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"Bowie su Zowie"
(Bowie on Zowie)
di Uti Kooffreh
Fan magazine, 1973

Non sarà facile essere il figlio di qualcuno come David Bowie, specialmente con un nome come Zowie con cui vivere! Al momento Bowie Jnr. è troppo giovane per avere commenti sul proprio futuro, così sono andato presso la casa della famiglia per sapere come si sente David ad essere padre, quali sono le sue speranze per Zowie, e perché gli ha dato quel nome! …

Padre e figlio erano entrambi presenti al nostro incontro. Angie, la moglie di David, inseguiva selvaggiamente Zowie per tutta la stanza, cercando di farlo mangiare, ma lui non era interessato. Ho chiesto a David quanto fosse vicino a Zowie, considerando che si vedevano molto poco.

"Siamo molto vicini. Certo, è più vicino ad Angie, perché lei è costantemente con lui, ma quando sono a casa di solito viene dritto da me, perché lo vizio troppo e lo lascio andare dovunque!" …

Per quanto potevo dovevo chiedergli cosa mai lo avesse posseduto per fargli venire in mente un nome come Zowie! Ha esitato per un attimo, ed io ho pensato per un momento di averlo offeso, poi è scoppiato a ridere!

"E' stato un puro capriccio!" dice, ancora ridendo. "Zowie Bowie, era troppo bello per resistere! Se quando diventa abbastanza grande da preoccuparsi del nome non gli piace, può sempre cambiarlo, o darsi un soprannome, è OK per me." …

Cosa pensa di quando diventerà grande, gli piacerebbe vedere Zowie nel mondo dello spettacolo?

"Beh, questo lo deciderà lui. Vorrei tenere la sua mente libera da influenze fin quando sarà grande abbastanza da decidere cosa vuole fare, ed essere, e in che cosa vuole credere. Veramente tutto quello che ho intenzione di fare è dargli un codice base con cui vivere, se non vorrà seguirlo non gli dirò che sbaglia. Vorrei che coltivasse i suoi propri punti di vista, non sogno di dirgli che deve credere in qualcosa solo perché ci credo io! …La stessa cosa vale per la professione che sceglierà. Non sarò un padre orgoglioso solo perché potrebbe scegliere di fare la stessa cosa che faccio io; sarò orgoglioso e compiaciuto se lui è felice e sente che sta facendo qualcosa della sua vita". "Bada, ha solo due anni ora, ed ignora completamente quello che diciamo, così suppongo non dovrò preoccuparmi di avere una influenza troppo forte su di lui, non ne ho la possibilità!"

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