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8 settembre - partenza da Milano Malpensa
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Chiudiamo le valige in cui siamo riusciti a stipare, per qualche strano fenomeno della fisica,
gran parte del contenuto dei nostri armadi e cassetti perchč ?...non si sā mai, e ci si macchiano
i pantaloni, e si sudano le magliette e ci si bagnano i vestiti? (...in Africa? Durante la stagione secca? Bah!);
la convinzione č che useremo ben poche della magliette che abbiamo portato e che la grande maggioranza
dei pantaloni, accuratamente piegati, nemmeno vedranno la luce del sole; guardando la quantitā di
bagagli che ci portiamo via, dispiace quasi lasciare a casa, nella solitudine, gli sci ed i pattini in linea.
Una volta chiuse le valige, accendiamo un'ultima volta il computer per sapere se il nostro angelo custode
dalla Namibia ha qualche novitā; gli ultimi giorni prima della partenza sono stati un po' agitati in quanto
un intermediario italiano in cui siamo incappati nella nostra preparazione del viaggio (da oggi diffideremo
sempre di quando arrivano risposte in italiano a mail scritte in inglese spedite a siti internet
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apparentemente
stranieri); invece di semplificarci le cose, le ha di molto complicate ed abbiamo visto la luce solamente
quando, dalla copia dei voucher che ci č arrivata a casa, abbiamo dedotto l'indirizzo email del tour operator
namibiano con cui questo sciagurato, di cui per umana pietā omettiamo il nome, ha i contatti. AfricanDesk,
nella persona di Elisabeth De Beers, tramite un paio di email, nel giro di qualche ora ci ha dissolto i
molti dubbi delle ultime settimane.
Le prime email, con richieste di informazioni sulla Namibia allora solo patria dell'atleta Fran Fredericks
e nazione di difficile collocazione geografica, portano la data del 14 febbraio; sono passati sette mesi
in cui, alla stanchezza congenita generata dal lavoro, si č aggiunta l'estate bollente che ci č passata
sopra come un tritasassi e l'ansia di partire č pari solo alle aspettative che riponiamo in questo viaggio.
Alle 17.30 siamo a Malpensa, da dove tre ore dopo, partirā il nostro aereo per Johannesburg e, effettuato
subito il check-in per liberarci dei bagagli, andiamo ad accasciarci sulle poltrone in attesa dell'imbarco.
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