La
JPA presenta cosi Tarik come jolly last minute per soccombere all’impossibilità
di Luis. Visionato il risultato, si può intuire perfettamente
come il tutto possa esser filato liscio ed a favore del team di
John. Partita senza mezzi termini, con un’assoluta superiorità
da parte dalla JPA. La J.C.Unit incassa il colpo e promette vendetta
confermando giorni e giorni prima il quintetto spodestato dalla
vetta. Il solo Teo ancora in dubbio per questo esame di fitness
trainer che pesa mentalmente come un macigno. Sco intanto toglie
i punti post-operazione e si accinge ad una riabilitazione che ha
del record. Fantastico! In casa JPA, nulla dovrebbe impedire alla
conferma del quintetto tipo, ripresentando Luis e Bruno tra i titolari.
Ancora nessuna notizia sulla situazione contarttuale di Antonio,
da tempo non pervenuto sui taccuini sportivi. Sapete è periodo
di moda a Milano, e sono rinomate ormai le sue conoscenze nel settore.
Ma tutti i fari sono puntati su questa interessante rivalità
interna tra Stefano e Dino. Chi realmente eleggere leader in campo?
Il vecchio zio - fino ad ora trascinatore dell’attacco, ma
sofferente ultuimamente di idee - o il giovane nipote - bramoso
di potere e nuovo salvatore dello show?
a cura di TheCoach
•
Cato
: Girano voci di presenti insulti durante tutto il viaggio di ritorno
dalla gara. Sostantivi che si riferivano interamente alla sua particolare
predisposizione ad accompagnare la copertura sull’avversario
a gambe divaricate. Metodologia che ha portato numerosi tunnel ai
danni del coriaceo difensore, ma che tutto sommato sono stati tamponati
nei ripieghi successivi, ancora una volta impareggiabile. Finisher?
Chiamate, ma senza esito. | Duibbia Moralità
: voto 7.0
•
Joy
: In porta è volgarmente magnifico, ma ormai la questione
è trita e ritrita. Funzionalemnte parlando picchia a destra
e a manca, andando a liberare funiggine anche nei punti più
ostili. Peccato poi per quel duello in velocità con Luis,
dove pur di regalare l’out prezioso ai compagni, si sacrifica
nuovamente la coppia semimembranoso-semitendinoso. Da li è
un continuo racimolare gloria alla bene in meglio. | Calvario
: voto 6.5
•
Minho
: Destano preoccupazione quei 7 minuti di orologio dove si ritrare
a bordo campo a maneggiare con scarpette, calze, cavigliere e fasciature
varie. Colpa probabilmente di un clima decisamente freddo e maligno,
la Urban Legend fatica a chiudere le idee con i compagni. Spazio
a Teo in attacco per la prima mezz’ora e poi cambio di fronte.
Finale decisamente in salita dove ancora una volta incassa botte
a non finire. Ne vale la pena? | Corazato : voto
7.5 [3]
•
Mourad
: Il secondo run-in in 15 giorni a partita iniziata lo penalizza
decisamente. Mentalmente fatica qualcosa e anche atleticamente soffre
l’atleticismo avversario. Si rifà in fase di recupero,
dove incassando lo stesso qualche smorfia dai compagni per le consuete
mosse prima ordinate e poi ritratte, si fa apprezzare sul famoso
pressing alto, decisivo in più di un’occasione. Rischia
anche il gol... ma se la situazione è troppo facile, no,
non c’era proprio gusto. | Più che Marocchino...
Svizzero : voto 6.5
•
Teo
: i sono spese pagine e pagine di DLeague
per capire quanto se mentalmente libero, il suo apporto al match
può cambiare radicalemente. Vedi questi primi 30 minuti dove
in attacco ha dettato legge per idee e concretezza sotto porta.
Bene nella seconda metà di gara, dove anche se rilegato maggiormente
alla difesa, si fa apprezzare per qualche escursione in terra nemica.
La fascia lo chiama e lui risponde presente. | Diplomato?
: voto 7.5 [3]
•Bruno
: Quando c’è, la sua presenza si fa sempre sentire.
Il suo gioco, fatto soprattuto di velocità e duelli 1vs1
è da sempre uno dei più apprezzati nel suo genere.
Peccato solamente che la troppa velocità spesso paga dazio.
I compagni a fatica lo seguono, e, quando costretto all’improvvisazione,
la triplice chiusura avversaria lo spiattella all’Area51.
Grande dispendio energetico, ma in soldoni porta a casa ben poco.
| Veneziano : voto 7.0
•
Dino
: Stefano deve obbligatoriamente guardarsi le spalle. Sia numericamente
parlando - visto che il buon Dino sta recuperando a vista d’occhio
nel ranking - sia psicologicamente parlando - visto che ultimamamente
le parti sul chi dispensa consigli e sul chi li esegue sembrano
essersi invertite. Dopo averci regalato pagine intere di pressing
1vs1, eccolo dispensarci il Capitolo 2... Palo interno e Gol. |
Boom!
: voto 8.0 [4]
•
John
: Alti e bassi in un match dove mentalemente cerca di dare tutto,
ma fisicamente la risposta è di tutt'altra presa. Ottimo
in porta dove riconferma la strepitosa performance di settima scorsa,
ma placido e satollo in fase d’offesa. A parte qualche colpo
di testa e qualche buona difesa palla, tendeva ad incartarsi in
dribbling pretenziosi che non lo vestivano un granchè bene.
Impegno senza discussione, sia chiaro, ma l'Area51 chhiede ancora
i danni sulla fuori uscite. | Panzer : voto 6.5
•
Luis
: Alcuni compagni lo definiscono solo bello da vedere. Effettiavemnte,
con la palla tra i piedi ci sa fare parecchio, soprattutto per mobilità
e velocità di realizzazione. Sta di fatto che finchè
proponi il giochetto 1, 2, 3, 4 volte, alla numero 5 rischi qualcosa.
Ecco perchè nel finale si spegne dopo un doppio blocco fisso
di Mourad e Cato. Si, forse rimaneva ancora a briglia sciolta sul
tiro, ma la mira non lo accompagnava di certo. | Ridimensionato
: voto 7.0
•
Stefano
: Per tutelarsi, si presenta al grande pubblico come l’infortunato
di lusso, quello che ha accusato per tutta la settimana lavorativa
un risentimento muscolare procuratogli da Teo sette giorni prima.
Sarà proprio per questo che convince fino ad un certo punto,
andandosi a prendere si qualche applauso, ma incassando spesso critiche
per decisioni affrettate. Con Joy il duello è nettamente
perso. Su 10 occasioni nitide, il portiere gliene chiude 8. | Infortunato
di lusso : voto 7.0 [2]