ECG DA SFORZO

INDICAZIONI CLINICHE
La prova da sforzo è generalmente indicata in tutte quelle persone che sono, per definizione, asintomatiche a riposo.

  1. come aiuto diagnostico in pazienti con coronaropatia sospetta;
  2. come aiuto per valutare severità e prognosi della malattia in pazienti con coronaropatia nota, sia durante la fase di stabilità che subito dopo un infarto miocardico non complicato (identificare i pazienti ad alto rischio di IMA o di morte prematura dopo IMA);
  3. per stabilire il successo di una rivascolarizzazione coronarica con angioplastica o chirurgica;
  4. valutare la capacità funzionale e l'adeguatezza del trattamento
  5. valutare pazienti con sintomi che suggeriscono la presenza di aritmie indotte da sforzo.


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ONTESTI IN CUI L'UTILITÀ DELLA PROVA DA SFORZO È DUBBIA

  1. per seguire nel tempo pazienti con coronaropatia nota,
  2. per valutare la risposta alla terapia medica in pazienti con angina o scompenso cardiaco,
  3. come mezzo di screening in soggetti asintomatici per coronaropatia,
  4. per determinare la capacità funzionale in pazienti selezionati con valvulopatia,
  5. per valutare pazienti con spasmo coronarico,
  6. per valutare la risposta pressoria durante esercizio in pazienti fisicamente attivi con ipertensione trattata.


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ONTROINDICAZIONI ALLA PROVA DA SFORZO

Controindicazioni assolute

  1. Il paziente in classe IV con cardiopatia ischemica, con angina da sforzo e da decubito (alto rischio di infarto miocardico).
  2. I pazienti con malattie instabili come endocardite, infarto acuto, aritmie ventricolari importanti, embolia polmonare, pericardite e miocardite non dovrebbero essere sottoposti alla prova.


Controindicazioni relative

  1. Limitazioni neurologiche e ortopediche possono rendere rischioso il test da sforzo.
  2. Una scarsa accettazione psicologica della prova in pazienti particolarmente ansiosi con disordini psicosomatici o psicotici.
  3. Gli adulti sintomatici portatori di stenosi aortica severa (rischio di sincope o extrasistolia ventricolare).
  4. La bradicardia o la tachicardia indotte dallo sforzo non precludono la possibilità di eseguire la prova da sforzo, che può essere l'unico modo per documentare l'aritmia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Probabilità (%) pre test di cardiopatia ischemica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Legenda:

Rischio alto: > di 90  -  Intermedio: tra 10 e 90  -  Basso: tra 10 e 5  -  Molto basso: < di 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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