Spigolature

Dimenticare le vecchie ferite

Una delle cose più difficili della vita è dimenticare le vecchie ferite. Spesso diciamo, o almeno pensiamo: "Quello che hai fatto a me e alla mia famiglia, ai miei antenati o ai miei amici non posso dimenticarlo né perdonarlo... Un giorno dovrai pagare per questo".
Talvolta i nostri ricordi sono vecchi di decenni, persino di secoli, e continuano a chiedere vendetta.
Imputare le colpe alle persone crea spesso un muro impenetrabile.

Ma ascoltate Paolo:

"Se uno è in Cristo, è una creatura nuova; le cose vecchie sono passate, ecco, sono diventate nuove. Tutto questo viene da Dio" (2 Corinzi 5,17-18).
Difatti noi non ríusciamo a dimenticare le vecchie ferite, ma Dio lo può.

Paolo dice:

"È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo, non imputando agli uomini le loro colpe" (2 Corinzi 5,19).
È opera di Dio, ma noi siamo suoi ministri, poiché il Dio che ha riconciliato il mondo a Dio ci ha affidato "il messaggio della riconciliazione" (2 Corinzi 5,19).
Questo messaggio ci invita a dimenticare le nostre ferite nel Nome di Dio.
È il messaggio che il nostro mondo ha più bisogno di ascoltare.

Tratto da "PANE PER IL VIAGGIO"
di Henri J.M. Nouwen - Queriniana


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