CONTRO L'ABUSO DI DROGHE
 

Spazio Web Di Angelo Gaudenzi
 
 
Antidoping a chi svolge attività che richiedono forte equilibrio e concentrazione
 
Intossicanti:
Servono Regole Precise anche per chi amministra la Cosa Pubblica.
Regole che in parte esistono già in materia di interdizione ed inabilitazione per chi si trova in condizioni di diminuite capacità psico-fisiche.
Il fatto non deve indurci all’accanimento sulla questione Gualdese che con il dovuto rispetto per eventuali persone conosciute e coinvolte,nella sfortuna rappresenta una “fortunata coincidenza”;dato che se l’accaduto si fosse svolto sotto l’impero della nuova legge sugli stupefacenti, l'epilogo sarebbe stato peggiore per tutti.
Quello che secondo il mio modesto parere dovrebbe farci riflettere è il dilagante fenomeno dell’uso sia voluttuario che terapeutico delle sostanze intossicanti ,per non parlare poi delle droghe d’uso comune come tabacco ed alcool che tutti considerano ormai un retaggio storico-culturale.
Il dilagare proprio perché tale può coinvolgere,purtroppo,anche persone che si trovano occasionalmente o durevolmente a svolgere pubbliche funzioni .Voglio dire che,per esempio,se oggi un qualunque automobilista dopo aver bevuto una birra o un po’ di vino risulta positivo alla prova del palloncino nessuno ha niente da obiettare sulla legale necessità del suo allontanamento dalla guida del veicolo(la stessa cosa vale per chi svolge sport in ambito competitivo);mentre ci si interroga ancora ed alcuni addirittura s’indignano se un soggetto con responsabilità di “guida amministrativa o comunque pubblico funzionale”viene legalmente o moralmente censurato perchè coinvolto in questioni relative agli stupefacenti.
Tra un po’drogarsi non sarà più un diritto ma anche adesso chi ha certe abitudini dovrebbe mantenersi a dovuta distanza dalla cosa pubblica così pure chi beve abitualmente alcolici e chi è sottoposto a trattamento psicofarmacologico.
Nel caso in cui dovesse mancare lo spontaneo e volontario allontanamento dall’ambiente governativo-amministrativo si dovrebbe pretendere l’intervento del Pubblico Ministero data la sussistenza più che evidente di un Pubblico interesse.
Siccome io vivo da sempre a Gualdo Tadino(e non penso ne spero di essere il solo) e da sempre devo “coabitare” con una complessa situazione pluriconfinaria tra proprietà di famiglia e quelle dei comuni di Gualdo Tadino di Nocera e di Fabriano(tre comuni due province e due regioni dunque);non trovo eccessivo aspettarmi o addirittura pretendere la presenza di pubblici amministratori ,nelle sedi citate,esenti da abitudini che possano nocivamente comprometterne le capacità decisionali ,in modo da favorire scelte politiche lesive del mio status personale,familiare,economico,giuridico e sociale.
Quindi auspico che tutti i Partiti si organizzino da subito per verificare clinicamente l’idoneità dei propri candidati con l’impegno di ripetizioni periodiche,a sorpresa,degli accertamenti, per tutto lo svolgimento del mandato degli eletti.
Ovviamente i test dovrebbero riguardare tutti gli intossicanti alcolici compresi. Vorrei aggiungere che ogni individuo reagisce diversamente a stimoli esterni di natura chimico-fisica oggettivamente equivalenti.Anche se si possono tracciare degli ideali diagrammi di reazione validi per la maggior parte delle persone.
Ora potrebbe emergere una comprensibile istanza di statuizione di oggettivi parametri di salute psico-fisica e normalità.
Qui si inserisce il riferimento indefettibile all'ordinamento giuridico vigente ed a quello futuro collegato agli esiti delle vicende politiche finchè rimarrà il rispetto dei valori meta-politici(morali e spirituali).Poi sarà guerra per la sopravvivenza(o farei meglio ad asserire che già è in corso una guerra tra chi vuole vivere imponendo agli altri il suo stile,in luoghi e locali fumosi,tra fiumi d'alcool ,polveri e pasticche di vario genere;contro chi invece concepisce l'esistenza in maniera diversa,criticabile,ma sicuramente non basata sul cattivo esempio.
Adesso per cortesia ditemi una cosa:
Fareste amministrare il vostro patrimonio ad un cocainomane,ad un'alcolista o ad una persona che si sta curando psicofarmacologicamente?!

Dott.Angelo Gaudenzi.
 
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