Discussione Pubblica
 
Discussione Pubblica
 
 
L'importanza di discutere insieme
 
 
Argomenti progettuali per la nuova Repubblica : Unica , Libera e Vera.

1)Introduzione del principio di obiezione fiscale basata sulla richiesta di rispetto delle convinzioni religiose individuali.Questo significherebbe che i cittadini potrebbero pretendere dallo Stato che i loro tributi non vengano utilizzati per realizzare finalità contrarie al proprio credo religioso.
2)Istituzione di una prassi per l’apertura di un contenzioso ufficiale e se del caso, permanente con il potere giurisdizionale da parte del potere governativo e parlamentare per sancire in casi particolari la perdità della necesseria terzietà della giurisdizione e la naturalmente conseguente incapacità di giudicare da parte dei magistrati ordinari e superiori su questioni relative a loro stessi ed al loro potere .
Tale contenzioso verrebbe aperto automaticamente in caso di manifesta violazione da parte dei magistrati dei diritti politici ,economici ,sociali e spirituali dei cittadini portando ad una sospensione dell’azione penale e degli atti collegati.Il giudizio sul contenzioso verrebbe affidato alla decisione di un collegio paritario (una specie di arbitrato istituzionale ) di membri nominati in egual numero dalle parti rappresentanti i due poteri in conflitto .La Corte Costituzionale non sarebbe competente a giudicare, perché appartenente ad una delle due categorie antinomiche.
Inoltre si dovrebbe Introdurre il principio di ordine prioritario sulla forza pubblica.In caso di comandi contrastanti impartiti agli agenti della forza pubblica da magistratura ed esecutivo dovrebbe prevalere l’ordine emesso dal potere esecutivo perche collegato ai medesimi (agenti) da un nesso di verticalità (questo al fine di contrastare il fenomeno di orizzontalità, solo formale, del potere giurisdizionale che in realtà risulta dominato da una deviata forma di verticalità occulta e fortemente politicizzata ).
3)Istituzione di una procedura perfezionata per il conteggio dei voti atta a riaffermare il principio della certezza e dell’affidabilità dell’espressione della sovranità popolare, tramite restituzione di dignità al Corpo Elettorale nella sua qualità di organo Costituzionale.
Per mantenere il supporto cartaceo che attualmente risulta più affidabile della completa informatizzazione del voto e contemporaneamente instaurare un metodo di controllo diffuso ed operabile da qualunque cittadino in ogni momento; si dovrebbero numerare tutte le schede (per salvaguardare la segretezza del voto si potrebbero usare delle targhette adesive da sovrapporre ai numeri,togliendole con l’apertura delle schede) ed in sede di scrutinio scansionarle con apposite fotocamere immettendo immediatamente in rete i risultati e consegnando le copie magnetiche degli scrutini a tutti i rappresentanti dei partiti che partecipano alle consultazioni oltre che a qualunque cittadino interessato.
4)Modifica della legge elettorale per ogni tipo di consultazione ;comunale,provinciale,regionale,politica ed europea tramite l’introduzione del concetto di calcolo della maggioranza su collegio unico ( in base alla consultazione : comunale , provinciale , regionale , nazionale politica , nazionale europea ) ma con ripartizione proporzionale interna dei voti tra gruppi anche pluripartitici che però si trovino adeguatamente coalizzati intorno a persone e programmi governativi dichiarati preventivamente compatibili tra loro all'interno di due grandi schieramenti contrapposti con la previsione di una clausola di confluenza da applicare in caso di risultati elettorali pressochè equivalenti.
5)Creazione in ogni comune (ed in ogni circoscrizione) della Repubblica Italiana di Uffici per la rappresentanza del Governo Centrale per l’esercizio dei poteri sostituvi anche su materie di competenza ordinariamente locale .Questo servirebbe per aiutare cittadini imprese ed istituzioni in caso di difficoltà ad ottenere in tempi ragionevoli il giusto ascolto dai responsabili degli enti locali e dai governi regionali , ma non significherebbe minimamente un ritorno al vecchio sistema centralista anzi ,rappresenterebbe un potenziamento nella direzione di una maggior efficienza delle amministrazioni locali che ; consapevoli dell’esistenza di un potere sostitutivo e di un potere finanziario sussidiario dello stato ( mirante alla celere tutela di quei diritti e di quegli interessi che a volte le stesse amministrazioni tardano per diverse ragioni a salvaguardare ) si troverebbero giustamente stimolate a far meglio e più velocemente.
Immaginate ora che in ogni circoscrizione,comune,provincia e regione italiana ,venga istituita una sede rappresentativa del Governo della Repubblica.
Ci sarebbero oltre 10.000 uffici locali del Governo.In ogni ufficio locale del Governo troveremmo l’esatta riproduzione delle cariche ministeriali centrali.La maggior parte dei funzionari di Governo dovrebbero venir reperiti tramite una richiesta di volontariato per non appesantire troppo il bilancio statale.Per questo già da ora l’attuale Governo potrebbe diffondere questa intenzione di rinnovamento istituzionale che se applicata tramite il volontariato di persone ugualmente capaci, istruite e qualificate dopo un breve periodo di addestramento, riuscirebbe a garantire alla nostra Repubblica un esercito controburocratico di circa un milione di addetti (in ogni comune ed in ogni circoscrizione si può ragionevolmente stimare l’adesione di un centinaio di volontari per la gestione dell’ufficio locale di governo).Queste persone,adeguatamente protette (con la procedura dell’innesco del conflitto di poteri precedentemente esposta ) da eventuali attacchi strumentali politico giurisdizionali , in poco tempo ,utilizzando in maniera selettiva ed esclusivamente eccezionale,i poteri sostitutivi del governo sugli enti locali , potrebbero ristabilire il giusto equilibrio tra le forze amministrative periferiche e l’apparato governativo centrale.La sola presenza di un sistema istituzionale di emergenza da affiancare a quello governativo principale servirebbe,dopo la prima “terapia d’urto”,da vero e proprio deterrente,impedendo eventuali e pericolosi reinneschi del prepotere delle amministrazioni periferiche.
6) Emanazione di una legge reinterpretativa del fenomeno dell’uso degli intossicanti.Questa legge dovrebbe dirottare l’attenzione dalle sostanze ai soggetti consumatori.In pratica non si dovrebbe più considerare proibito il commercio,la fabbricazione,la coltivazione o il consumo di una o più sostanze ma semplicemente rendere obbligatorio il monitoraggio di tutte le persone il cui stato di salute psico fisica si dovesse trovare, per qualunque motivo, influenzato dall’assunzione di una qualsiasi sostanza anche non comunemente catalogabile come nociva , ma che in base al caso di specie produca sul soggetto esaminato alterazioni significative dell’equilibrio psicofisico determinandone uno status di pericolosità per se stesso o per altre persone.
7) Rispetto delle forme di libera convivenza diverse da quella Matrimoniale Cattolica .La stessa Chiesa Cattolica dovrebbe ottenere l’esclusività del diritto all’uso del termine “Matrimonio”. Adeguamento delle disposizioni successorie dell’attuale ordinamento per tutelare i diritti acquisiti durante forme di convivenza diverse da quella matrimoniale.Tutela dell’istituto matrimoniale previsto dalla legge statale e dalle religioni diverse da quella Cattolica in maniera analoga a quanto stabilito in favore della Chiesa Cattolica.
 
 

Hobby
Testo di esempio
Preferenza
Descrizione Hobby
testo di esempio
*********
Descrizione Hobby
testo di esempio
*********
Descrizione Hobby
testo di esempio
*********
Descrizione Hobby
testo di esempio
*********
     
Qui puoi inserire un testo di fondo pagina