|
|
LARGER THAN LIFE |
•
Mi
duole premettervi che la cronaca sottostante non riprodurrà
come di consueto la classica schermatura scrupolosa e dettagliata
delle azioni. Purtroppo le risorse disponibili erano seriamente
deficitarie, complici una serie di eventi che hanno portato in primis
Flavio a non poter presenziare nel ruolo di Special Enforcer a bordo
campo. Ma non demoralizzatevi. Abbiamo rimediato. Ringrazio anticipatamente
l’accompagnatrice (misteriosa) rossa di Mao, gentilmente disposta
a tener d’occhio il cronometro e quindi chiamar diligentemente
i cambi tra i pali. Neanche a volerlo, Gara3 si porta con sé
anche il debutto stagionale del Plus+30. Un’ora e mezza di
gioco che, sommata alla quantità industriale di gol immatricolati,
fanno di questa partita il record match in assoluto per realizzazioni
nella storia della D.League: 36! Dedichiamoci ora al consueto recap
sulle formazioni. Abbiamo citato Mao e quindi mi sembra giusto dedicagli
l’apertura. Per il Leone seconda presenza di fila, questa
volta addirittura nelle vesti di promoter. In casa K.Squad debutta
cosi Luigi, verace autista ATM con il vizio del calcetto in quel
di Milanello. Debito di squadra promesso e debito di squadra mantenuto.
A supportare il duo, accantonando la coppia di capitani-gestori
costituita da Teo e da Mourad, troviamo anche il confermato Ezio.
In casa OneWay situazione hot sino a pochissime ore dal break iniziale.
Flavio è full con gli impegni; Sco interroga il mondo, ma
la risposta tarda ad arrivare. E qui ci scappa il colpo di scena.
O colpo di schiena, se la struttura che vi sorregge non è
dotata di schienale, costringendovi cosi alla caduta franosa per
lo stupore. Come accennato settimana scorsa in un mini spoiler,
Flavio aveva allacciato rapporti nascosti con un personaggio misterioso,
tamponando cosi eventuali carenze last minute accusate nel proprio
roster. Alle 17.15, il cellulare di Teo riceve un sms con testuali
parole: “Il Gigante più dominante è cosa nostra!”
Dopo un’attenta riflessione da parte del capitano avversario,
ecco stamparsi sul proprio viso un sorriso malizioso. John aveva
dunque rispolverato clamorosamente la Clausola B per poter scendere
in campo questa sera. Live! Ed il quintetto composto dallo stesso
Sco, da Minho, da Alex e da un rientrante (Iceman) Cato, può
essere dunque firmato. Colpaccio OneWay. E su questo, direi che
possiamo anche cominciare. Sul fatto che la OneWay abbia il vizio
di portarsi a casa la prima marcatura entro il primo giro di orologio,
ci abbiamo fatto nettamente il callo. Soprattutto se a garantire
la sicurezza tra i pali è un certo Teo, noto per la sua sciolina
latente. Minho carica cosi il collo pieno da fuori e infortunio
clamoroso tra le gambe dello stesso capitano avversario. Mourad
guarda il suo portiere e sorride compiaciuto. OneWay 1 | K.Squad
0. Ma la stessa K.Squad risponde con coraggio e fermezza, andando
a trovare nei rispettivi tiri di Mao e Ezio la doppietta vincente
per il sorpasso. Alex decisamente sorpreso da entrambe le conclusioni,
di cui una, quella di Mao di notevole bellezza… destro a giro
violento sotto il sette. OneWay 1 | K.Squad 2. Al 5 minuto è
però Cato a ristabilire il pareggio grazie ad un’ottima
difesa del pallone di John che smista poi in velocità per
Minho. La Urban Legend beve il suo diretto marcatore in allungo
a piazza nel mezzo per l’accorente Iceman, il quale incoccia
con un piatto sotto la traversa senza troppi fronzoli. OneWay 2
| K.Squad 2. La K.Squad gioca decisamente meglio però, almeno
in queste prime battute. Il quarto d’ora è tutto di
dominio di Ezio, il quale elogiato e servito alla meglio non si
può dai compagni, confeziona una tripletta pesante con un
macigno. Luigi offre spunti notevoli, e Teo sembra decisamente ispirato
con qusti tunnel tra fortuna e malizia. Per The Executioner il bollettino
feriti sarà redatto con due diagonali rabbiosi ed da un gol
di assoluta rapina in piena confusione d’area. OneWay 2 |
K.Squad 5. La partita è decisamente piacevole ed il periodo
che va dalla mezz’ora al minuto 50 offre spunti di notevole
hype e grinta gratuita. Il già su di giri Minho ne fa come
da copione una situazione personale, ed al minuto 31 s’intrufola
tra le gambe di Teo e Luigi - in procinto di darsi il cambio - per
rubarne la sfera e sbeffeggiarla poi in rete con tanto di jingle
incazzoso. OneWay 3 | K.Squad 5. Alla festa mancava però
qualcuno. E sapendo che poi che era la sua festa, era la sua serata,
tutto sapeva di sconclusionato. Cosi Sco prende fiducia in sé,
dimenticando quei controlli di suola difettosi che tanto lo avevano
fatto imbestialire, e si propone in un perentorio coast to coast
concluso con il piatto alle spalle di Luigi. Un minuto dopo è
Minho a servigli sul piatto d’argento la prateria per la conclusione
violenta da destra verso sinistra. Buco difensivo colossale da parte
della K.Squad, con Luigi cautamente poco reattivo. OneWay 5 | K.Squad
5. Cambio di turno tra i pali della K.Squad e ecco subito Luigi
pronto a riscattarsi in area nemica, agganciando in bello stile
una volè di Teo; dribbling secco su Cato e tiro spizzicato
che beffa un po’ tutti. OneWay 5 | K.Squad 6. In supporto
gli si prodiga subito Mao, che dopo aver ricevuto consigli vari
su come muoversi, azzecca l’interscambio con Ezio per poi
calciare di potenza a beffare il malcapitato di turno. Luigi applaude
soddisfatto, spronando il Leone a giocare maggiormente di prima.
OneWay 5 | K.Squad 7. Chiamatelo pure break, oppure stallo, ma sta
di fatto che la K.Squad accusa il ritorno aggressivo in partita
di Sco. Per il Re - più vecchio di un anno - è tempo
di sfoderare a tono una tripletta in risposta alla precedente di
Ezio. Il tutto contornato ovviamente dal quel glamour di sorpasso
che tanto fa rabbrividire la K.Squad e tanto fa ribollire la OneWay.
OneWay 8 | K.Squad 7. Minho è una furia, scatenato come pochi;
sgomita, scatta e prende botte da ogni dove. Sente decisamente la
partita, e forse anche troppo. I duelli con Mourad e Teo sono al
limite del fallo, ma tutto fortunatamente vincolato dal parametro
sportività. Lo stesso capitano della K.Squad riapre però
le porte del futuro riaggancio in vetta attorno al minuto 45, quando
entrato in zigzagante pazzia tra il muro proposto da Cato e Alex,
beffa John in uscito proprio in tunnel. Ezio raccoglie l’invito
e facendosi produrre in tutto e per tutto da Mourad, sigla di gran
carriera la doppietta valevole aggancio e poi sorpasso. Ottimo lavoro
di Mao in fase di blocco su Alex, permettendo cosi al diretto avversario
di disinteressarsi del portatore di palla. OneWay 8 | K.Squad 10.
Minho show al minuto 52, quando in balzo felino aggancia una respinta
morbida di Cato; stop and go rapido ed indolore con la sfera che
va proprio a sbattere sul palo interno, rendendo vano l’intervento
di Mourad in allungo. OneWay 9 | K.Squad 10. Sco e Teo concordano
l’innesto del Plus+30 allo scoccare del 60° minuto di
gioco. Alla compagna di Mao è chiesta cosi la gentilezza
di proseguire nella sua attività di supporto. Kanis approva
con un gesto di Ok e il match può dunque proseguire. Cato
concorda con se stesso che forse è il momento più
adatto per lasciare l’area di rigore da difendere ed inoltrarsi
con continuità in zona offensiva. Alla prima uscita, tutto
è concesso. Seppur con le dovute restrizioni. Minho commette
forse l’errore di far assaporare al compagno l’ebbrezza
del gol. Le praterie ormai si sprecavano; discesa rapida della Urban
Legend e smistamento telefonato al limite per Cato. Piatto, come
sinonimo di pareggio. OneWay 10 | K.Squad 10. Non contento, Minho
si va a prendere nuovamente gli onor di gloria andando a reclamare
prima un fallo subito da Mourad per poi battere in velocità
la ripartenza. Sco appoggia l’azione e Minho è cosi
solo d’innanzi a Mao pronto a batterlo. OneWay 11 | K.Squad
10. Il vantaggio OneWay dura la bellezza glaciale di un giro d’orologio,
quando Teo illumina d’incanto Luigi con un pescado dalla propria
tre quarti. La prima conclusione al volo è respinta da John
- strepitoso da 5 minuti a questa parte nel ruolo di unico difensore
estremo - il quale però non può proprio nulla sull’imminente
ribattuta. OneWay 11 | K.Squad 11. Ancora Sco e ancora show. Il
Re confeziona un double tra mille rimpalli e abracadabra sulla sfera.
Sta di fatto che ne saltano fuori due conclusioni, una limpida da
fuori area e una più sporcata su calcio d’angolo di
Minho. Arrivati però a questo montaggio, la concretezza appagava
sicuramente di più che non la spettacolarità. OneWay
13 | K.Squad 11. Ezio ha però ancora qualcosa da dire, e
la sua azione in perfetta solitaria dispotica è la classica
risposta di chi proprio non ci sta. Tutto è bene quel che
finisce bene, visto che Cato e Alex si annullano a vicenda permettendo
all’Executioner di battere John in uscita. OneWay 13 | K.Squad
12. Non temete, non state male. E soprattutto quello che leggete
non è frutto di un’altrui follia. Mao con la sua solita
andatura da chi onestamente non sa più che dare al match,
s’inventa quest’altra botta da fuori che s’infila
tra palo e portiere. John risponde ai compagni con un premuroso…
mah. Per quel che conta - e credetemi in campo non lo si poteva
intuire - è nuovamente pareggio. OneWay 13 | K.Squad 13.
Ormai si va avanti ad inerzia, le briglie non esistono praticamente
più ed ogni azione ben costruita poteva portare cosi tranquillamente
alla realizzazione. Ad approfittare in primis della situazione è
Minho, il quale non appagato ancora del suo bottino, scocca cosi
una doppia pugnalata alla K.Squad tra il minuto 70 ed il minuto
72. Due discese leste, sprezzanti dal pericolo del rientro alla
disperata dei diretti avversari. La Urban Legend è però
efficiente nel mantener palla e con qualche rimbalzo dalla sua,
scassina la rete avversaria. OneWay 15 | K.Squad 13. Mourad e Teo
ormai parlano incessantemente da circa 10 minuti; questa difesa
alta proprio sembra non andar giù al capitano della K.Squad.
A difesa della propria tesi, Mourad ha dalla sua il merito di confezionare
in rapidità una doppietta scaccia crisi usufruibile per l’aggancio
numero 1234… e chi se lo ricorda più? Un ping pong
cosi infinito, mai si era visto. OneWay 15 | K.Squad 15. Entriamo
cosi negli ultimi 10 minuti scarsi di gara. Ormai è pura
guerra di nervi, dove se da una parte abbiamo una OneWay frettolosa
di concludere a rete, dall’altra abbiamo una K.Squad motivata,
ma pur sempre respinta dall’ottimo John, decisivo come pochi
coi suoi interventi. Chi non ha ancora premuto il tasto off è
innegabilmente Minho. Per il nuovo Champ del ranking marcatori,
la prima difesa della corona appariva come un obbligo. In tutta
onestà, miglior scenario non poteva trovarsi. Supportato
da Cato, ormai difensore senza più nazione, si confeziona
su misura il doppio contropiede del presunto +2 spacca morale. Disperati
ed inutili tentativi di una K.Squad decisamente col fiato su low.
OneWay 17 | K.Squad 15. ma lo show è lungi da far scendere
il sipario. Mao ed Ezio hanno dalla loro il caso; abili a sfruttare
indecisioni vitali in zone off limits, il duo d’attacco della
OneWay giochicchia con le sorti di un John abile a chiuderli la
porta in altrettante ribattute. Al secondo assolto, la difese crollano
però sotto la pressione straziante del nemico. Pigliatemi
pure per il culo, ma è pareggio. Ancora. OneWay 17 | K.Squad
17. Chi osa vince sempre. Questa la grande verità di uno
sport tanto piacevole, quanto amaro, come quello del calcetto. Soprattutto
quando il match si protrae verso limiti incessanti e, specialmente,
quando l’unico schema protocollato è quello della palla
lanciata nel pertugio. Se si ha poi davanti un killer spietato come
Minho, il quadro globale è da tenere decisamente sott’occhio.
La K.Squad regge psicologicamente, ma atleticamente non può
permettersi ripieghi solerti, uniche peculiarità ancora disponibili
in un Teo decisamente troppo lontano dalla propria zona di competenza.
Minho trova cosi via facile, confezionando prima il sorpasso e poi
saldando lo score finale. Da fuori viene cosi chiamato il triplice
fischio; che non ne aveva più s’accasciava cosi a terra.
Partita psicologicamente distruttrice. Troppi cambi di fronte e
troppe spinte di pareggio possono condurre decisamente alla pazzia
noi poveri commentatori. Nessuna insufficienza annotata, anche perché
sorreggere un match di 36 reti complessive distribuite nelll’arco
di 1h e mezza di gioco, ha dalla sua meriti autorevoli. Per di più,
quando poi non si avvisano troppe fasi di stallo, facili prede di
noia e banalità. Da semplice match di cartello ad attuale
showstealer della stagione. Per quanto possa valere, mi risento
di ridire che tutto ciò sa molto di inverosimile.
a cura di TheCoach |
|
|
PAGELLE ONEWAY |
•
Alex
: Mi sovviene una lacrima. Era da tempo che non collezionavo tre
pagelle di fila riservate al Muro. Fantastico. Con il rientro di
Cato nelle retrovie - almeno per i primi 40 minuti, quando Iceman
non fiutava ancora l’idea dell’espatrio - la situazione
è stata tamponata a dovere. Se abbandonato un po’ a
se stesso rischia la crisi frenetica, ma tutto sommato a mali estremi,
estremi rimedi. E le spazzate si sprecavano. I raccattapalle al
di là della Gabbia ringraziano. | Rapido ed indolore
: voto 6.0
•
Cato
: Direttamente dalla Costa Azzurra, ecco il rientrante Iceman. Nuova
corazza - maglia Monaco, of corse - ma stimoli pressoché
identici. La sete realizzativa ha pagato anche stasera, portandolo
di fatto ad allontanarsi dalle retrovie attorno al 40° minuto
di gioco. Da li è un continuo proporsi alla ricerca del gol,
che per altro troverà in tre (buone) occasioni. Le botte
dalla distanza sono state indirizzate e mai banali. Se si può
definire addomesticato, direi che lo pseudonimo non guasta. Almeno
per stasera. | Semifreddo : voto 7.0 [3]
•
John
: La Clausola B si rispolvera e la storia si ripete. John si offre
cosi all’avversario alla ricerca di una wild card e la ottiene.
Il resto è puro rifacimento di fatti già noti, dove
il Gigante più Dominante fatica qualcosa fuori, ma tra i
pali bilancia gli sfavori, ricavando dal cilindro una partita degna
di nota. Atleticamente poi non sfigurava; tutto sommato reattivo.
Gatorade? Presente. Se migliora la presa bassa, forse ci potremmo
trovare davanti un degno dejavù nelle vesti di portiere.
E io, personalmente lo attendo. | Mercenario :
voto 6.5
•
Minho
: Chiamato alla prima difesa del titolo, la Urban Legend affretta
cosi ulteriormente il suo passaggio al lato oscuro della forza,
ringhiando e urlando dal primo minuto indistintamente per falli
subiti o gol realizzati. Forse non troppo politicamente corretto,
ma decisamente efficace e concreto. Nove gol non li aveva mai realizzati
e la vetta del ranking sembra decisamente inattaccabile. Come si
suol dire, in Paradiso si starà pure bene, ma all’Inferno
c’è decisamente più compagnia. | Evil
Minho : voto 8.0 [9]
•
Sco
: Essersi sbarazzato della vetta marcatori sembra avergli ridato
stimolo e orgoglio di vittoria. Oddio, non che il re non li metta
sempre in campo, ma sappiamo benissimo tutti che se d’innazi
fiuta pericolo, il sesto senso viene dunque sollecitato. E cosi
la sera della cuccagna si porta con sé uno splendido duello
rete dopo rete con il compagno di squadra appena investito d’onorificenza.
Ma se mi posso permettere, sublime in difesa, dopo complice qualche
assenza di troppo, ha saputo ritagliarsi gloria e applausi. | Chiarificatore
: voto 8.0 [7] |
|
|
PAGELLE K.SQUAD |
•
Ezio
: Decisamente superiore che nella precedente uscita per impegno
e disponibilità di sacrificio. Ezio si trova cosi a fare
i conti con un rientrante Cato, unico serio stantuffo capace di
arginarlo alla Gabbia. Il duello è soddisfacente, completo
di spot ricchi di imprevedibilità e grande hype. Conquista
soprattutto per un motivo, ovvero quello di limitare la propria
euforia solitaria a favore di un gioco più corale e costruttivo.
Luigi e Teo costituivano il meglio in fase di supporto. Lui ringrazia.
| Compagno : voto 7.5 [8]
•
Luigi
: Esperienza e tecnica. Ecco Luigi, playmaker over 40 tutto fare
consigliato e fortemente voluto in campo da Mao. A conti fatti un’ottima
scelta visto il gioco espresso e la disponibilità d’adattamento
ad un circuito completamente differente dal suo. Abituato a competizioni
molto più ambiziose sui campetti a 7 (coperti!) in quel di
Milanello, il vecchio Esposito si adatta nel migliore dei modi,
andando a pressare, distribuendo gioco e cercando conclusioni tra
l’accademico e il concreto. Di certo una piacevole sorpresa.
| Grillo
Parlante : voto 7.0 [2]
•
Mao
: Ha il merito di potersi permettere un grillo parlante dell’esperienza
di Luigi, sempre pronto a spronarlo e a consigliarlo sul da farsi.
Gli effetti paiono quelli desiderati, visto che mai il Leone si
era reso cosi docile all’apprendimento. Giocate di prima e
visione a 360° gradi sono stati passi importanti annotati nell’arco
dell’ora e mezza di gioco. Addizionateci poi i gol di pregevole
fattura che solo Dio sa come sia potuti venire fuori. |
Illuminato
: voto 6.5 [4]
•
Mourad
: Partita come da copione di grande corsa, ma sicuramente più
finalizzata e meno confusa. Questo ruolo di libero full control
dietro la linea alta di difesa piace al pubblico per la creatività
che esso rappresenta. I compagni faticano ancora a capirne tutte
le potenzialità, ma la contemporanea presenza di Luigi ha
saputo finalmente supportare il tutto. Bene anche sotto porta, dove
tra dribbling cervellotici ha trovato anche la freddezza del gol.
| Diga
: voto 7.0 [2]
•
Teo
: Un Teo che finalmente ci piace; la giusta nemesi tra Gara1 e Gara2.
Si diverte innanzi tutto e questo è quello che conta. Con
Mourad costituisce di fatto il collante tra le due fazioni di gioco,
andando a prendersi rischi, ma soprattutto esprimendo idee tatticamente
utili. Atleticamente può dare di più, ma l’attenzione
dovuta gli ha permesso di prendersi lo stesso consensi sugli interventi
in tempo reale. Peccato per quelle due incomprensioni tra i pali.
Fantacalcisticamente parlando, erano due gol in meno che gratificavano
pareggio. | Tunnel : voto 6.5 [1] |