s c r i p t a   m a n e n t


di Alice

Leggete più che potete, e rileggete con occhio critico. (Nadine Gordimer)
Buona lettura!

SARA DUNANT
La nascita di Venere
Ed. Marco Troppea
Sarah Dunant vive tra Londra e Firenze. Ha scritto otto romanzi e ha curato due volumi di saggistica. Ha lavorato per la radio, la televisione e la stampa. Il romanzo “La nascita di Venere” narra la storia di una donna coraggiosa, di una passione proibita. Con la morte di Lorenzo de’ Medici, Firenze cade in un baratro di caos e rovine. La protagonista Alessandra Cecchi, figlia del Rinascimento, viene attratta da un pittore fiammingo, un uomo tenebroso e schivo, ma è costretta a rinunciare ai suoi sogni e a sposare un uomo colto e maturo. L’autrice descrive un’epoca poco gloriosa e drammatica in cui si intrecciano arte, religione, potere, sensualità e anche inganno. Alla scrittura elegante e scorrevole unisce una potente immaginazione co, generoso e bene educato che vende cartoline nella boutique di un museo. Franck è il nipote della straordinaria Paulette, di professione cuoco, un po’ spavaldo ma dal cuore tenero. L’autrice, con sensibilità e linearità, descrive i personaggi rendendo il lettore partecipe dei loro slanci, delle loro incertezze e tenerezze e lo tiene in uno stato di continua emozione e scoperta. Nelle pieghe della sua scrittura chiara e comprensibile, ci sono grazia ed elegante leggerezza. Questo è un libro di straordinaria bellezza “esperenziale” in cui emerge l’idea che la felicità è possibile, basta saperla cogliere. Essa non è ottenere quello che vuoi ma desiderare quello che hai. Gran parte dell’infelicità e dell’insoddisfazione è causata dal fatto che i più pensano che ciò che hanno sia loro dovuto. In nome di questo principio c’è chi pretende sempre di più vivendo una vita di frustrazione permanente. s c r i p t a m a n e n t di Alice storica e un grande talento letterario.

ANNA GAVALDA
Insieme, e basta
Ed. Frassinelli
Anna Gavalda è nata nel 1970 a Parigi, è laureata in Lettere moderne. Appassionata di scrittura, nel 1992 ha vinto il premio per la più bella lettera d’amore; nel 1998 si è aggiudicata il primo posto in tre concorsi letterari riservati al racconto. Per Frassinelli ha già pubblicato la raccolta di racconti “Vorrei che da qualche parte ci fosse qualcuno ad aspettarmi” e il romanzo “Io l’amavo”. Il romanzo “Insieme, e basta” si divide in cinque parti, più l’epilogo, in tutto cinquecentocinquantasei pagine in cui l’autrice tiene saldamente le redini della storia. In una grande città, quattro esseri umani diversi, quattro fragili esistenze si incrociano e si legano nella loro vita quotidiana: Paulette, Camille, Philibert e Franck. La vecchia e saggia Paulette è capace ancora di leggere nell’animo umano. Camille è una ragazza allegra ma insieme triste, coraggiosa, sensibile ma indisponente; i colpi bassi della vita le hanno insegnato a diffidare delle certezze e dei progetti per il futuro. Philibert è uno strano tipo aristocratico, generoso e bene educato che vende cartoline nella boutique di un museo. Franck è il nipote della straordinaria Paulette, di professione cuoco, un po’ spavaldo ma dal cuore tenero. L’autrice, con sensibilità e linearità, descrive i personaggi rendendo il lettore partecipe dei loro slanci, delle loro incertezze e tenerezze e lo tiene in uno stato di continua emozione e scoperta. Nelle pieghe della sua scrittura chiara e comprensibile, ci sono grazia ed elegante leggerezza. Questo è un libro di straordinaria bellezza “esperenziale” in cui emerge l’idea che la felicità è possibile, basta saperla cogliere. Essa non è ottenere quello che vuoi ma desiderare quello che hai. Gran parte dell’infelicità e dell’insoddisfazione è causata dal fatto che i più pensano che ciò che hanno sia loro dovuto. In nome di questo principio c’è chi pretende sempre di più vivendo una vita di frustrazione permanente.