| PREVIEW SETTIMANALE |

Chi sarà mai il contatto misterioso a cui faceva riferimento Flavio la scorsa settimana? Chi sarà dunque il quinto uomo che andrà a completare il quintetto della OneWay? Minho come si comporterà alla sua prima difesa del titolo di Ranking Champ? Ce la farà la K.Squad a risalire finalmente la china? Queste e molte altre ancora le domande che ci poniamo e di cui attendiamo con ansia una risposta. Dopo le due prime vittorie senza fronzoli della OneWay, ci attendiamo dunque una ripresa di stile da parte della K.Squad, incapace fino ad adesso a tirar fuori quella grinta necessaria al fine di surclassare l’avversario. In merito a ciò ecco Teo accogliere le richieste di Mao, acconsentendo la wild card a Luigi Esposito, mentore ATM dello stesso Leone, nonché a detta sua genio incompreso del calcio amatoriale. Basterà l’esperienza di quest’ultimo a scardinare definitivamente le controverse (ma mai come quest’anno solide) difese OneWay? La risposta sarà presto detta.

a cura di TheCoach

 
 
 
 
| LARGER THAN LIFE |

Mi duole premettervi che la cronaca sottostante non riprodurrà come di consueto la classica schermatura scrupolosa e dettagliata delle azioni. Purtroppo le risorse disponibili erano seriamente deficitarie, complici una serie di eventi che hanno portato in primis Flavio a non poter presenziare nel ruolo di Special Enforcer a bordo campo. Ma non demoralizzatevi. Abbiamo rimediato. Ringrazio anticipatamente l’accompagnatrice (misteriosa) rossa di Mao, gentilmente disposta a tener d’occhio il cronometro e quindi chiamar diligentemente i cambi tra i pali. Neanche a volerlo, Gara3 si porta con sé anche il debutto stagionale del Plus+30. Un’ora e mezza di gioco che, sommata alla quantità industriale di gol immatricolati, fanno di questa partita il record match in assoluto per realizzazioni nella storia della D.League: 36! Dedichiamoci ora al consueto recap sulle formazioni. Abbiamo citato Mao e quindi mi sembra giusto dedicagli l’apertura. Per il Leone seconda presenza di fila, questa volta addirittura nelle vesti di promoter. In casa K.Squad debutta cosi Luigi, verace autista ATM con il vizio del calcetto in quel di Milanello. Debito di squadra promesso e debito di squadra mantenuto. A supportare il duo, accantonando la coppia di capitani-gestori costituita da Teo e da Mourad, troviamo anche il confermato Ezio. In casa OneWay situazione hot sino a pochissime ore dal break iniziale. Flavio è full con gli impegni; Sco interroga il mondo, ma la risposta tarda ad arrivare. E qui ci scappa il colpo di scena. O colpo di schiena, se la struttura che vi sorregge non è dotata di schienale, costringendovi cosi alla caduta franosa per lo stupore. Come accennato settimana scorsa in un mini spoiler, Flavio aveva allacciato rapporti nascosti con un personaggio misterioso, tamponando cosi eventuali carenze last minute accusate nel proprio roster. Alle 17.15, il cellulare di Teo riceve un sms con testuali parole: “Il Gigante più dominante è cosa nostra!” Dopo un’attenta riflessione da parte del capitano avversario, ecco stamparsi sul proprio viso un sorriso malizioso. John aveva dunque rispolverato clamorosamente la Clausola B per poter scendere in campo questa sera. Live! Ed il quintetto composto dallo stesso Sco, da Minho, da Alex e da un rientrante (Iceman) Cato, può essere dunque firmato. Colpaccio OneWay. E su questo, direi che possiamo anche cominciare. Sul fatto che la OneWay abbia il vizio di portarsi a casa la prima marcatura entro il primo giro di orologio, ci abbiamo fatto nettamente il callo. Soprattutto se a garantire la sicurezza tra i pali è un certo Teo, noto per la sua sciolina latente. Minho carica cosi il collo pieno da fuori e infortunio clamoroso tra le gambe dello stesso capitano avversario. Mourad guarda il suo portiere e sorride compiaciuto. OneWay 1 | K.Squad 0. Ma la stessa K.Squad risponde con coraggio e fermezza, andando a trovare nei rispettivi tiri di Mao e Ezio la doppietta vincente per il sorpasso. Alex decisamente sorpreso da entrambe le conclusioni, di cui una, quella di Mao di notevole bellezza… destro a giro violento sotto il sette. OneWay 1 | K.Squad 2. Al 5 minuto è però Cato a ristabilire il pareggio grazie ad un’ottima difesa del pallone di John che smista poi in velocità per Minho. La Urban Legend beve il suo diretto marcatore in allungo a piazza nel mezzo per l’accorente Iceman, il quale incoccia con un piatto sotto la traversa senza troppi fronzoli. OneWay 2 | K.Squad 2. La K.Squad gioca decisamente meglio però, almeno in queste prime battute. Il quarto d’ora è tutto di dominio di Ezio, il quale elogiato e servito alla meglio non si può dai compagni, confeziona una tripletta pesante con un macigno. Luigi offre spunti notevoli, e Teo sembra decisamente ispirato con qusti tunnel tra fortuna e malizia. Per The Executioner il bollettino feriti sarà redatto con due diagonali rabbiosi ed da un gol di assoluta rapina in piena confusione d’area. OneWay 2 | K.Squad 5. La partita è decisamente piacevole ed il periodo che va dalla mezz’ora al minuto 50 offre spunti di notevole hype e grinta gratuita. Il già su di giri Minho ne fa come da copione una situazione personale, ed al minuto 31 s’intrufola tra le gambe di Teo e Luigi - in procinto di darsi il cambio - per rubarne la sfera e sbeffeggiarla poi in rete con tanto di jingle incazzoso. OneWay 3 | K.Squad 5. Alla festa mancava però qualcuno. E sapendo che poi che era la sua festa, era la sua serata, tutto sapeva di sconclusionato. Cosi Sco prende fiducia in sé, dimenticando quei controlli di suola difettosi che tanto lo avevano fatto imbestialire, e si propone in un perentorio coast to coast concluso con il piatto alle spalle di Luigi. Un minuto dopo è Minho a servigli sul piatto d’argento la prateria per la conclusione violenta da destra verso sinistra. Buco difensivo colossale da parte della K.Squad, con Luigi cautamente poco reattivo. OneWay 5 | K.Squad 5. Cambio di turno tra i pali della K.Squad e ecco subito Luigi pronto a riscattarsi in area nemica, agganciando in bello stile una volè di Teo; dribbling secco su Cato e tiro spizzicato che beffa un po’ tutti. OneWay 5 | K.Squad 6. In supporto gli si prodiga subito Mao, che dopo aver ricevuto consigli vari su come muoversi, azzecca l’interscambio con Ezio per poi calciare di potenza a beffare il malcapitato di turno. Luigi applaude soddisfatto, spronando il Leone a giocare maggiormente di prima. OneWay 5 | K.Squad 7. Chiamatelo pure break, oppure stallo, ma sta di fatto che la K.Squad accusa il ritorno aggressivo in partita di Sco. Per il Re - più vecchio di un anno - è tempo di sfoderare a tono una tripletta in risposta alla precedente di Ezio. Il tutto contornato ovviamente dal quel glamour di sorpasso che tanto fa rabbrividire la K.Squad e tanto fa ribollire la OneWay. OneWay 8 | K.Squad 7. Minho è una furia, scatenato come pochi; sgomita, scatta e prende botte da ogni dove. Sente decisamente la partita, e forse anche troppo. I duelli con Mourad e Teo sono al limite del fallo, ma tutto fortunatamente vincolato dal parametro sportività. Lo stesso capitano della K.Squad riapre però le porte del futuro riaggancio in vetta attorno al minuto 45, quando entrato in zigzagante pazzia tra il muro proposto da Cato e Alex, beffa John in uscito proprio in tunnel. Ezio raccoglie l’invito e facendosi produrre in tutto e per tutto da Mourad, sigla di gran carriera la doppietta valevole aggancio e poi sorpasso. Ottimo lavoro di Mao in fase di blocco su Alex, permettendo cosi al diretto avversario di disinteressarsi del portatore di palla. OneWay 8 | K.Squad 10. Minho show al minuto 52, quando in balzo felino aggancia una respinta morbida di Cato; stop and go rapido ed indolore con la sfera che va proprio a sbattere sul palo interno, rendendo vano l’intervento di Mourad in allungo. OneWay 9 | K.Squad 10. Sco e Teo concordano l’innesto del Plus+30 allo scoccare del 60° minuto di gioco. Alla compagna di Mao è chiesta cosi la gentilezza di proseguire nella sua attività di supporto. Kanis approva con un gesto di Ok e il match può dunque proseguire. Cato concorda con se stesso che forse è il momento più adatto per lasciare l’area di rigore da difendere ed inoltrarsi con continuità in zona offensiva. Alla prima uscita, tutto è concesso. Seppur con le dovute restrizioni. Minho commette forse l’errore di far assaporare al compagno l’ebbrezza del gol. Le praterie ormai si sprecavano; discesa rapida della Urban Legend e smistamento telefonato al limite per Cato. Piatto, come sinonimo di pareggio. OneWay 10 | K.Squad 10. Non contento, Minho si va a prendere nuovamente gli onor di gloria andando a reclamare prima un fallo subito da Mourad per poi battere in velocità la ripartenza. Sco appoggia l’azione e Minho è cosi solo d’innanzi a Mao pronto a batterlo. OneWay 11 | K.Squad 10. Il vantaggio OneWay dura la bellezza glaciale di un giro d’orologio, quando Teo illumina d’incanto Luigi con un pescado dalla propria tre quarti. La prima conclusione al volo è respinta da John - strepitoso da 5 minuti a questa parte nel ruolo di unico difensore estremo - il quale però non può proprio nulla sull’imminente ribattuta. OneWay 11 | K.Squad 11. Ancora Sco e ancora show. Il Re confeziona un double tra mille rimpalli e abracadabra sulla sfera. Sta di fatto che ne saltano fuori due conclusioni, una limpida da fuori area e una più sporcata su calcio d’angolo di Minho. Arrivati però a questo montaggio, la concretezza appagava sicuramente di più che non la spettacolarità. OneWay 13 | K.Squad 11. Ezio ha però ancora qualcosa da dire, e la sua azione in perfetta solitaria dispotica è la classica risposta di chi proprio non ci sta. Tutto è bene quel che finisce bene, visto che Cato e Alex si annullano a vicenda permettendo all’Executioner di battere John in uscita. OneWay 13 | K.Squad 12. Non temete, non state male. E soprattutto quello che leggete non è frutto di un’altrui follia. Mao con la sua solita andatura da chi onestamente non sa più che dare al match, s’inventa quest’altra botta da fuori che s’infila tra palo e portiere. John risponde ai compagni con un premuroso… mah. Per quel che conta - e credetemi in campo non lo si poteva intuire - è nuovamente pareggio. OneWay 13 | K.Squad 13. Ormai si va avanti ad inerzia, le briglie non esistono praticamente più ed ogni azione ben costruita poteva portare cosi tranquillamente alla realizzazione. Ad approfittare in primis della situazione è Minho, il quale non appagato ancora del suo bottino, scocca cosi una doppia pugnalata alla K.Squad tra il minuto 70 ed il minuto 72. Due discese leste, sprezzanti dal pericolo del rientro alla disperata dei diretti avversari. La Urban Legend è però efficiente nel mantener palla e con qualche rimbalzo dalla sua, scassina la rete avversaria. OneWay 15 | K.Squad 13. Mourad e Teo ormai parlano incessantemente da circa 10 minuti; questa difesa alta proprio sembra non andar giù al capitano della K.Squad. A difesa della propria tesi, Mourad ha dalla sua il merito di confezionare in rapidità una doppietta scaccia crisi usufruibile per l’aggancio numero 1234… e chi se lo ricorda più? Un ping pong cosi infinito, mai si era visto. OneWay 15 | K.Squad 15. Entriamo cosi negli ultimi 10 minuti scarsi di gara. Ormai è pura guerra di nervi, dove se da una parte abbiamo una OneWay frettolosa di concludere a rete, dall’altra abbiamo una K.Squad motivata, ma pur sempre respinta dall’ottimo John, decisivo come pochi coi suoi interventi. Chi non ha ancora premuto il tasto off è innegabilmente Minho. Per il nuovo Champ del ranking marcatori, la prima difesa della corona appariva come un obbligo. In tutta onestà, miglior scenario non poteva trovarsi. Supportato da Cato, ormai difensore senza più nazione, si confeziona su misura il doppio contropiede del presunto +2 spacca morale. Disperati ed inutili tentativi di una K.Squad decisamente col fiato su low. OneWay 17 | K.Squad 15. ma lo show è lungi da far scendere il sipario. Mao ed Ezio hanno dalla loro il caso; abili a sfruttare indecisioni vitali in zone off limits, il duo d’attacco della OneWay giochicchia con le sorti di un John abile a chiuderli la porta in altrettante ribattute. Al secondo assolto, la difese crollano però sotto la pressione straziante del nemico. Pigliatemi pure per il culo, ma è pareggio. Ancora. OneWay 17 | K.Squad 17. Chi osa vince sempre. Questa la grande verità di uno sport tanto piacevole, quanto amaro, come quello del calcetto. Soprattutto quando il match si protrae verso limiti incessanti e, specialmente, quando l’unico schema protocollato è quello della palla lanciata nel pertugio. Se si ha poi davanti un killer spietato come Minho, il quadro globale è da tenere decisamente sott’occhio. La K.Squad regge psicologicamente, ma atleticamente non può permettersi ripieghi solerti, uniche peculiarità ancora disponibili in un Teo decisamente troppo lontano dalla propria zona di competenza. Minho trova cosi via facile, confezionando prima il sorpasso e poi saldando lo score finale. Da fuori viene cosi chiamato il triplice fischio; che non ne aveva più s’accasciava cosi a terra. Partita psicologicamente distruttrice. Troppi cambi di fronte e troppe spinte di pareggio possono condurre decisamente alla pazzia noi poveri commentatori. Nessuna insufficienza annotata, anche perché sorreggere un match di 36 reti complessive distribuite nelll’arco di 1h e mezza di gioco, ha dalla sua meriti autorevoli. Per di più, quando poi non si avvisano troppe fasi di stallo, facili prede di noia e banalità. Da semplice match di cartello ad attuale showstealer della stagione. Per quanto possa valere, mi risento di ridire che tutto ciò sa molto di inverosimile.

a cura di TheCoach
 
 
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| PAGELLE ONEWAY |

Alex : Mi sovviene una lacrima. Era da tempo che non collezionavo tre pagelle di fila riservate al Muro. Fantastico. Con il rientro di Cato nelle retrovie - almeno per i primi 40 minuti, quando Iceman non fiutava ancora l’idea dell’espatrio - la situazione è stata tamponata a dovere. Se abbandonato un po’ a se stesso rischia la crisi frenetica, ma tutto sommato a mali estremi, estremi rimedi. E le spazzate si sprecavano. I raccattapalle al di là della Gabbia ringraziano. | Rapido ed indolore : voto 6.0

Cato : Direttamente dalla Costa Azzurra, ecco il rientrante Iceman. Nuova corazza - maglia Monaco, of corse - ma stimoli pressoché identici. La sete realizzativa ha pagato anche stasera, portandolo di fatto ad allontanarsi dalle retrovie attorno al 40° minuto di gioco. Da li è un continuo proporsi alla ricerca del gol, che per altro troverà in tre (buone) occasioni. Le botte dalla distanza sono state indirizzate e mai banali. Se si può definire addomesticato, direi che lo pseudonimo non guasta. Almeno per stasera. | Semifreddo : voto 7.0 [3]

John : La Clausola B si rispolvera e la storia si ripete. John si offre cosi all’avversario alla ricerca di una wild card e la ottiene. Il resto è puro rifacimento di fatti già noti, dove il Gigante più Dominante fatica qualcosa fuori, ma tra i pali bilancia gli sfavori, ricavando dal cilindro una partita degna di nota. Atleticamente poi non sfigurava; tutto sommato reattivo. Gatorade? Presente. Se migliora la presa bassa, forse ci potremmo trovare davanti un degno dejavù nelle vesti di portiere. E io, personalmente lo attendo. | Mercenario : voto 6.5

Minho : Chiamato alla prima difesa del titolo, la Urban Legend affretta cosi ulteriormente il suo passaggio al lato oscuro della forza, ringhiando e urlando dal primo minuto indistintamente per falli subiti o gol realizzati. Forse non troppo politicamente corretto, ma decisamente efficace e concreto. Nove gol non li aveva mai realizzati e la vetta del ranking sembra decisamente inattaccabile. Come si suol dire, in Paradiso si starà pure bene, ma all’Inferno c’è decisamente più compagnia. | Evil Minho : voto 8.0 [9]

Sco : Essersi sbarazzato della vetta marcatori sembra avergli ridato stimolo e orgoglio di vittoria. Oddio, non che il re non li metta sempre in campo, ma sappiamo benissimo tutti che se d’innazi fiuta pericolo, il sesto senso viene dunque sollecitato. E cosi la sera della cuccagna si porta con sé uno splendido duello rete dopo rete con il compagno di squadra appena investito d’onorificenza. Ma se mi posso permettere, sublime in difesa, dopo complice qualche assenza di troppo, ha saputo ritagliarsi gloria e applausi. | Chiarificatore : voto 8.0 [7]
 
 
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| PAGELLE K.SQUAD |

Ezio : Decisamente superiore che nella precedente uscita per impegno e disponibilità di sacrificio. Ezio si trova cosi a fare i conti con un rientrante Cato, unico serio stantuffo capace di arginarlo alla Gabbia. Il duello è soddisfacente, completo di spot ricchi di imprevedibilità e grande hype. Conquista soprattutto per un motivo, ovvero quello di limitare la propria euforia solitaria a favore di un gioco più corale e costruttivo. Luigi e Teo costituivano il meglio in fase di supporto. Lui ringrazia. | Compagno : voto 7.5 [8]

Luigi : Esperienza e tecnica. Ecco Luigi, playmaker over 40 tutto fare consigliato e fortemente voluto in campo da Mao. A conti fatti un’ottima scelta visto il gioco espresso e la disponibilità d’adattamento ad un circuito completamente differente dal suo. Abituato a competizioni molto più ambiziose sui campetti a 7 (coperti!) in quel di Milanello, il vecchio Esposito si adatta nel migliore dei modi, andando a pressare, distribuendo gioco e cercando conclusioni tra l’accademico e il concreto. Di certo una piacevole sorpresa. | Grillo Parlante : voto 7.0 [2]

Mao : Ha il merito di potersi permettere un grillo parlante dell’esperienza di Luigi, sempre pronto a spronarlo e a consigliarlo sul da farsi. Gli effetti paiono quelli desiderati, visto che mai il Leone si era reso cosi docile all’apprendimento. Giocate di prima e visione a 360° gradi sono stati passi importanti annotati nell’arco dell’ora e mezza di gioco. Addizionateci poi i gol di pregevole fattura che solo Dio sa come sia potuti venire fuori. | Illuminato : voto 6.5 [4]

Mourad : Partita come da copione di grande corsa, ma sicuramente più finalizzata e meno confusa. Questo ruolo di libero full control dietro la linea alta di difesa piace al pubblico per la creatività che esso rappresenta. I compagni faticano ancora a capirne tutte le potenzialità, ma la contemporanea presenza di Luigi ha saputo finalmente supportare il tutto. Bene anche sotto porta, dove tra dribbling cervellotici ha trovato anche la freddezza del gol. | Diga : voto 7.0 [2]

Teo : Un Teo che finalmente ci piace; la giusta nemesi tra Gara1 e Gara2. Si diverte innanzi tutto e questo è quello che conta. Con Mourad costituisce di fatto il collante tra le due fazioni di gioco, andando a prendersi rischi, ma soprattutto esprimendo idee tatticamente utili. Atleticamente può dare di più, ma l’attenzione dovuta gli ha permesso di prendersi lo stesso consensi sugli interventi in tempo reale. Peccato per quelle due incomprensioni tra i pali. Fantacalcisticamente parlando, erano due gol in meno che gratificavano pareggio. | Tunnel : voto 6.5 [1]
 
 
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