_PRIMO CICLO
I Lezione: Informazione
materia prima
dell'architettura
II Lezione:Il ruolo dell'
informazione
nella società
contemporanea
III Lezione: Simbolo
Informazione
Comunicazione
IV Lezione: La lunga Crisi
dell'Ottocento
V Lezione: Il catalizzatore
_SECONDO CICLO
VI Lezione: Computer story VIILezione: Digit VIIILezione: Raster
_TERZO CICLO IX Lezione: vettori e layer
X Lezione:P. Eisenman
_QUARTO CICLO
XI Lezione:Movimenti
nello mspazio
XII Lezione: Tempo è ...
XIII Lezione: Traiettorie
_QUINTO CICLO
XIV Lezione:A. Matrice
XV Lezione:B. Modello
_SESTO CICLO
XVILezione: C:Symbol
XVIILezione: C: Catalyst
_SETTIMO CICLO
XIX Lezione : Shapes
XX Lezione : Presentazione
sedicesima lezione
C:Symbol/1Object .. 2 Object 3 (su uno spazio mappato a
tre dimensioni indico la presenza di "Simboli" che richiamano una
grande complessita descritta una sola volta)
1. Leonardo 6.
Quinto fondamentale quesito. Abbiamo già visto come si fa a trasmettere
dei dati "tridimensionali" a distanza Vedi e
abbiamo individuato il fatto che le domande interessanti appartengono a due
famiglie:
A.Capire un formalismo forte per generare oggetti 3d (lo abbiamo visto nella
Lezione 13) e
B. Trovare un sistema intelligente per trasmettere (gestire, organizzare,
le informazioni)
In questa lezione parleremo solo di questo secondo punto. La soluzione è
basata su questa semplice invenzione
la risposta a B é il centro della lezione.Tutto ruota intorno alla
parola symbol.in passato abbiamo visto come trasmettere dati attraverso sistemi
matrici modelli che necessitavano di un certo numero di linee di informazioni
per trasmettere dato diciamo 32/36 linee.Se voglio poi mandare un altra serie
di informazioni legate allo stesso cubo messo in posizione diversa gli dico
di copiare le informazioni piu le variazioni e quindi arrivo a 64 linee ecc
ecc.quindi i tempi sono sempre piu lunghi e cerco di fare un salto logico
per velocizzare:USO DEI CONCETTI SIMBOLICI PER RACCHIUDERE TUTTI DEI SET DI
INFORMAZIONI.quindi tutto il set di informazioni che mi descrivono un cubo
in 32 righe le racchiudo in un unico simbolo che chiamo "cubo" o
in qualsiasi altro modo.
Ora avvengono una serie di cose importantissime che aprono un mondo diverso:
-velocizzo il sistema di comunicazione quindi maggior velocità -maggior
efficenza
Ora una volta stabilito questo primo modello cosi organizzato posso subito
capire che ho un sistema molto facilmente modificabile e cosi entra il concetto
di interattività intesa come qualcoasa che ha a che vedere con delle
sostanze tipiche dell'informatica che hanno a che vedere con la creazione
del modello,inquanto questo mondo lo posso manipolare con grande facilita
sia dal punto di vista tecnico economico che dal punto di vista pratico.Ora
se io cambio un dato di questo modello interattivamente tutto cambia quindi
cambio i dati,ma tengo lo stesso modello come all'interno di un equazione.gli
oggetti che io creo all'inizio si chiamano istance,è come quando copio
in 3ds mi chiede copia o istanza,se io gli do istanza lui in realtà
mi fa dei fantasmi dell'oggetto oiginale di modo che cambiandone uno si cambiano
pure gli altri,quindi il modello resta lo stesso,ma gli elementi che lo combongono
cambiano in maniera interattiva con le azioni del creatore.
Quindi ho una organizzazione gerarchica degli ogetti all'interno
del modello.
quindi un'ulteriore salto è quello do crearmi una piramide gerarchica
di ogetti classi semantiche ecc ecc.
-----mondo
-------ogetto
--------------cilindro
--------------cubo
quindi io posso intervenire sull'ogetto cilindro modificando cosi il mio mondo
e cosi via salendo e scendendo per la piramide interaggendo di volta in volta
con i livelli di ordine superiore o inferiore.quindi è un sistema interattivo
nel senso che all'interno del modello i singoli elementi interagiscono all'interno
dei sistemi gerarchici.ed è un sistema interattivo anche nella logica
progettuale inquanto non si parte da un mondo gia formato e immaginatoo e
solo da verificare ma un mondo da creare e da strutturare all'interno della
mentalità "what if".
Diario di bordo:appunti delle lezioni del corso di progettazione assistita CAAD_04 prof:Antonino Saggio