Spigolature
LA DANZA DEL SOLE
Assieme alla cerimonia di purificazione della Capanna del Sudore,
la Danza del Sole è il sacrificio che, simbolicamente e ritualmente,
indica il compimento della trasformazione fisica, mentale e spirituale.
E una grande celebrazione religiosa che si teneva una volta
allanno, un santo sacramento, la massima espressione della spiritualità
indiana. Essa era ed è principalmente una forma di preghiera,
in cui il guerriero si sacrifica per il rinnovamento del mondo. La
mortificazione della carne, parte vitale del rituale, simboleggia
lumiltà davanti al Grande Spirito.
La Danza dei Sole è, sostanzialmente, un sacrifício
del singolo a favore della propria comunità. Chi si sottopone
al rito, infatti, prima digiuna per quattro giorni, poi si per donare
il proprio corpo, il proprio sangue e la propria anima al suo popolo
e al Grande Spirito. Per celebrare la Danza dei Sole, al centro
del cerchio sacro in cui deve svolgersi il rito viene innalzato
un Palo Centrale, un Albero Sacro; la scelta del Palo Centrale -
simbolo di Wakan Tanka (il Grande Spirito) - è di estrema
importanza.
Nel suo libro, testimonianza lantica pista del Nord, Walter
Meclintock, che ha vissuto per lungo tempo presso i piedi neri,
ci racconta come avvenne, davanti ai suoi occhi, la scelta del palo
centrale per una cerimonia della Danza del Sole:
"Lupo Pazzo scelse quale albero dovesse essere abbattuto
per il Palo Centrale: colpi l'albero quattro volte e poi porse l'ascia
dipinta di rosso a Offre-a-Sole. Questa, mentre lo colpiva, pregò
in questo modo: "Albero, ti chiedo che tu cada docilmente Ti
prometto di piantarti in un altro luogo e di farti molti regali.
Che tu possa stare saldo nella tua nuova casa".
Dopo che il Paio Centrale è stato eretto al centro del sacro
cerchio della Danza del Sole, il danzatore s'infila dei legnetti
acuminati sotto la pelle dei petto, che vengono tirati. Il guerriero
(già estremamente provato da quattro giorni di digiuno) deve
resistere al dolore così egli acquista potere e, simbolicamente
morendo e rinascendo, compie un sacrificio per la propria tribù.
I guerrieri che celebravano la Danza del Sole potevano restare
per ore (anche giorni) in piedi attaccati allAlbero Sacro,
fissando il sole e implorando la protezione degli spiriti per sé,
la propria famiglia, la tribù e tutti gli esseri viventi.
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