione di alcuni problemi, ma non sono la porta d'entrata più congrua rispetto una ricerca architettonica contemporanea.
L'accettazione del fatto che siamo in un'epoca fortemente soggettiva, in primis informazione, in secondis comunicazione, per cui l'entrata non può essere più quella data dai modelli oggettivi, ma al contrario è un entrata soggettiva, che dividiamo in due grandi categorie logiche e sono:
1_la prima prefigura una idea di forma, predefinizione sintetica di quelli che rimarranno le linee guida dell'edificio, è una specie di caricatura, forzare l'immagine in modo da renderla parlante e significativa, questa immagine prefigura quella che sarà l'architettura, il modello sintetico è caricaturale e lavora già sull'idea finale, sul risultato finale;
2_quando interviene l'informatica la fantasia può essere più libera, perchè si è in grado di fare qualsiasi cosa, diviene come il mezzo per la realizzazione del sogno iniziale, lo schizzo è la soggettività dell'artista, tale approccio non è intimamente legato con ciò che a noi interessa per cui la parola chiave diviene diagramma, ossia una prima traduzione del modello matematico all'interno del ragionamento dell'architettura, con un diagramma indico quali sono le forze in campo e come sono relazionate fra di loro, si sfrutta la caratteristica mobile dei dati, si parte dal basso per andare verso l'alto.
Diario di bordo:appunti delle lezioni del corso di progettazione assistita CAAD_04 prof:Antonino Saggio