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ONE NIGHT STAND |
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Benvenuti
nell’Area51. Una struttura mistica, chimerica, che in questa
quinta stagione compie di fatto il suo 4° anno di vita. Puntualissima
come sempre alla seconda settimana di Ottobre nel concedere il meritato
riposo alla sua nemesi estiva, quella Gabbia che nell’ultima
giornata del suo utilizzo è riuscita a portarsi via con se
parte delle carriere di Rich e Teo. Sanguinaria, sprezzante di sé,
ha saputo regalarsi un ultimo atto in grande stile non accontentandosi
della sola attenzione rivoltale già settimanalmente. La scorgiamo
in lontananza cosi, con quel fare da pretenziosa, consapevole del
fatto che di lei e di quello che inaspettatamente può nuocerti
se ne parlerà per sere e sere. Arrivederci allora. Forse
ci rivedremo l’anno prossimo. … Perdonate la dovuta
premessa - forse a tratti un po’ troppo colorita e poetica
- ma ci sembrava d’obbligo. L’educazione mi impone di
porgervi omaggio ancora, e quindi benvenuti. OneWay vs JPA sarà
come da preview la caienna che alimenterà Gara6. Trascurate
pian piano il fatto di avere un cielo sopra la vostra testa, e lasciatevi
cosi avvolgere dalla struttura pressurizzata di nuova concezione.
Sono le 20.15 quando Chiara, fidanzata di John e First Lady della
JPA, fa il suo ingresso all’interno dell’Area51. In
suo supporto scorta il piacevole rientro di Boe, ormai tesserato
amatoriale in tornei regionali di taratura 7vs7. da li a poco li
raggiungerà anche Flavio, al fine di completare un terzetto
di commento e radiocronaca di tutto rispetto. Per le 21 è
data pure per certa la presenza di Teo come special enforcer, se
vi può piacere con tanto di cerottone d’annata al seguito.
Tornando a noi e spostandoci sull’analisi dei quintetti, notiamo
come lo spoiler sopraggiunto in tarda serata di mercoledì
sia stato veritiero. E’ giunto il momento di offrire responsabilità
e onori al Futuro; Roby on-screen per l’importante evento.
A completare il quintetto capitanato da Sco troviamo l’inseparabile
pigmalione - nonché traghettatore del ranking marcatori -
Minho e il duo di difesa più cool del momento, vale a dire
l’intuizione di Cato a disposizione della forza di Alex. In
casa JPA rientro a sorpresa di Fausto - terzino valorizzato già
in passato - a supporto del Naples Team, gli esordienti Stefano
e Bruno, partenopei doc con tanto di casacca Lete. Come ultimo tassello
mancate ecco spuntare Joy, con introduzione sicuramente a sorpresa.
Che ci sia state ripercussioni dopo gli effettivi pochi utilizzi
stagionali in casa K.Squad? Staremo a vedere. Per ora, direi che
possiamo anche cominciare con la sintesi. Partita leggermente statica
nei primi minuti di gioco. Azioni lente e ragionate fanno da protagoniste
ad uno scenario quanto mai insolito. Sarà la prima stagionale
all’interno dell’Area51, sarà la tensione rilegata
a questa particolare rivincita, saranno i fatti di cronaca registrati
di recente, ma sta di fatto che la sfida stenta a decollare, se
non per qualche spauracchio dalla distanza, fortemente chiamato
dalla triade a bordocampo desiderosa di hype. Ma miglior protagonista
non si poteva chiedere per sbloccare lo score sul tabellone. John,
particolarmente incitato dalla compagna, appariva decisamente in
palla e ricco di spirito d’iniziativa. Minuto 10; ecco trovarsi
di fronte one-o-one i due giganti più dominati della DLeague;
Alex però appare assente, probabilmente rivolto verso prede
più appetibili al suo io (mi riferisco al Naples Team, se
non si era capito). Buono spunto di Stefano dalla destra con conseguente
tiro nel mezzo; John capita a fagiolo e insacca di puro opportunismo
eludendo il rientro scialbo di Alex. Roby impotente all’intervento.
OneWay 0 | JPA 1. Applausi a non finire da bordo campo, ma ahimè
accompagnati da cori forse troppo precipitosi sullo svolgersi della
serata. Minuto 12; ogni maledetto venerdì sera porta una
sua storia con sé, ed ogni singola storia racchiude al suo
interno una leggenda a cui affezionarsi. Minho - scacciata l’ombra
riluttante che lo aveva assopito in Gara5 - parte in assolo solitario
sotto splendida produzione di Sco. Fausto abbozza l’uscita,
ma il piatto è implacabilmente preciso. La JPA si frega cosi
la testa per il pareggio subito, ma francamente la voragine difensiva
era evitabile. OneWay 1 | JPA 1. Peccato che la perseveranza sempre
appagare. E cosi, seppur sul lato opposto, Roby s’ingegna
l’euro gol della sua serata con un perfetto lob da sinistra
verso destra; Fausto qui è colto decisamente di sorpresa.
OneWay 2 | JPA 1. Run-in tra i pali della JPA, ma poco sembra cambiare.
Le idee ci sono, sia ben chiaro, ma allo stesso tempo ci sembra
che tutte vengano accolte e gestite con troppa individualità,
soprattutto dal duo di partenopei. Ecco perché moltissimi
spunti in assolo di Bruno, il più rapido e talentuoso dei
due, finivano spesso e volentieri con una svirgolata da posizione
impossibile. Al contrario la OneWay gioca sull’esperienza
e sulla coralità delle sue azioni. A sentenziare questa supremazia
in mezzo al campo ci pensa ovviamente Sco, autore di una double
nell’arco praticamente di un minuto e mezzo. La prima realizzazione
è frutto di una pregevole percussione di Minho sulla sinistra
con successivo tagliando buttato nel mezzo; Sco arresta, giochicchia
e sparaccia contro Bruno. La seconda realizzazione è invece
il risultato di un tiro violento ed inatteso dalla distanza; JPA
immobile sul da farsi. E le prime crepe si fanno cosi sentire. OneWay
4 | JPA 1. A risollevare una situazione che si stava pian piano
dirigendo verso la noia ci pensa il caro vecchio Alex, autore di
un clamoroso intervento di mano all’interno dell’area
di rigore dopo cross di Stefano… rigore sacrosanto. Lo stesso
Stefano s’incarica della battuta e Sco deve chinarsi. OneWay
4 | JPA 2. mai come in questo caso mi sento di scrivere Vilipendio
alla Corona, visto poi il livello di grinta inscenato da Sco, alla
prossima uscita dai pali. Con Minho e Roby dediti al supporto la
OneWay darà il via al secondo break decisivo del match, quello
che ci porta in termini di orologio dalla mezz’ora al minuto
40. Minuto 33; peccato d’egoismo di Bruno che prova ad andarsene
in velocità a Minho; Cato interviene d’ufficio e ne
placa l’iniziativa, recuperando palla e lanciando in profondità
Sco; gioco di suola su John e destro ad incrociare sotto lo traversa;
Stefano si rimangia cosi il rigore. OneWay 5 | JPA 2. Dopo un palo
centrato da Bruno su pregevole conclusione dalla distanza, tocca
nuovamente a Minho solidificare la sua supremazia di classifica.
Minuto 37; ottimo Roby in difesa sul pallone sul limite estremo;
palla che riesce a passare tra le gambe di Joy ed ecco sopraggiungere
Minho che di piatto forzato spiazza Fausto. OneWay 6 | JPA 2. Passa
un solo minuto ed è John a farsi del male da solo complice
la consueta portata di palla in zona hot del campo… basta
un semplice azzardo di dribbling ed eccoci fregati. Minho ne intuisce
le idee per poi ripartire in assolo; Joy prova alla disperata il
rientro, ma la Urban Legend è fredda come pochi nel puntellare
l’angolo basso alla destra di Fausto. OneWay 7 | JPA 2. Intanto
a bordocampo se da una parte ci troviamo un Flavio che applaude
senza sosta, dall’altra abbiamo una sempre più infreddolita
Chiara, visibilmente avvilita dal risultato. Fortunatamente Boe
creava quel certo humour inglese valevole il sorriso. Minuto 45;
John risponde alla critiche leggere inflittegli dalla compagna,
andando a prendersi la gloria della doppietta. Solito ariete d’attacco,
solito gol d’opportismo. La palla rotola cosi speranzosa e
lui ci mette il piedone. Ancora una volta spuntando alle spalle
di un Alex troppo accondiscende. OneWay 7 | JPA 3. Ma Minho reclama
subito il precedente vantaggio andando a vincere un contrasto su
Fausto per poi piazzare d’esterno sul palo interno largo,
dove Stefano poteva solo soffiare per impedirne tale esito. Che
l’idea iniziale fosse quella di metterla nel mezzo poco importa;
Cato prima reclama, poi applaude compiaciuto. OneWay 8 | JPA 3.
Il roster di John è sugli scudi, sente la fatica avvolgere
le gambe e i risultati stentano a concretizzarsi. Vada per la scelta
di affidare capra e cavoli al duo di partenopei, sia per freschezza
sia per tecnica, ma se di fondo vi erano incomprensioni banali e
competizione su chi facesse meglio dell’altro, allora dal
baratro non si esce. In difesa John e Fausto accusano poi la fatica;
fortunatamente per tutto il team, Joy comincia ad estrarre dal cilindro
la consueta partita conquista podio, gestita proprio tra i pali.
Il duello plastico disputato con Minho è da annali stagionali.
Garanzia pura di qualità. Minuto 51; Sco si trova su calcio
d’angolo di Roby la sfera tra i piedi, più per il caso
che per forte bisogno. Per John l’intervento in disturbo sarebbe
anche semplice, se quella gamba destra non cedesse proprio sullo
sprint; Sco salta cosi l’avversario per poi concedere l’estrema
unzione al ragno che governava il sette alto alla sinistra di Joy.
OneWay 9 | JPA 3. John non ce la fa e precauzionalmente si avvia
verso i pali; la fidanzata in ansia si informa sulle condizioni,
ma il compagno rincuora. Gioco è gioco, amici siamo amici,
ma in campo fino al fischio di sirena siamo uno contro l’altro.
Questo in sostanza il pensiero che avvolse Minho tra il minuto 52
e il minuto 55, quando nel più clamoroso dei blackout serali,
la Urban Legend siglerà la bellezza di 3 reti… una
più veloce dell’altra. JPA avanti tutta, ma Alex ci
mette il ambone scaccia crisi; la sfera viene cosi recuperata da
Roby per poi essere tenuta in gioco nel più classico degli
1vs2; Roby punta John, ma poi scegli giustamente Minho nel mezzo,
facile facile. OneWay 10 | JPA 3. Un giro scarso di orologio e Cato
comincia sondare sul finale la reattività di John coi pugni;
la prima respinta è buona per reazione, ma clamorosa nel
servire l’avversario solo e poco distante. Minho stoppa, avanza
e piazza. OneWay 11 | JPA 3. Sull’imminente battuta da centrocampo,
Bruno tenta la conclusione dalla distanza, ma Alex erege nuovamente
il muro; Cato s’impossessa della sfera per poi cercare nel
corridoio un imprendibile Minho; John accenna un’uscita timida
e la Urban Legend lo batte sul tempo andando poi ad insaccare. OneWay
12 | JPA 3. La pace mortale di questo run-in tra i pali per John
è placata dal Re. Minuto 55; la mira dalla distanza sembrava
funzionare, tanto valeva rischiare lo squash; Sco non ci pensa due
volte, e appena Minho e Roby si portano via rispettivamente Fausto
e Joy, il varco è spianato. John rassegnato chiama tap out.
OneWay 13 | JPA 3. Joy sostituisce il suo Capitano tra i pali e
la situazione di cuccagna quanto meno si placa. Minho le prova un
po’ tutte, mettendo in scena siparietti attaccante vs portiere
da collana in dvd sulla Gazzetta. Da soli il prezzo del biglietto.
Alla fine l’unico pertugio trovato è in un lob su uscita
kamikaze dell’avversario. Applausi per entrambi. OneWay 14
| JPA 3. Piccolo estro in casa JPA meritevole di nota. Ottimo lavoro
di Stefano che incoccia nel cuore della palla un bolide imprendibile
dove Roby accenna solamente l’intervento; l’orologio
segna -2 dal 60°. OneWay 14 | JPA 4. Mi sono permesso di definirlo
piccolo estro perché la partita era decisamente archiviata
da un pezzo. La OneWay aveva pedine in ogni singola zona del campo,
e raramente l’affondo in territorio nemico non si traduceva
in gol. Per concludere in bellezza ecco Cato concedersi il lusso
della valida finisher da fuori area, con Joy spiazzato da una leggera
deviazione di Stefano. OneWay 15 JPA 3. Il taccuino della OneWay
verrà però chiuso decorosamente dal Re, il quale al
minuto 65 pesca l’ennesimo diagonale out of nowhere (dal nulla);
Joy prova la scivolata, ma la sfera gli finisce sotto le gambe impedendo
a Stefano di vedere partire il tiro. OneWay 16 JPA 3. I 10 minuti
aggiunti concessi al match si concludono tra una goliardia e l’altra
escogitata dal vivace supporto a bordocampo; la OneWay mette in
campo l’accademia e a risultato ormai acquisto concede il
poker a Stefano, unico protagonista JPA a non mollare la presa.
Due gol praticamente identici su (finalmente) gioco di coppia tra
i due componenti del Naples Team… affondo laterale e cross
nel mezzo. Alex era già con la testa al turno lavorativo.
Triplice fischio finale. La JPA incassa di fatto una pesante sconfitta,
ma apprezzabile dal punto di vista delle idee proposte, almeno per
la prima mezz’ora, quando moralmente John e Fausto figuravano
tra i presenti in campo. Piace la coppia debuttante di napoletani,
seppur ancora da amalgamare sul piano della duttilità. La
OneWay è stata però di un altro pianeta, incomparabile
sotto ogni punto di vista. Minho e Sco killer spietati; Cato, Alex
e Roby soldati scelti. Concedere anche solo un cm a questa squadra,
significa di fatto andare contro all’irreparabile. La K.Squad
è avvisata. Teo, spettatore divertito a bordo campo in primis.
a cura di TheCoach |
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PAGELLE ONEWAY |
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Alex
: Non uno. Bensi due. Non una sola casacca Lete. Bensi due. Credenziali
che prese singolarmente possono seriamente creare scompensi emotivi
a chiunque ragioni come il nostro Alex. Cosi, dopo un inizio d’indecisione
condito tra l’altro dal più clamoroso degli interventi
mano, il Muro attiva la scintilla della rabbia, rievocando nella
propria mente striscioni dalla dubbia moralità. Per quanto
possa valere, la partita non poteva esser interpretata meglio. |
Strettamente Personale : voto 6.5
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Cato
: In pochi se lo ricordano presente tra i pali. In molti se lo ricordano
mordente alle caviglie. Chiamato alla prova d’ordinanza, Cato
risponde a pieni voti reagendo ad ogni stimolo esterno con reattività
d’intervento e precisione d’esecuzione. Peccato solamente
che questa combo sia stata come di consueto intaccata dai soliti
up & down di concetrazione. Ma finchè la media da fuori
confermava 4su5 nello specchio, tutto passava in secondo piano.
| Invisibile : voto 7.5 [1]
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Minho
: Archiavita la prestazione opaca di Gara5, per la Urban Legend
tempo di redenzione. E contro la JPA pesca dal cilindro la partita
della consacrazione a livello di credibilità stagionale come
campione indiscusso del ranking marcatori. Gol di rapina, gol d’antologia,
gol in accellerazione... ce n’erano per tutti i gusti. Bastava
premere il tasto verde sul telecomando e selezionare dal menu a
mosaico con il tasto ok. | Full Optionals : voto
8.5 [8]
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Roby
: Il rientro on-screen della JPA valeva la bigiata clamorosa? A
quanto pare si. Roby non si lascia sfuggire l’occasione, confermando
prima ai famigliari l’effettiva presenza e presentandosi poi
in campo con tanto di basetta bellica alla Del Piero. I cori innengianti
ad un consiglio di classe pronto a fargli l’inquisitoria si
sono sprecati dal primo minuto all’ultimo, ma lui non i distrae,
ridacchiandoci sopra e rispondendo coi fatti. | Bigione
: voto 7.5 [1]
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Sco
: John lo sfida col guanto. E lui non si tira certo indietro. A
distanza di un anno la JPA ottiene cosi la sua rivincita. Se i primi
minuti scorrono in sordina, con l’avvento del quarto d’ora
la ribellione è chiamata a gran voce. Sco si regala cosi
prima qualche spot in zona d’attacco, per poi concedere ai
cameraman replay di dribbling e controllo in abbondanza. Minho ringrazia
e applaude, John incassa e si arrende. E questa volta per è
per sempre. | Giustiaziere : voto 8.0 [6] |
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PAGELLE JPA|
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Bruno
: La Napoli rossa e focosa. Quella maliziosa nell’anticipo
sull’avversario, quella irritabile se si sente fiato nemico
sul collo. Per carità, a livello tecnico nulla da dire. Buoni
fondamentali, discreta velocità e spirito d’iniziativa.
Peccato per quella voglia matta di non mollare mai la sfera, neanche
sotto tortura. Quattro volte su cinque la scelta migliore era nel
compagno libero al centro. Lui non la pensava però cosi |
Napoletano o Veneziano? : voto 6.5
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Fausto
: Esperienza al servizio del cliente... Come da slogan per il suo
nuovo lavoro di consulente di risparmio. Fausto riesce finalmente
ad ottenere un meritato secondo spot in DLeague, sempre nella stessa
formazione, sempre nello stesso ruolo. Peccato per qui Kg di troppo
che in tutta onestà lo hanno rallentato per quel poco, ma
fortunatamente i fondamentali – quelli buoni – raramente
si dimenticano. | Assicuratore
: voto 6.5
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John
: Il booking lo ha finalmente accontentato. Non importa che per
ottonere il lascia passare al match ci si è dovuti imbattere
sull’annientamento di una squadra (la K.Squad). Anzi, l’occasione
di dimostrare una volta per tutte come la JPA potesse ambire al
ruolo di main eventer lo ha trasformato nel guerriero dei vecchi
tempi. Per di più, con la fidanzata fuori che strillava non
si poteva fare altrimenti. | Innamorato : voto
6.5 [2]
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Joy
: E cosi anche Joy viene inserito in quella lista di chi ha militato
in tutti i brand del circuito. Notizie che però rimangono
fini a se stesse, se messe a confronto con il livello di gioco espresso
nell’arco di tutti i 90 minuti. Nel Davide contro Golia, esce
decisamente da vincitore per spirito d’intervento e coraggio;
nel Suicida contro Genocida, ci sentiamo di metterla invece sul
piano dell’exequo per spettacolarità e sicurezza. |
Mercenario
: voto 7.5
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Stefano
: La Napoli azzurra e tifosa. Quella portata maggiormente allo scontro
diretto con l’avversario, quella che ti fa la radiografia
per ogni tuo singolo movimento. Fisico da stantuffo, grinta da combattente.
Se poi ci aggiungiamo l’incentivo gol - sinonimo plurale di
poker - tutto ne esce valorizzato. E pensare che nel Naples Tag
Team, lui doveva essere quello che le dava e basta. | Torello
: voto 7.0 [4] |