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Programmare, nella fase di allenamento, una serie di obiettivi a
breve termine che permettano all'atleta un feedback positivo sui propri
progressi.
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Invitare l'atleta ad elencare da una parte le abilità che ritiene
di possedere e dall' altra le abilità da acquisire.
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Proporre, come modello da imitare, un altro atleta che esegue con
successo il compito (naturalmente questo risulta essere meno incisivo dell'
esperienza diretta).
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Instaurare un rapporto di fiducia con l'atleta.
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Incoraggiare e incitare l'atleta con un uso moderato e congruo
del rinforzo verbale, al fine di mantenerne la credibilità.
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Selezionare obiettivi adeguati, difficili ma realistici.
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Fornire esperienze di successo attraverso esercitazioni
gradualmente più complesse
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Ridurre progressivamente l'aiuto esterno, in modo da facilitare un'
esecuzione via via più autonoma
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Ripetere mentalmente la prestazione corretta
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Offrire rinforzi verbali e incoraggiamenti che esprimano fiducia
nelle capacità dell'atleta
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Recuperare sensazioni di vittoria che hanno accompagnato precedenti
buone prestazioni
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Rappresentare la competizione futura proiettando in essa i vissuti
positivi del passato.
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