| PREVIEW SETTIMANALE |

A distanza di due settimane dal più sadico e sanguinolento finale di gara che la DLeague ricordi, la JPA trova finalmente sbocco d’uscita per reclamare a gran voce la tanto sospirata rivincita contro la OneWay. Peccato per la K.Squad, squadra dai mille volti capace di incassare pesanti sconfitte, ma allo stesso tempo attutirle con match di tutto rispetto. La solita politica del cambio forzato ha però condannato in Gara5 il team di Teo, dove oltre all’infortunio del Capitano, botte e acciacchi si sono ripercossi nei giorni seguenti confermando di fatto l’impossibilità a presenziare agli impegni di calendario prestabiliti. La OneWay, seppur ancora in stato d’ansia per le condizioni di Rich - dove solo l’esito della risonanza farà chiarezza sul gonfiore persistente all’arto - si rimbocca cosi le maniche, accettando da professionista l’imposizione del booking team a garantire OneWay vs JPA per Gara6. Chi ne esce motivato e quanto mai contento dell’elaborato è ovviamente John, il quale a pochi minuti dall’ufficializzazione del match dichiara alla stampa di aver a disposizione un quintetto completamente rinnovato, rafforzato oltre che dalla presenza a bordo campo della First Lady del Team, anche dal debutto on-screen di una nuova coppia di talenti emergenti. La OneWay non rilascia interviste, ne confidenze. L’unico spoiler che riusciamo a far trapelare è la quasi certa presenza di Roby tra le fila del team Scotti. Il futuro che bigia non ha prezzo.

a cura di TheCoach

 
 
 
 
| ONE NIGHT STAND |

Benvenuti nell’Area51. Una struttura mistica, chimerica, che in questa quinta stagione compie di fatto il suo 4° anno di vita. Puntualissima come sempre alla seconda settimana di Ottobre nel concedere il meritato riposo alla sua nemesi estiva, quella Gabbia che nell’ultima giornata del suo utilizzo è riuscita a portarsi via con se parte delle carriere di Rich e Teo. Sanguinaria, sprezzante di sé, ha saputo regalarsi un ultimo atto in grande stile non accontentandosi della sola attenzione rivoltale già settimanalmente. La scorgiamo in lontananza cosi, con quel fare da pretenziosa, consapevole del fatto che di lei e di quello che inaspettatamente può nuocerti se ne parlerà per sere e sere. Arrivederci allora. Forse ci rivedremo l’anno prossimo. … Perdonate la dovuta premessa - forse a tratti un po’ troppo colorita e poetica - ma ci sembrava d’obbligo. L’educazione mi impone di porgervi omaggio ancora, e quindi benvenuti. OneWay vs JPA sarà come da preview la caienna che alimenterà Gara6. Trascurate pian piano il fatto di avere un cielo sopra la vostra testa, e lasciatevi cosi avvolgere dalla struttura pressurizzata di nuova concezione. Sono le 20.15 quando Chiara, fidanzata di John e First Lady della JPA, fa il suo ingresso all’interno dell’Area51. In suo supporto scorta il piacevole rientro di Boe, ormai tesserato amatoriale in tornei regionali di taratura 7vs7. da li a poco li raggiungerà anche Flavio, al fine di completare un terzetto di commento e radiocronaca di tutto rispetto. Per le 21 è data pure per certa la presenza di Teo come special enforcer, se vi può piacere con tanto di cerottone d’annata al seguito. Tornando a noi e spostandoci sull’analisi dei quintetti, notiamo come lo spoiler sopraggiunto in tarda serata di mercoledì sia stato veritiero. E’ giunto il momento di offrire responsabilità e onori al Futuro; Roby on-screen per l’importante evento. A completare il quintetto capitanato da Sco troviamo l’inseparabile pigmalione - nonché traghettatore del ranking marcatori - Minho e il duo di difesa più cool del momento, vale a dire l’intuizione di Cato a disposizione della forza di Alex. In casa JPA rientro a sorpresa di Fausto - terzino valorizzato già in passato - a supporto del Naples Team, gli esordienti Stefano e Bruno, partenopei doc con tanto di casacca Lete. Come ultimo tassello mancate ecco spuntare Joy, con introduzione sicuramente a sorpresa. Che ci sia state ripercussioni dopo gli effettivi pochi utilizzi stagionali in casa K.Squad? Staremo a vedere. Per ora, direi che possiamo anche cominciare con la sintesi. Partita leggermente statica nei primi minuti di gioco. Azioni lente e ragionate fanno da protagoniste ad uno scenario quanto mai insolito. Sarà la prima stagionale all’interno dell’Area51, sarà la tensione rilegata a questa particolare rivincita, saranno i fatti di cronaca registrati di recente, ma sta di fatto che la sfida stenta a decollare, se non per qualche spauracchio dalla distanza, fortemente chiamato dalla triade a bordocampo desiderosa di hype. Ma miglior protagonista non si poteva chiedere per sbloccare lo score sul tabellone. John, particolarmente incitato dalla compagna, appariva decisamente in palla e ricco di spirito d’iniziativa. Minuto 10; ecco trovarsi di fronte one-o-one i due giganti più dominati della DLeague; Alex però appare assente, probabilmente rivolto verso prede più appetibili al suo io (mi riferisco al Naples Team, se non si era capito). Buono spunto di Stefano dalla destra con conseguente tiro nel mezzo; John capita a fagiolo e insacca di puro opportunismo eludendo il rientro scialbo di Alex. Roby impotente all’intervento. OneWay 0 | JPA 1. Applausi a non finire da bordo campo, ma ahimè accompagnati da cori forse troppo precipitosi sullo svolgersi della serata. Minuto 12; ogni maledetto venerdì sera porta una sua storia con sé, ed ogni singola storia racchiude al suo interno una leggenda a cui affezionarsi. Minho - scacciata l’ombra riluttante che lo aveva assopito in Gara5 - parte in assolo solitario sotto splendida produzione di Sco. Fausto abbozza l’uscita, ma il piatto è implacabilmente preciso. La JPA si frega cosi la testa per il pareggio subito, ma francamente la voragine difensiva era evitabile. OneWay 1 | JPA 1. Peccato che la perseveranza sempre appagare. E cosi, seppur sul lato opposto, Roby s’ingegna l’euro gol della sua serata con un perfetto lob da sinistra verso destra; Fausto qui è colto decisamente di sorpresa. OneWay 2 | JPA 1. Run-in tra i pali della JPA, ma poco sembra cambiare. Le idee ci sono, sia ben chiaro, ma allo stesso tempo ci sembra che tutte vengano accolte e gestite con troppa individualità, soprattutto dal duo di partenopei. Ecco perché moltissimi spunti in assolo di Bruno, il più rapido e talentuoso dei due, finivano spesso e volentieri con una svirgolata da posizione impossibile. Al contrario la OneWay gioca sull’esperienza e sulla coralità delle sue azioni. A sentenziare questa supremazia in mezzo al campo ci pensa ovviamente Sco, autore di una double nell’arco praticamente di un minuto e mezzo. La prima realizzazione è frutto di una pregevole percussione di Minho sulla sinistra con successivo tagliando buttato nel mezzo; Sco arresta, giochicchia e sparaccia contro Bruno. La seconda realizzazione è invece il risultato di un tiro violento ed inatteso dalla distanza; JPA immobile sul da farsi. E le prime crepe si fanno cosi sentire. OneWay 4 | JPA 1. A risollevare una situazione che si stava pian piano dirigendo verso la noia ci pensa il caro vecchio Alex, autore di un clamoroso intervento di mano all’interno dell’area di rigore dopo cross di Stefano… rigore sacrosanto. Lo stesso Stefano s’incarica della battuta e Sco deve chinarsi. OneWay 4 | JPA 2. mai come in questo caso mi sento di scrivere Vilipendio alla Corona, visto poi il livello di grinta inscenato da Sco, alla prossima uscita dai pali. Con Minho e Roby dediti al supporto la OneWay darà il via al secondo break decisivo del match, quello che ci porta in termini di orologio dalla mezz’ora al minuto 40. Minuto 33; peccato d’egoismo di Bruno che prova ad andarsene in velocità a Minho; Cato interviene d’ufficio e ne placa l’iniziativa, recuperando palla e lanciando in profondità Sco; gioco di suola su John e destro ad incrociare sotto lo traversa; Stefano si rimangia cosi il rigore. OneWay 5 | JPA 2. Dopo un palo centrato da Bruno su pregevole conclusione dalla distanza, tocca nuovamente a Minho solidificare la sua supremazia di classifica. Minuto 37; ottimo Roby in difesa sul pallone sul limite estremo; palla che riesce a passare tra le gambe di Joy ed ecco sopraggiungere Minho che di piatto forzato spiazza Fausto. OneWay 6 | JPA 2. Passa un solo minuto ed è John a farsi del male da solo complice la consueta portata di palla in zona hot del campo… basta un semplice azzardo di dribbling ed eccoci fregati. Minho ne intuisce le idee per poi ripartire in assolo; Joy prova alla disperata il rientro, ma la Urban Legend è fredda come pochi nel puntellare l’angolo basso alla destra di Fausto. OneWay 7 | JPA 2. Intanto a bordocampo se da una parte ci troviamo un Flavio che applaude senza sosta, dall’altra abbiamo una sempre più infreddolita Chiara, visibilmente avvilita dal risultato. Fortunatamente Boe creava quel certo humour inglese valevole il sorriso. Minuto 45; John risponde alla critiche leggere inflittegli dalla compagna, andando a prendersi la gloria della doppietta. Solito ariete d’attacco, solito gol d’opportismo. La palla rotola cosi speranzosa e lui ci mette il piedone. Ancora una volta spuntando alle spalle di un Alex troppo accondiscende. OneWay 7 | JPA 3. Ma Minho reclama subito il precedente vantaggio andando a vincere un contrasto su Fausto per poi piazzare d’esterno sul palo interno largo, dove Stefano poteva solo soffiare per impedirne tale esito. Che l’idea iniziale fosse quella di metterla nel mezzo poco importa; Cato prima reclama, poi applaude compiaciuto. OneWay 8 | JPA 3. Il roster di John è sugli scudi, sente la fatica avvolgere le gambe e i risultati stentano a concretizzarsi. Vada per la scelta di affidare capra e cavoli al duo di partenopei, sia per freschezza sia per tecnica, ma se di fondo vi erano incomprensioni banali e competizione su chi facesse meglio dell’altro, allora dal baratro non si esce. In difesa John e Fausto accusano poi la fatica; fortunatamente per tutto il team, Joy comincia ad estrarre dal cilindro la consueta partita conquista podio, gestita proprio tra i pali. Il duello plastico disputato con Minho è da annali stagionali. Garanzia pura di qualità. Minuto 51; Sco si trova su calcio d’angolo di Roby la sfera tra i piedi, più per il caso che per forte bisogno. Per John l’intervento in disturbo sarebbe anche semplice, se quella gamba destra non cedesse proprio sullo sprint; Sco salta cosi l’avversario per poi concedere l’estrema unzione al ragno che governava il sette alto alla sinistra di Joy. OneWay 9 | JPA 3. John non ce la fa e precauzionalmente si avvia verso i pali; la fidanzata in ansia si informa sulle condizioni, ma il compagno rincuora. Gioco è gioco, amici siamo amici, ma in campo fino al fischio di sirena siamo uno contro l’altro. Questo in sostanza il pensiero che avvolse Minho tra il minuto 52 e il minuto 55, quando nel più clamoroso dei blackout serali, la Urban Legend siglerà la bellezza di 3 reti… una più veloce dell’altra. JPA avanti tutta, ma Alex ci mette il ambone scaccia crisi; la sfera viene cosi recuperata da Roby per poi essere tenuta in gioco nel più classico degli 1vs2; Roby punta John, ma poi scegli giustamente Minho nel mezzo, facile facile. OneWay 10 | JPA 3. Un giro scarso di orologio e Cato comincia sondare sul finale la reattività di John coi pugni; la prima respinta è buona per reazione, ma clamorosa nel servire l’avversario solo e poco distante. Minho stoppa, avanza e piazza. OneWay 11 | JPA 3. Sull’imminente battuta da centrocampo, Bruno tenta la conclusione dalla distanza, ma Alex erege nuovamente il muro; Cato s’impossessa della sfera per poi cercare nel corridoio un imprendibile Minho; John accenna un’uscita timida e la Urban Legend lo batte sul tempo andando poi ad insaccare. OneWay 12 | JPA 3. La pace mortale di questo run-in tra i pali per John è placata dal Re. Minuto 55; la mira dalla distanza sembrava funzionare, tanto valeva rischiare lo squash; Sco non ci pensa due volte, e appena Minho e Roby si portano via rispettivamente Fausto e Joy, il varco è spianato. John rassegnato chiama tap out. OneWay 13 | JPA 3. Joy sostituisce il suo Capitano tra i pali e la situazione di cuccagna quanto meno si placa. Minho le prova un po’ tutte, mettendo in scena siparietti attaccante vs portiere da collana in dvd sulla Gazzetta. Da soli il prezzo del biglietto. Alla fine l’unico pertugio trovato è in un lob su uscita kamikaze dell’avversario. Applausi per entrambi. OneWay 14 | JPA 3. Piccolo estro in casa JPA meritevole di nota. Ottimo lavoro di Stefano che incoccia nel cuore della palla un bolide imprendibile dove Roby accenna solamente l’intervento; l’orologio segna -2 dal 60°. OneWay 14 | JPA 4. Mi sono permesso di definirlo piccolo estro perché la partita era decisamente archiviata da un pezzo. La OneWay aveva pedine in ogni singola zona del campo, e raramente l’affondo in territorio nemico non si traduceva in gol. Per concludere in bellezza ecco Cato concedersi il lusso della valida finisher da fuori area, con Joy spiazzato da una leggera deviazione di Stefano. OneWay 15 JPA 3. Il taccuino della OneWay verrà però chiuso decorosamente dal Re, il quale al minuto 65 pesca l’ennesimo diagonale out of nowhere (dal nulla); Joy prova la scivolata, ma la sfera gli finisce sotto le gambe impedendo a Stefano di vedere partire il tiro. OneWay 16 JPA 3. I 10 minuti aggiunti concessi al match si concludono tra una goliardia e l’altra escogitata dal vivace supporto a bordocampo; la OneWay mette in campo l’accademia e a risultato ormai acquisto concede il poker a Stefano, unico protagonista JPA a non mollare la presa. Due gol praticamente identici su (finalmente) gioco di coppia tra i due componenti del Naples Team… affondo laterale e cross nel mezzo. Alex era già con la testa al turno lavorativo. Triplice fischio finale. La JPA incassa di fatto una pesante sconfitta, ma apprezzabile dal punto di vista delle idee proposte, almeno per la prima mezz’ora, quando moralmente John e Fausto figuravano tra i presenti in campo. Piace la coppia debuttante di napoletani, seppur ancora da amalgamare sul piano della duttilità. La OneWay è stata però di un altro pianeta, incomparabile sotto ogni punto di vista. Minho e Sco killer spietati; Cato, Alex e Roby soldati scelti. Concedere anche solo un cm a questa squadra, significa di fatto andare contro all’irreparabile. La K.Squad è avvisata. Teo, spettatore divertito a bordo campo in primis.

a cura di TheCoach
 
 
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| PAGELLE ONEWAY |

Alex : Non uno. Bensi due. Non una sola casacca Lete. Bensi due. Credenziali che prese singolarmente possono seriamente creare scompensi emotivi a chiunque ragioni come il nostro Alex. Cosi, dopo un inizio d’indecisione condito tra l’altro dal più clamoroso degli interventi mano, il Muro attiva la scintilla della rabbia, rievocando nella propria mente striscioni dalla dubbia moralità. Per quanto possa valere, la partita non poteva esser interpretata meglio. | Strettamente Personale : voto 6.5

Cato : In pochi se lo ricordano presente tra i pali. In molti se lo ricordano mordente alle caviglie. Chiamato alla prova d’ordinanza, Cato risponde a pieni voti reagendo ad ogni stimolo esterno con reattività d’intervento e precisione d’esecuzione. Peccato solamente che questa combo sia stata come di consueto intaccata dai soliti up & down di concetrazione. Ma finchè la media da fuori confermava 4su5 nello specchio, tutto passava in secondo piano. | Invisibile : voto 7.5 [1]

Minho : Archiavita la prestazione opaca di Gara5, per la Urban Legend tempo di redenzione. E contro la JPA pesca dal cilindro la partita della consacrazione a livello di credibilità stagionale come campione indiscusso del ranking marcatori. Gol di rapina, gol d’antologia, gol in accellerazione... ce n’erano per tutti i gusti. Bastava premere il tasto verde sul telecomando e selezionare dal menu a mosaico con il tasto ok. | Full Optionals : voto 8.5 [8]

Roby : Il rientro on-screen della JPA valeva la bigiata clamorosa? A quanto pare si. Roby non si lascia sfuggire l’occasione, confermando prima ai famigliari l’effettiva presenza e presentandosi poi in campo con tanto di basetta bellica alla Del Piero. I cori innengianti ad un consiglio di classe pronto a fargli l’inquisitoria si sono sprecati dal primo minuto all’ultimo, ma lui non i distrae, ridacchiandoci sopra e rispondendo coi fatti. | Bigione : voto 7.5 [1]

Sco : John lo sfida col guanto. E lui non si tira certo indietro. A distanza di un anno la JPA ottiene cosi la sua rivincita. Se i primi minuti scorrono in sordina, con l’avvento del quarto d’ora la ribellione è chiamata a gran voce. Sco si regala cosi prima qualche spot in zona d’attacco, per poi concedere ai cameraman replay di dribbling e controllo in abbondanza. Minho ringrazia e applaude, John incassa e si arrende. E questa volta per è per sempre. | Giustiaziere : voto 8.0 [6]
 
 
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| PAGELLE JPA|

Bruno : La Napoli rossa e focosa. Quella maliziosa nell’anticipo sull’avversario, quella irritabile se si sente fiato nemico sul collo. Per carità, a livello tecnico nulla da dire. Buoni fondamentali, discreta velocità e spirito d’iniziativa. Peccato per quella voglia matta di non mollare mai la sfera, neanche sotto tortura. Quattro volte su cinque la scelta migliore era nel compagno libero al centro. Lui non la pensava però cosi | Napoletano o Veneziano? : voto 6.5

Fausto : Esperienza al servizio del cliente... Come da slogan per il suo nuovo lavoro di consulente di risparmio. Fausto riesce finalmente ad ottenere un meritato secondo spot in DLeague, sempre nella stessa formazione, sempre nello stesso ruolo. Peccato per qui Kg di troppo che in tutta onestà lo hanno rallentato per quel poco, ma fortunatamente i fondamentali – quelli buoni – raramente si dimenticano. | Assicuratore : voto 6.5

John : Il booking lo ha finalmente accontentato. Non importa che per ottonere il lascia passare al match ci si è dovuti imbattere sull’annientamento di una squadra (la K.Squad). Anzi, l’occasione di dimostrare una volta per tutte come la JPA potesse ambire al ruolo di main eventer lo ha trasformato nel guerriero dei vecchi tempi. Per di più, con la fidanzata fuori che strillava non si poteva fare altrimenti. | Innamorato : voto 6.5 [2]

Joy : E cosi anche Joy viene inserito in quella lista di chi ha militato in tutti i brand del circuito. Notizie che però rimangono fini a se stesse, se messe a confronto con il livello di gioco espresso nell’arco di tutti i 90 minuti. Nel Davide contro Golia, esce decisamente da vincitore per spirito d’intervento e coraggio; nel Suicida contro Genocida, ci sentiamo di metterla invece sul piano dell’exequo per spettacolarità e sicurezza. | Mercenario : voto 7.5

Stefano : La Napoli azzurra e tifosa. Quella portata maggiormente allo scontro diretto con l’avversario, quella che ti fa la radiografia per ogni tuo singolo movimento. Fisico da stantuffo, grinta da combattente. Se poi ci aggiungiamo l’incentivo gol - sinonimo plurale di poker - tutto ne esce valorizzato. E pensare che nel Naples Tag Team, lui doveva essere quello che le dava e basta. | Torello : voto 7.0 [4]
 
 
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