ultimo aggiornamento    
ottobre 2012   

 


EMPOLI > PRESENTATO IL PIANO GENERALE URBANO DEL TRAFFICO

Più soste a pagamento
e ampliata la ZTL

È stato presentato il PGUT (Piano generale urbano del traffico), la nostra sezione ha partecipato all’illustrazione delle linee guida generali del progetto realizzato dalla società TAGES incaricata dal Comune e nello scorso dicembre ad un incontro con l’assessore alla mobilità Antonio Matteo Cinquini, per presentare le proposte di associazioni ed interessati.

Da una prima lettura di quanto prevede il PGUT rileviamo che dopo lunghi studi la soluzione del traffico e della qualità della vita non si risolvono con il solo ampliamento delle zone con sosta a pagamento e della ZTL.
Riteniamo che il problema del parcheggio delle troppe automobili che gravitano sulla città debba essere affrontato solo in una fase successiva al miglioramento della viabilità e dell’inquinamento, peggiorato anche dalle continue code che da tutti i paesi limitrofi confluiscono giornalmente a Empoli.
Con pochi e mirati interventi è possibile, con un modesto investimento, togliere i principali semafori che provocano code nel centro, inquinando l’aria che respiriamo, e stress per la perdita di tempo. Infatti, con l’adozione di alcuni sensi unici, è possibile già da oggi sperimentare il miglioramento della circolazione, senza attendere la costruzione di rotatorie (alcune comunque assolutamente necessarie).
Abbiamo inoltre avanzato la richiesta di vietare la sosta in Piazza Farinata degli Uberti, liberandola dalle auto che di notte vi stazionano, nel rispetto dei monumenti e creando una vera zona pedonale (per i pochi abitanti della piazza si potrà trovare spazi adiacenti per il parcheggio delle loro auto).
Auspichiamo inoltre che una città pianeggiante come Empoli investa finalmente sull’uso delle due ruote. Questo può avvenire costruendo piste ciclabili dalla periferia al centro e parcheggi riservati; incentivando quindi l’uso delle bici, come previsto anche dal progetto presentato da Legambiente, si può risolvere così parzialmente anche il problema dei parcheggi (senza “l’obbligo” di aumentare le zone di sosta a pagamento) e migliorare anche la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori del centro.

Michele Liguori

 
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