I teschi deformati

Gia nel 1851 nel libro Peruvian Antiquities gli studiosi Mariano Edward Rivero e John Javes Tschudi portavano all'attenzione della comunita' scientifica le diverse connotazioni dei teschi degli antichi peruviani. I due autori ipotizzarono l'esistenza di tre diversi ceppi umani coesistenti nello stesso periodo, avendo trovato tre diverse forme craniche tra i resti analizzati. In particolare il terzo tipo di cranio ha una forma allungata verso la zona parietale/occipitale. Nello stesso libro viene spiegato come anche bambini di giovane eta' e feti non ancora nati possedevano questa strana struttura cranica.
Nel 1902, dall'altra parte del mondo, vennero scoperti nei pressi di Hal-Saflieni alcuni teschi altamente deformati. La forma ricordava quella dei teschi peruviani, ma la lunghezza della deformazione era ben piu' estesa. Inoltre su alcuni dei crani erano visibili chiari segni di costrizioni. Al momento della nascita la testa dei neonati era stata fasciata in modo da costringere il cranio a svilupparsi verso l'indietro. Tale malformazione indotta, secondo alcuni studiosi, puo' portare gravi disturbi motori, forti dolori costanti e difficolta' cognitive.

uno dei teschi deformati

Il sito del ritrovamento era dedicato alla dea Astarte, una divinita' con la faccia di serpente. Tra i vari crani ritrovati uno presentava una particolarita' che secondo la scienza medica nessuna deformazione cranica, indotta o naturale, potrebbe ricreare: la mancanza della sutura mediana. Secondo alcune teorie e' stata proprio la mancanza di questa linea di congiunzione tra le due pareti del cranio a far sviluppare il cranio allungandosi verso la zona occipitale. Il culto della dea si diffuse a Malta tra il 4500 a.c. e il 2500 a.c., il cranio senza sutura mediana e' stato datato intorno al 2500 a.c., quindi circa nel periodo che segno' la fine del culto di Astarte.
Nel 1933 Max Mallowan ritrovo' in Iraq, nei pressi di Mosul, alcune tombe risalenti tra il 4600 a.c. e il 4100 a.c.. In queste tombe vennero ritrovati teschi con chiari segni di alterazione volontarie, queste alterazioni portarono i teschi ad avere una forma allungata.
Altri esempi di crani deformati furono ritrovati in altri siti della Mesopotamia, alcuni persino in Cina.

busto di una delle figlie di Akhenaton

Un'altra prova di teschi allungati ci viene data in modo indiretto dagli Egizi. Il Faraone Akhenaton viene ripetutamente dipinto con il cranio allungato all'indietro, cosi' come le sue cinque figlie e la consorte Nefertiti. Akhenaton e' stato cancellato dalla storia egizia a causa del suo tentativo di annullare la religione politeista in favore dell'unico dio Aton intorno al 1300 a.c.. Non si sa se la deformazione di Akhenaton sia stata indotta o naturale. La sua tomba non e' stata mai ritrovata, anche se si pensa che il suo corpo fosse quello ritorvato nella tomba del figliastro Tutankhamon.
Agli inizi degli anni '30, a Saqqara, l'egittologo Emery ritrovo' delle tombe con all'interno scheletri di dimensioni piu' grandi del normale. Questi scheletri possedevano teschi allungati e in alcuni casi si sono anche ritrovati dei capelli chiari. Secondo le stesso Emery quegli scheletri potevano appartenere ai Shemsu Hor, una casta sacerdotale devota al dio Horus, Shemsu Hor si traduce sia come Seguaci di Horus che come Figli di Horus.
Sempre nel 1930, a Chihuahua, nel Messico, vennero ritrovati due scheletri abbracciati. Uno degli scheletri apparteneva chiaramente ad una donna, l'altro era decisamente piu' grande e possedeva un teschio allungato.
Gli studiosi non hanno ancora capito la provenienza di queste malformazioni ma hanno riscontrato come in generale esse siano associate a caste religiose. Le malformazioni indotte sembrano create apposta per somigliare agli esponenti di queste caste, non si sa se era solo un metodo per emulare i potenti dell'epoca o se la particolare formazione del cranio potesse dare accesso a privilegi aqltrimenti negati.

un teschio deformato

Benche' la deformita del cranio trovato a Malta non sia ancora stata spiegata da un punto di vista medico niente impedisce che la mancanza della sutura mediana del cranio sia dovuta ad un'anomalia congenita naturale, particolarmente fortunata per il suo proprietario che potrebbe anche essere stato considerato un "prescelto" considerando che era nato gia' con l'aspetto che altri avevano dovuto conquistarsi con fatica e, probabilmente, con una buona dose di dolore. Ma anche considerando quel teschio poco piu' di un'anomalia scientifica, perche' cosi' tanta gente nell'antichita' aveva voluto cambiare il proprio aspetto in quel modo?
Per alcuni quella poteva essere una sorta di punizione, ma non spiegherebbe il perche' questi ritrovamenti siano di solito correlati a caste religiose ne il fatto che i bendaggi per costringere il cranio a crescere in un certo modo dovevano essere posizionati sin dai primi mesi di vita intorno alla testa di un bambino. E' difficile pensare che un bambino possa commettere qualcosa di tanto grave da meritarsi questa punizione. Potrebbe sempre essere una sorta di punizione inflitta ai figli per reati commessi dai genitori, ma anche il questo caso la correlazione coi culti religiosi rimane misteriosa.
In molti si sono pero' soffermati non solo sulla stranezza di questi crani, ma anche sui ritrovamenti di scheletri di dimensioni decisamente maggiori rispetto a quelle umane. Ho gia' fatto notare come l'Egittologo Walter Emery ritenesse che questi scheletri appartenevano ai Shemsu Hor, seguagi di Horus e semi-dei che regnavano nell'antico egitto prima delle dinastie faraoniche. Tra le varie cose interessanti degli Shemsu Hor c'e' che essi regnarono sull'Egitto da oltre il 13000 a.c. fino al 3100 a.c., una data che li avvicina molto ai ritorvamenti di Malta e dell'Iraq. Altra cosa interessante e' che essi venivano considerati semi-dei perche' nati dall'unione di donne umane con gli Dei del cielo.
Anche nella zona della mesopotamia, dove vi furono altri ritrovamenti di teschi allungati, vi e' una storia riguardante degli Dei scesi sulla Terra per poi accoppiarsi con donne umane: gli Annunaki. Come i Shemsu Hor gli Annunaki erano custodi di grandi conoscenze ed usavano gli uomini come schiavi. Secondo lo studioso Zecharia Sitchin gli Annunaki erano degli alieni giunti da un pianeta del nostro sistema solare, Nibiru, che occupa un'orbita particolarmente eccentrica che lo porta nel giro di vari millenni da vicino alla Terra a oltre Plutone.
Secondo la ricostruzione di Sitchin non solo gli Annunaki portarono la civilta' alle genti della Terra, cosa che fecero anche i Shemsu Hor per gli egiziani, ma furono proprio loro a trasformare un primate poco sviluppato in quello che ora noi chiamiamo Homo Sapiens Sapiens. Vi e' anche un'altra razza di non-umani discesi sulla Terra che si sono accoppiati con delle donne umane: I Nephilim.
La loro storia ci viene raccontata dalla Bibbia e dal Libro di Enoch. Nella Bibbia il termine Nephilim viene tradotto a volte come giganti e a volte come angeli. In Genesi (6:1-4) ci si riferisce ai Nephilim come ai figli di Dio, da qui la traduzione in angeli, e si descrive come fosso loro diritto sposarsi con le figlie degli uomini che sceglievano. In definitiva Nephilim, Shemsu Hor e Annunaki hanno molto in comune, e' quindi possibile ipotizzare che fossero la stessa popolazione? E se cosi' fosse, da dove vennero e dove andarono? Forse Sitchin ha trovato la risposta nel suo libro Il pianeta degli Dei.