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     Sono una mamma che in questi tragici giorni è stata tormentata da un pensiero. Io lavoro, e da sempre il mio ragionamento è stato " sono tranquilla per mia figlia perché è a scuola". Non sto a spiegare a nessuno quanto di recente questo pensiero mi sia crollato addosso. 

     Mia figlia frequenta ora la prima classe delle superiori. Quindi 2 anni di nido, 3 di materna, 5 di elementari e 3 di medie. Escludiamo pure nido e materna, ma ciò che è veramente inquietante è che mia figlia mi ha raccontato che negli ultimi 8 anni ha fatto solo una volta la prova di evacuazione della scuola. Peggio ancora è come mi ha raccontato il fatto, avvenuto in seconda media (le elementari non vanno evacuate?). 

     Ebbene, mi sembrava più il racconto di un pezzo di cabaret che di una situazione che avrebbe dovuto insegnare ai ragazzi qualcosa di importante come il salvarsi la pelle. Classi che vagavano in ordine sparso per la scuola, guidate da insegnanti seccate di aver dovuto interrompere la lezione. Insomma, molto divertente, al momento, sentirsi raccontare come un'intera classe fosse finita nel magazzino della mensa anziché verso l'uscita, ma estremamente preoccupante, oggi, il pensiero della totale impreparazione ad affrontare un'emergenza. 

     Non voglio, anzi, non ho proprio voglia, in questo momento di lanciare accuse a chicchessia, voglio solo reiterare l'appello della mamma di Luigi ai funerali dei bimbi di S. Giuliano. 

     "Per favore, fate che, almeno a scuola, i nostri figli siano al sicuro!".

Antonella Mellano 

 

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