La
OneWay ha dunque aperto nel migliore dei modi la stagione, confermandosi
ancora una volta come brand numero 1 del circuito. La K.Squad incassa
cosi il consueto parziale pesante, sperando decisamente in un migliore
approccio al match proprio in questa Gara2. OneWay in quintetto
tipo, definito obbligatoriamente cosi in merito alle esigenze. Tutti
riconfermati, tutti pronti a dimostrare quanto quello accaduto sette
giorni prima non sia da considerarsi come un atto a se. E poi c’è
anche da sfatare il tabù della seconda giornata, da sempre
terreno insidioso per il Team Scotti. Pareggi e sconfitte si sprecano
negli annali… Tutto però chiaramente vincolato alla
K.Squad che presenzierà in campo. Teo costretto ai cambi
forzati, rivoluzionando per 3/5 di formazione il quintetto. Confermato
il solo Mourad, deciso più che mai a prendere le redini della
squadra, sia tatticamente, sia spiritualmente. Dentro Ezio, Joy
e Mao, ognuno dei quali tornato disponibile dopo Gara1. Flavio si
conferma Special Enforcer a bordo campo, accennando sin da subito
a quanto da settimana prossima la OneWay dovrà ritornare
prepotentemente sul mercato per far fronte alla partenza di Roby.
Dal discorso ne esce fuori che la dirigenza pare già aver
contattato una persona di “grande” capacità gestionale.
a cura di TheCoach
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PLEASE WELCOME THE NEW KING |
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Rieccoci.
Punto e a capo. Gara2 si profetizza cosi con quel non so ancora
che di già visto. Mi spiego meglio… Da un lato abbiamo
una OneWay forte di essersi portata a casa la prima e con il roster
essenzialmente tirato all’osso in ambito di scelte. Dall’altro
lato abbiamo una K.Squad in perfetto stile K.squad, ovvero ansiosa
(e forse obbligata) di sperimentare nuove idee, visto il pesante
bilancio incassato in Gara1. Quindi, se da un lato squadra che vince
non si cambia, dall’altro squadra che si cambia e che spera
di vincere. Tutto fantasticamente caotico, ma di una semplicità
tale che se analizzato per bene può regalare aneddoti interessanti.
Come innanzi tutto la conferma di Mourad, sorpresone last minute
di una K.Squad risolutamente con l’obbligo di stupire se stessa.
Incorporiamoci poi i rientri di Ezio dalla penisola iberica, il
ritorno on screen di Joy assente giustificato nell’uscita
precedente e, soprattutto, un Leone pronto a mietere vittime, complice
un calendario lavorativo quanto meno favorevole in questi primi
mesi. Teo si frega cosi le mani, speranzoso che un attacco decisamente
più fornito possa quanto meno eliminare lo stato di sterilità
offerto di recente. OneWay che invece conferma quanto poco fa detto.
L’omai Special Enforcer di lusso Flavio raduna a se il quintetto
trionfante di Venerdì 7, conferendo nuovamente nella solidità
del tridente Sco, Minho e Rich. A Roby e Alex il compito di trattenere
gli argini difensivi. E con il vento che sprizza fresco da tutti
i lati, direi che possiamo anche cominciare con la cronaca. Parlando
di casistica, mi viene quasi impossibile non trattare il caso Sco,
unico esemplare forgiato D.League capace di regalarci dejavù
meravigliosi a distanza di sette giorni l’uno con l’altro.
Nuovamente minuto 1 e nuovamente bolide da destra verso sinistra
che approfitta dell’ancora incapacità motoria del fortunello
tra i pali, in questo caso Joy; palo interno e rete. OneWay 1 |
K.Squad 0. E lungi dall’allontanarsi troppo da questo strato
di non realtà, ecco riproposto il fraseggio più cool
del momento. Minho in percussione sulla sinistra con relativo smistamento
veloce verso il centro verso l’accorrente Sco; stop and go
per poi calibrare il destro efficace basso. Vano il tentativo di
scivolata di Joy. OneWay 2 | K.Squad 0. Tirando i remi momentaneamente
in barca abbiamo di fronte uno scenario tutto sommato già
ben delineato, dove se da una parte si gioca a calcetto, dall’altra
si fa la figura orrenda del sacco appeso al soffitto, vale a dire
immobile e di facile presa per chi sogna sfogarsi. Ezio e Mao dialogano
continuamente, peccato solamente di voce; Teo e Mourad invece discutono
su questa difesa alta che tanto sappiamo farà parlare tutta
la stagione. Piccoli assestamenti e si può cosi riprovare
a ripartire. Ezio sfoga subito il pathos con due botte dalla distanza,
piacevoli, ma di poco a lato. Mourad prova ad inserirsi con continuità,
ma Mao è troppo fossilizzato sul sombrero a spalle alla porta.
E cosi al via i contropiedi avversari. Minho letteralmente indemoniato;
tra il minuto 8 e il minuto 9 confeziona due realizzazioni pressoché
identiche valevoli un pesante parziale. Mourad rincorre disperato
la Urban Legend, la quale di fatto ha però quella marcia
in più. Complice un inutile Teo tra i pali, capace solo di
simulare uscite apprensive, Minho pesca per ben due volte l’angolo
laterale sulla sua destra. OneWay 4 | K.Squad 0. Ma la cuccagna
non finisce certo qui. Calcio d’angolo di Sco, mischia furibonda
e Rich che vela casualmente per Roby; The Future raccoglie l’invito
e scarica in rete da posizione centrale. Tra la selva di gambe,
Teo non vede minimamente partire il pallone. OneWay 5 | K.Squad
0. E’ notte nera per la K.Squad sopraffatta nell’arco
di solo 12 minuti da una OneWay insensibile ad ogni stimolo esterno.
Unico obiettivo il gol. Ezio e Mourad chiamano cosi la carica. Sbloccare
il tabellone sarebbe stato sicuramente un ottimo incentivo per inscenare
da li un concreto cambio di rotta. Mao incurante di tutto e tutti
scaturisce da fuori area OneWay un bolide che si stampa sul palo,
come a dimostrare che stasera probabilmente neanche la grinta sarebbe
servita. Rich ne ribadisce la tesi attorno al minuto 15, quando
sotto pregevole controllo, vince il rimpallo su Teo per scardinare
poi la difesa di Mourad. Qualcuno, ancora non meglio definito chiama
cosi il cappotto. Ma chi? OneWay 6 | K.Squad 0. Aggiungerei anche
ben venga, visto che questo sberleffo aziona all’interno del
collettivo K.Squad quella voglia di giocare che fino a pochi minuti
fa era ancora incastrata tra le cerniere del borsone. E quando sono
due le squadre in campo che giocano, da sempre s’incappa nella
spettacolarità, o quanto meno non si rischia di cadere nel
soporifero. Che è già tutto dire. Minuto 17, Ezio
scappa via ad Alex in tornello e scarica nell’angolo basso
un fendente che Minho intercetta, ma non trattiene. OneWay 6 | K.Squad
1. Sco ripristina le distanze nell’arco di un minuto, andandosi
a prendere in questo 1-2 con Rich il gaudente finale; Joy e Teo
in disperata rincorsa, con Mourad che chiama all’uomo libero.
Rich vince il contrasto e spiana il solitario Sco in appoggio. OneWay
7 | K.Squad 1. Mourad e Teo si regalano dunque lo spot tanto sospirato,
complice la turnazione di Ezio tra i pali proprio nel migliore momento
di attività d’attacco. Al minuto 19 è Mourad
che si prende l’assist di Teo in serpentina sulla fascia;
piatto preciso in corsa su distrazione di Roby in marcatura. Al
minuto 20 è Teo che se ne va nuovamente in percussione su
Alex; allungo e incrociata di destro dove Sco cincischia giusto
quel troppo. OneWay 7 | K.Squad 3. Buon break della K.Squad che
sembra finalmente comprenderci qualcosa di quello che stava sopraggiungendo
in campo. Le azioni gol aumentavano di minuto in minuto, tanto che
la OneWay figurava di risentirne. Ma dai fuochi di paglia ormai
ne siamo francamente collaudati. Ecco perché non ci stupiamo
affatto che nell’arco di 5 minuti la stessa OneWay confezioni
un parziale di 4 reti - e sottolineo 4 - valevole di fatto la quasi
archiviazione del match. Minuto 26, Sco controlla sulla sinistra
un buon rilancio di Alex dalla propria difesa; sosta in corsa e
rientro sul centrale con successivo collo pieno nell’angolo
basso; Joy offuscato da tutto e tutti appare cosi battuto. OneWay
8 | K.Squad 3. Minuto 28, l’azione ormai adattata ad immagine
e somiglianza del suo ideatore. Rich va a rubare l’ennesimo
pallone nell’ennesima incomprensione tra Mourad e Mao; rilancio
diretto nel pertugio dove Minho s’infila a meraviglia; nuovo
face to face con Joy, dove ancora una volta è la Urban Legend
ad uscirne con l’urlo di gioia. OneWay 9 | K.Squad 3. Minuto
31, cambio tra i pali in casa K.Squad. Di male in peggio, aggiungerei
anche. E ci sta anche la nota di colore, visto che Roby pare avere
un contenzioso aperto con Teo. The Future si rilega perennemente
alla fascia per tutto il tempo in cui il capitano avversario gioca
fuori, poi, al momento del turn in tra i pali eccolo svincolarsi
nelle incursioni suicida in area avversaria da ogni dove. Esempio?
Rimessa laterale di Sco; Roby intercetta in corsa per poi spianarsi
il marginale decisivo dove Teo sfiora solamente con un dito. Da
sottolineare lo sforzo in spallata da rugbista inscenato dal terzo
membro della famiglia Scotti… senza prezzo. Passano due giri
di orologio e Minho approfitta nuovamente di questo stato di assoluta
anarchia in territorio avversario. Calcio d’angolo di Rich
e botta di prima di Minho perfettamente smarcato. Fantastico siparietto
di Mourad che mima l’azione di copertura come doveva realmente
svolgersi. Che il goliardico marocchino abbia di fatto surclassato
Teo nelle gestione della formazione è ormai dato di fatto,
ma non intimoritevi, dalla regia ci ribadiscono che questa clausola
era immobile nel suo contratto d’ingaggio. OneWay 11 | K.Squad
3. Minuto 42; Joy, nel tentativo di arrestare un funambolico Minho,
si scontra con l’avversario. Gamba in iper estensione e fitta
di dolore al solito punto nevralgico. Joy è KO ed è
costretto a lasciare il campo per circa 10 minuti. La K.Squad non
demorde, seppur la OneWay - vista il pesante parziale - risulta
visibilmente scettica. Handicap Match dunque. Minuto 43; Teo intercetta
forse l’unico passaggio errato di Rich della serata andando
ad infilarsi tra Roby ed Alex; Minho esce dai pali alla disperata
e lui lo supera con un esterno preciso. OneWay 11 | K.Squad 4. Minuto
46, La Urban Legend si rifà del torto subito rappresentando
l’ennesima solcata in prateria solitaria dalla propria meta
campo. Ezio è tutt’altro che desideroso di sbattersi
tra i pali, tanto che resta praticamente immobile ad attendere il
proprio destino. OneWay 12 | K.Squad 4. Un minuto esatto dopo è
di nuovo Teo a forzare la difesa avversaria con un notevole bolide
rasoterra da metacampo che pesca impreparato perfino Sco. OneWay
globalmente immobile. OneWay 12 | K.Squad 5. Minuto 52, Joy rientra
in campo direttamente tra i pali, inneggiando quanto meno ad una
presenza/assenza del tutto legittimata. Parità numerica ripristinata
e sensazionale sfida di ping pong realizzativo che si apre da qui
alla fine. Protagonisti assoluti Ezio da una parte e Minho dall’altra.
Minuto 53, Minho si fa nuovamente trovare pronto al duello/scatto
su Mourad; percussione solitaria e piatto laterale. OneWay 13 |
K.Squad 5. Risponde Ezio con il consueto tiro da destra verso sinistra
dove Alex appare tutt’altro che volonteroso nell’intervento;
interessante assist di Mao che finalmente si decora di uno smistamento
di prima. OneWay 13 | K.Squad 6. Ezio fa tutto da sé al minuto
55, quando dopo aver ricevuto palla da Mourad, parte in assolo su
Rich; contrasto vinto e scarico nel sette alto, dove onestamente
questa volta Alex non poteva farci granché. OneWay 13 | K.Squad
7. Schemi saltati da un pezzo; nichilismo generale in campo. La
palla lunga è nuovamente la scelta preferita dai molti. Minho
si regala cosi l’ultimo spot in percussione al minuto 57,
quando dopo aver supportato Roby sulla precedente conclusione, è
abile a ribattere d’istinto una palla orfana vagante in mezzo
all’area avversaria. Settima rete complessiva per la Urban
Legend e cambio di titolo nel ranking marcatori. Dopo 3 anni, Sco
deve abdicare al compagno. OneWay 14 | K.Squad 7. La OneWay smette
di giocare e la K.Squad - nelle vesti uniche di Ezio - si regala
cosi gli ultimi sussulti. Azioni praticamente identiche nel complessivo,
portano The Executioner d’innanzi alla porta avversaria. Prima
è Teo a smarcarlo con il lancio tagliato delle 3 dita dalla
propria zona di competenza; arresto al volo e tiro a battere Rich
in uscita. OneWay 13 | K.Squad 8. La seconda conclusione è
tutto prodotta da Mourad, valido nel fraseggiare con il compagno
concedendogli la gloria finale. Scartato Rich, bisognava solo appoggiare…
OneWay 13 | K.Squad 9. Flavio chiama il triplice fischio. La OneWay
conserva l’imbattibilità anche in Gara2. Pesanti riflessioni
si dovranno macchinare in casa K.Squad. Per quante scuse si possano
trovare, incassare 27 gol in due partite con un attivo di 12 ha
del problematico. Non sono bastati gli innesti, che per altro hanno
accusato più la fatica che altro. Buona invece la OneWay,
solida e concreta quanto basta. Da settimana prossima si dovrà
però andare sul mercato, visto le imminenti indisponibilità.
Ferrei di poter contare su uno degli attacchi più esplosivi
di sempre, siamo certamente sicuri che ne vedremo delle belle.
•
Alex
: Con Cato ancora smarrito all’interno del Casinò di
Montecarlo, tocca nuovamente al Muro rispondere presente. Partita
semplice, senza eccessi - dove per eccessi intendiamo assalti kamikaze
in territorio nemico. Difende a modo suo, preferendo la spazzata
storta all’appoggio in contropiede. Criticato o consigliato,
poco ne viene a galla. Da giocatore totale quale si definisce, meglio
badare al sodo, con pragmatismo e freddezza. Bollettino medico :
nessun piallato. | Trattenuto : voto 5.5
•
Minho
: Ora, numeri alla mano completi non ne posseggo, ma credo che siglare
alla seconda di calendario il sette bello valevole la testa della
classifica marcatori e, udite udite, il sorpasso su Sco, non sia
da tutti. Confermo praticamente tutto ciò che di buono è
stato detto e scritto per settimana scorsa. Minho è cambiato,
volenti o nolenti, ma è cosi. Corre, spalleggia, ringhia,
bestemmia, urla e se qualcosa non gli va giù te lo fa capire
con lo sguardo di chi non ci sta. La domanda è un'altra però…
quanto durerà la vetta ? | Conquistatore
: voto 7.5 [7]
•
Rich
: Decisamente meglio sul piano della mira, seppur i numeri non gli
danno giustizia. Con Joy è duello aperto soprattutto sui
rimbombi da fuori. In campo vale da solo il prezzo del biglietto
per possibilità di impiego, capacità tecnica ed atletismo.
Bene anche in porta, dove tutto sommato molla la presa solo sul
finale già bello che deliberato. Mirando sulla sua continuità,
la OneWay si ritroverebbe cosi un tridente offensivo davvero desiderabile.
| Duttile : voto 7.0 [1]
•
Roby
: La scuola è iniziata, ma gli orari sono ancora quelli ridotti.
E cosi per The Future convocazione a sorpresa in fretta e furia,
dovendo entro le 20 esibire un quintetto completo e pronto alla
difesa. Partita di gran cuore e, come per tutti i suoi compagni,
indubbiamente in netto miglioramento di condizione. Come suo solito
si altalena per tutto il fronte destro, andando a prendersi praticamente
tutte le incursioni avversarie in zona di competenza. Se l’anticipo
non bastava, tanto valeva giocarsi la disperazione in allungo. Chi
osa, vince. | Arrivederci e Grazie : voto 6.5 [2]
•
Sco
: Andando a memoria, l’ultima volta che Sco scese dal trono
dei marcatori correva l’anno 2004. Sabato pomeriggio, OneWay
in Handicap Match. Mao strappa la cintura dalla vita del Re confezionando
8 reti personali. Regno che durò una settimana, visto che
nell’imminente match seguente, Sco si riappropria del mal
tolto. Da li fino ad oggi. Sco gioca una partita da perfezione quasi
pura, seppur in cabina di regia. Minho ne approfitta e coglie l’occasione.
Avanti gli scudieri. Il Re giunge dopo. Almeno per ora. | Appagato
? : voto 7.0 [4]
•
Ezio
: Alla prima di calendario è decisamente mancato. L’eroe
di fine stagione scorsa per farsi perdonare ne mette cosi 5, sfoderando
dal cilindro assist e giocate rischiose. Lo spettacolo ringrazia.
La mira gli rema ancora contro, ma considerando gli highlights gioca
assolutamente per due. Tra i pali è il solito Ezio, la persona
sbagliata al momento sbagliato. Concludiamo il tutto con una buona
prova di maturità, dove seppur a risultato appreso, non rasserena
la sua sete di vendetta. | Straniero : voto 6.5
[5]
•
Joy
: Debutto iellato per uno dei più attesi armigeri del campo.
A freddo prende si quei due golletti, ma con il lungo andare, la
copia del match poteva esibire interventi spettacolari tra i pali
e rientri imprevedibili sulle rincorse. Al 45° l’ennesimo
crash accusato a quella gamba che proprio non vuole dargli tregua.
Rientro tra i pali da martire orgoglioso, proprio nel momento di
maggiore exploit dei suoi. Fa quello che può, ma anche per
questa sera tutto era già stato acquisito. | Contratto
: voto 5.5
•
Mao
: Partita anonima per un Leone moralmente troppo carico di responsabilità.
Lo sappiamo, è fatto noto. Quando a Mao si chiede di fare
reparto in solitaria non ce n’è. Corre a vuoto per
buona parte della gara, oscillando a destra e a sinistra su ogni
contendente. Lodevole prova come sempre, ma a conti fatti deleteria
per il suo ruolo di punto fisso. Quando serviva nel mezzo, era da
tutt’altra parte a rifiatare. Peccato perché sappiamo
quanto impegno ci mette, ma del resto urge un cambiamento. |
Numero
e basta : voto 5.0
•
Mourad
: In molti avrebbero storto il naso in merito alla sua presenza
anche per questa settimana. Che ci crediate o no, Mourad è
stato il primo ad arrivare. Alle 19.40 era già a bordo campo
che si intiepidiva quadricipiti e bicipiti femorali. Venendo poi
alla partita, amministra completamente le redini del gioco, assegnando
le consuete direttive di movimento dal primo all’ultimo minuto.
Meglio dal punto di vista atletico, dove dopo aver rotto il ghiaccio,
è stato bello rinvenirselo in fascia a tirar pazzo l’avversario.
| Rivoluzionario
: voto 6.5 [1]
•
Teo
: Se proprio siamo tenuti fare i pignoli, gioca decisamente peggio
di Gara1. Ne è un esempio l’autentico sfacelo rappresentato
tra i pali con lisci, pavide uscite ed imbarazzanti rinvii. Se proprio
siamo vincolati a fare sempre i pignoli, in fase d’offesa
ci è piaciuto e non poco per perfidia e precisione d’esecuzione.
La tripletta è un dato di fatto, per un giocatore che la
vede decisamente poco per imposizione di ruolo. Intendo la porta,
sia chiaro. Anche se il resto non è che abbondi. I compagni
lo incoraggiano, ma il peggio visto è stato funesto per lo
score finale. | Raffreddato
: voto 6.5 [3]