Quella
che apparentemente doveva esser considerata la faida meno interessante
della DLeague, chiamata in causa come sorta di vero e proprio riempitivo
al fine di permettere alle vecchie glorie di riprendere i degni
posti a sedere, si sta invece rivelando avvincente e ricca di colpi
di scena di settimana in settimana. Tralasciando il fatto che la
prima del 2008 si porta con sé i postumi delle festività,
dove appesantimenti vari e motivazioni tutto sommato non convincenti
ne hanno preso il sopravvento nella trascrizione del match, Gara10
ha messo in evidenza un aspetto del tutto inatteso… la candidatura
di Cato a leader maximo dello show. Iceman dal nulla si prende sulle
spalle tutta la J.C.Unit nel corso del match, si candida capitano
del quintetto dopo il passaggio di consegne ufficiale da parte di
Teo e convince come pochi critica e pubblico. L’urlo Finisher
sta diventando sempre più lo slogan di questo inizio d’anno
e il booking sembra seriamente deciso a sfruttarne la situazione.
Per cui ben venga il suo gioco di portatore palla, ben vengano le
sue conclusioni dal nulla da qualsiasi punto morto del campo, ben
venga il suo stile d’altri tempi. Ad alcuni forse sarà
scappato il periodo di guida di quel New Breed che tanto fece le
fortune e le sfortune della OneWay che fu. Poi l’arrivederci
di Flavio con il ripristino degli Originals e il boom commerciale
di Minho nelle vesti di trascinatore di classifica. Cato fu cosi
rilegato alle linee secondarie che scatenarono non poche polemiche.
Ma il re-up sembra nuovamente giunto e la J.C.Unit sembra esser
fermamente il nuovo punto di svolta.
a cura di TheCoach
•
Cato
: Concedetemelo. Voglio esser monotematico. La sua pagella la riassumo
in un solo sostantivo utilizzato per descrivere il minuto 20…
Finisher! Botta da metà campo cosi, dal nulla. Lo conoscete
Cato no? Quando non ha voglia di pensarci su troppo si fa volentieri
incoraggiare dai messaggi che lo circondano. Sco e Alex a bordo
campo abbozzano il sibilo e lui li accontenta. Vogliamo metterci
dell’altro? Va bene. Avrà perso si e no 2 palloni in
60 minuti di gioco e recuperato l’infinito. E finiamola qua.
| F**a la Finisher! : voto 8.0 [1]
•
Joy
: Analizzando il risultato potreste facilmente abbozzare ad una
sterilità generale sotto la porta da lui difesa. Ed invece
no. Certo, il tutto con le dovute premesse. Stefano e Antonio hanno
provato praticamente di ogni, sia spinti dalla voglia di fare, sia
spinti dalla rabbia. Lo stesso Joy non si è fatto minimamente
intimidire. L’unico serio nemico è apparsa ancora una
volta quella fitta malefica alla coscia, questa volta sopraggiunta
addirittura intorno al 20° di gioco. | Scudo
: voto 7.5
•
Minho
: Gioco e divertimento alla base di tutto. Se poi c’è
anche un continuo cercar palla ed un continuo stimolo ai compagnia,
entrambi sinonimi di una sete di vittoria ridondante, allora ben
venga. E ben venga anche il ruolo di leader maximo del ranking.
Sei gol, insulti vari alla madre del palo sinistro e un conto personale
con John da chiarirsi sicuramente nelle settimane a venire. La vetta
è tutta sua. E nessuno gliela tocca. | Vincitore:
voto 8.0 [6]
•
Joy
: Questo è il giocatore che ci piace vedere… Estroverso,
burlone, malizioso, ma allo stesso tempo concreto ed efficace come
pochi. In fase di recupero - supportato sicuramente da uno strepitoso
Cato - detta legge. Fondamentale nelle ripartenze palla al piede
e mai domo sulla marcatura a uomo. Vedergli poi tenere a bada Luis
in velocità fa scappare decisamente una lacrima anche ai
meno nostalgici. Mi chiedo ora solo quando si deciderà a
tirare negli 1vs1 davanti alla porta… quando. | Koala
: voto 7.5
•
Teo
: Mentalmente libero da impegni (e questo
ancora non ce lo spieghiamo, ma va bene cosi!), conquista e convince
pubblico e critica anche sotto il profilo atletico. Cattivo come
in rare occasioni nei contrasti 1vs1, ha il merito di portarsi a
casa la palma di assistman della serata nei confronti di Minho...
4 passaggi su 6 gol sono opera sua. E poi che belli quelli scambi
in velocità con Mourad a saltare uomini sulle due fasce.
Un vero e proprio amarcord. | Ritorno al futuro :
voto 7.5 [1]
•Antonio
: Basta. Non me ne voglia, ma lo dico con il cuore. Basta. Non se
ne può più di vederselo in campo e negli spogliatoi
a tirar giù fette sul come deve essere il pallone di gioco.
Non se ne esce più ormai. Sbaglia un controllo, colpa del
pallone. Cross troppo lungo, colpa del pallone. Cucchiaio ciccato
davanti al portiere, colpa del pallone. Il bello del calcetto sta
anche nell’accettare le sconfitte. E da uno che vanta - e
che ribadisce - 20 anni di amatorialità, ci si deve per forza
aspettare maggior sportività. | Cornuto e mazziato
: voto 5.0
•
Dino
: Tutti sbagliamo una partita. Ci sta ed è nella logica dei
fatti. Anche perché se tutte le settimane il match filasse
via dritto senza sbavature e senza troppe difficoltà, si
rischierebbe seriamente di cadere nella noia. L’agonismo stasera
c’era, ed era anche di quelli giusti. Il fatto che dal 15°
minuto gente come Dino smetta di giocare ci turba un po’.
Per carità, avrà avuto i suoi c***i, ma il campo dovrebbe
quanto meno aiutare a sfogare. Io la vedo cosi. | Perso
: voto 5.0
•
John
: Gli fa onore l’auto-ingresso tra i pali per cercare di dare
maggiore mobilità al suo attacco proprio nel momento di maggior
enfasi. Ma la situazione era già seriamente compromessa -
e con tutta la buona volontà di questo mondo - quando la
palla non ne vuole di entrare non ce n’è. Bene in porta,
dove nel complesso ha espresso interventi decisivi, in mancanza
dei quali la bilancia sarebbe risultata decisamente più pencolante
da un lato. | Barone rossonero : voto 6.5
•
Luis
: Oddio. Trovarselo a scorrazzare su e giù per il campo fa
sempre piacere. Come direbbero alcuni del suo entourage… "almeno
lui correva". Va bene la presenza in ogni azione di cartello
- e qui non si discute - ma per la prima volta ci sentiamo in dovere
di criticare le continue conclusioni dalla distanza. Belle stilisticamente,
ma da revisionare completamente sotto il piano della mira. Per la
serie "noi ostinati saremo sempre gli ultimi a morire".
Sarà… | Io ci provo...
: voto 6.5
•
Stefano
: Dopo l’abbuffata di settimana scorsa, la fama di gol cala
anche per lui. Nel vuoto generale della JPA, risulta tutto sommato
quello che ce la mette tutta, almeno per portarsi a casa gli onori
dovuti. Ma quando una serata nasce storta, ben poco si può
fare. Soprattutto se quello che fai sotto porta lo sprechi poi tra
i tuoi pali, commettendo leggerezze francamente discutibili. E poi
questi continui siparietti con Antonio, l'unico che gli dava corda
sulla "Polemica Pallone". Guardandosi intorno il panorama
non offriva quel gran che. | Scazzato : voto 6.5
[1]