ANALISI DELLE NUOVE PROPOSTE DI LEGGI REGIONALI SULLA CACCIA

Numerose sono le proposte di una nuova legge regionale sulla caccia. Onestamente, non è dato a noi sapere il motivo della volontà di cambiare quella in vigore. La migliore legge sulla caccia, ovviamente, sarebbe quella che ne prevede l'abolizione. Non essendo, purtroppo, allo stato attuale, ancora possibile avere una legislazione simile, ci tocca adeguarci ai dettami di quella in vigore (la L.R. 50/'93). Essa, tutto sommato, è da noi considerata una buona fonte normativa e l'esame che faremo dei nuovi progetti di legge si baserà proprio sulla comparazione con essa. Il criterio informatore della disamina si è basato sulla stigmatizzazione delle proposte di ogni singolo progetto di legge meno rigorose delle disposizioni regionali attualmente in vigore.Di ogni progetto di legge è stato analizzato e commentato ciascun articolo; al termine è stato dato un giudizio riassuntivo del progetto di legge nel suo complesso.A conclusione del lavoro, infine, è stata espressa una considerazione finale, nella quale sono stati suggeriti miglioramenti, sulla base di idee espresse da appartenenti anche allo stesso mondo venatorio, al fine di perfezionare ulteriormente la legge attualmente in vigore.

PROGETTO DI LEGGE 502 (sesta legislatura) [Vai...]

PROGETTO DI LEGGE 512 (sesta legislatura) [Vai...]

PROGETTO DI LEGGE 513 (sesta legislatura) [Vai...]

PROGETTO DI LEGGE 528 (sesta legislatura) [Vai...]

PROGETTO DI LEGGE 529 (sesta legislatura) [Vai...]

PROGETTO DI LEGGE 45 (settima legislatura) [Vai...]

PROGETTO DI LEGGE DELLA GIUNTA (settima legislatura) [Vai...]

CONSIDERAZIONI FINALI E NOSTRE PROPOSTE

Riepilogando:

==>PROGETTO DI LEGGE 502 (6ª legislatura) - 45 (7ª legislatura): disastroso!

==>PROGETTO DI LEGGE 512: dopo il progetto 529, il migliore in assoluto, viene questo progetto 512.

==>PROGETTO DI LEGGE 513: dopo il demenziale 502, in relazione al mancato gradimento da parte di questa associazione ambientalista, viene questo progetto 513.

==>PROGETTO DI LEGGE 528: tra quelli che non piacciono, questo progetto è il terzo, dopo il 502 ed il 513.

==>PROGETTO DI LEGGE 529: pur necessitando di "limature", senz'altro il migliore.

==>PROGETTO DI LEGGE DELLA GIUNTA: da bocciare in tronco!

Può essere considerata troppa "pignoleria" avere sottolineato, ogni volta che se ne presentava l'occasione, la mancata corrispondenza tra gli artt. delle proposte di legge e la L.R. in vigore. E' invece importante che ogni più piccolo dettaglio (a volte può "sfuggire" al legislatore la scrittura di un comma) venga riportato sulla legge.

Per es., il fatto che "qualcuno si sia dimenticato di scrivere nella legge" che anche le associazioni ambientaliste possono chiedere alla Giunta Regionale l'istituzione di corsi per guardie venatorie, creerebbe dei problemi nel caso in cui effettivamente, anche se magari la regione fosse d'accordo, si avesse in animo di organizzarli, perché manca l' <<ope legis>>.

E' importante, quindi, affinchè vi sia la condivisione di un progetto di legge da parte di questa associazione ambientalista, che sia ben chiaro che tali "paletti", devono essere ben fissati, altrimenti il progetto verrebbe senz'altro osteggiato!       

La mancata precisazione delle modalità dell'istituzione dei corsi per guardie venatorie è uno di tali "paletti". Un altro è la mancata menzione, in tutti i progetti di legge esaminati, di quanto previsto attualmente dall'art. 16/4 della L.R. 50 (tra l'altro richiamato anche dall'art. 14/16 della L. 157/'92), ossia dell'obbligo, da parte delle province, di pubblicare calendari venatori nei quali siano indicate le zone nelle quali è consentito andare a caccia e quelle in cui invece ciò è vietato. Uno dei problemi, infatti, che si trovano quotidianamente ad affrontare le guardie venatorie, è quello di trovare cacciatori in esercizio venatorio in zone protette, mancanti di tabelle di divieto perché, come spesso accade, tolte da loro stessi, che accampano la scusa che non erano a conoscenza che in tali zone non era possibile cacciare. La provincia, quindi, onde evitare tali situazioni, dovrebbe consegnare ad ogni singolo cacciatore, al momento della distribuzione dei tesserini regionali, anche i calendari venatori con tanto di cartina allegata sulla quale siano indicati i posti in cui la caccia è consentita e quelle in cui invece è vietata!