ultimo aggiornamento    
novembre 2011   

 


FUCECCHIO > PIAZZA MONTANELLI

L’associazione nazionale Italia Nostra presenta ricorso al TAR

Italia Nostra sezione Medio Valdarno Inferiore desidera porre in rilievo la propria posizione, in relazione alla questione di Piazza Montanelli a Fucecchio.

L’associazione Nazionale Italia Nostra, visti i vani tentativi fatti dai Cittadini fucecchiesi (anche in forma associata o con raccolte firme) e gli interventi di personalità e giornalisti anche a livello nazionale, oltre che della lettera a suo tempo scritta da Indro Montanelli, per richiedere all’Amministrazione comunale di trovare alternative alla costruzione dell’edificio polifunzionale nel luogo del ex Teatro Pacini, si è vista costretta a presentare ricorso al TAR della Toscana per la sospensione della concessione edilizia rilasciata dall’Amministrazione comunale alla Finagen per i seguenti motivi:
1.l’edificio occuperà una superficie diversa e superiore alla precedente, vista anche la vendita di parte della piazza fatta dal Comune;
2.conseguente mancata previsione delle norme sui posti auto necessari previsti dalle norme;
3.mancata previsione dell’accesso ai portatori di handicap obbligatorio per gli uffici aperti al pubblico e per la sala cinematografica;
4.mancanza dell’uscita di sicurezza e delle scale antincendio per il locale cinema che il comune si era impegnato a prendere in leasing dalla precedente proprietaria Cabel Leasing;
5.la forma ed i materiali dell’edificio non si armonizzano con i palazzi di pregio presenti nella piazza e soprattutto con la salvaguardia della vicina chiesa.
Poiché eventualmente i lavori previsti devono avere l’assenso della sovrintendenza di Firenze nella scelta dei materiali e della sistemazione esterna si prevede che gli stessi potranno durare molti anni con notevole disagio per la viabilità e per i commercianti del centro già danneggiati dagli errori della passata amministrazione comunale.
Pur essendo contrari come principio al ricorso alla magistratura la suddetta associazione è stata quindi costretta a chiedere l’intervento del Tar e se del caso del Consiglio di Stato, ma auspica che Il Sindaco voglia finalmente trovare soluzioni alternative alla costruzione di un edificio che oramai ha perso l’originaria utilità (l’ufficio della Banca è a pochi metri con addirittura un area di parcheggio riservata, per gli uffici comunali sono nella disponibilità dell’amministrazione molti locali e la prevista sala cinematografica con max 180/200 posti è inutile alle necessità della cittadinanza (oggi i film si proiettano in multisale), mentre le eventuali somme disponibili in bilancio possono essere utilizzate per soluzioni che permettano a Fucecchio di avere un vero teatro.
La proposta è che il Comune acquisisca l’area da adibire a pubblica Piazza, offrendo in permuta alla società proprietaria un altro terreno di proprietà comunale in zona commerciale, con soddisfazione della maggioranza dei cittadini e dei commercianti che potranno vedere la chiusura del cantiere e la sistemazione dell’area entro pochi mesi.
Per i motivi sin qui citati la sezione locale del Medio Valdarno Inferiore, condivide quanto dichiarato dal ricorso effettuato da Italia Nostra e si pone su tale linea, auspicando soluzioni proposte in alternativa, nel rispetto del contesto storico e urbanistico della Piazza.

Michele Liguori

 
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