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il n.1

OGGI PARLO IO!
LA SCUOLA STAMPATA

Anno I
num 2

 

CINEMA, SPETTACOLO, TELEVISIONE

SOMMARIO

 
 

Feste

Natale è...
Poesie...
Mesostici
Lettera a Babbo Natale
Natale in Ungheria
Natale in Inghilterra
Natale, dove, quando, con chi?
 

Cinema, spettacolo e televisione

Cineforum
Televisione
Cimema
YU-GI-OH!!
 
Scienza
Esperimenti
Interviste im..possibili
Visita a un Museo speciale
 
Sport
La Nazionale
Wrestling: addio Guerrero
 

Tempo libero

Tutto sui videogiochi
Un pomeriggio diverso
 

Sondaggi

Videogioco, dolce videogioco
Top ten dei prof
Carne o pizza ??
Il fumo
Ki è ke ci capisce qualcosa?
 

Viaggi

Reportage da Offagna

Firenze, città d'arte e di storia

“Eurochocolate” di Perugia

Ladispoli, l’Acapulco italiana

La Sardegna

 

Musica

Piccolo diavolo, ma padre dolcissimo

Dai pianti al successo

Brain Stew

I System of a down

 

Cronaca scolastica

Una giornata di rifiuti

Il prima e il dopo della riforma Moratti

 

Recensioni

La canzone di Be

Si chiamava Friedrich

Una valle piena di lacrime
Cronache minori
 

Il meglio di

RICETTE:

torta sbriciolina

FAVOLE:       

L'orso nero
La libertà nel mare  
Elisabeth Right  
MITI:
Mito dell’acqua salata    
Come il mare diventò salato               
Siamo miti..ci; sale fino e zolletta
Dal mito di Pandora     
 Il saggio Salim e il mare 
TEMI:      
 Scuola? No grazie!
La scuola media  
Oddio, la scuola!
Una storia a puntate
 

Schegge

Ipse dixit   

Che figura!  

Verifiche di scienze    
 

La posta

Caro giornalino…

 

Per finire

Giochi matematici per tipi svegli   

La pubblicità   

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Cineforum
Stand by me

Titolo: Stand by me - Ricordo di un'estate (Stand by me)
Regia: Rob Reiner
Sceneggiatura: Raynold Gideon, Bruce A. Evans
Fotografia: Thomas Del Ruth
Interpreti: Wil Wheaton, River Phoenix, Corey Feldman, Jerry O'Connell, Kiefer Sutherland, Casey Siemaszko, Gary Riley, Bradley Gregg, Jason Oliver, Marshall Bell, Frances Lee McCain, Bruce Kirby, William Bronder, Scott Beach, John Cusack, Madeleine Swift, Geanette Bobst, Art Burke, Matt Williams, Andy Lindberg, Dick Durock, O.B. Babbs
Nazionalità: USA, 1986
Durata: 1h. 29'

A me il film “Stand by me “ è piaciuto molto, soprattutto perché dimostra ciò che prova e come si sente un ragazzo della nostra età, forse in modo esagerato, ma comunque lo fa capire bene e vorrei rivederlo appunto perché rispecchia la vita di noi ragazzi.
Guardando questo film notiamo che noi rispetto ai protagonisti siamo più fortunati e osservando come essi si comportano possiamo evitare i loro stessi errori.
Guardate “Stand by me “ e vi rispecchierete sicuramente in uno dei personaggi che lo interpretano. (Laura Lucchetti)

Secondo me “Stand by me” è un film molto divertente perché ci sono tantissime parolacce, ma anche commovente, perché quando ragazzi protagonisti della storia ritrovano il cadavere di un giovane come loro mi fa quasi piangere.
(Matteo Bazzano)

Non pensavo che questo film mi sarebbe piaciuto così tanto!
Secondo me i ragazzi hanno avuto un ruolo di per sé molto difficile ma che sicuramente, per interpreti della loro età, risulta ancora più complesso; infatti penso che siano stati attori eccezionali, sia nell’immedesimarsi nella parte, che nel recitare effettivamente le varie scene, ricche di spirito e vitalità.
I quattro ragazzi usano un linguaggio comune, con i termini e modi a volte volgari dei ragazzi d’oggi, anche se, in fondo, hanno un atteggiamento un po’ infantile.
Nel complesso, penso che il film abbia avuto un grande successo tra di noi e che sia stato gradito da tutti.
I risultati finali, insomma, sono ok !
Lo consiglierei a molte persone, perché è veramente bello: un film davvero imperdibile!!
(Sofia Ippoliti)

EL BOLA

Regia di: Achero Maňas
interpreti: Joan Josè Ballista (Pablo), Alberto Jimenez (Josè),
Pablo Galàn (Alfredo), Manual Moron (Mariano)
Durata: 88 minuti circa
Genere: Drammatico
Nazionalità: Spagna 2000

Prima di vedere il film mi aspettavo qualcosa di genere avventuroso, fantascientifico…, insomma non mi immaginavo per niente che fosse un film drammatico.

All’inizio sembrava un qualsiasi film che parla di una scuola, di un gruppetto di amici che formano una banda e si dedicano ad avventure paurose, ma affascinanti, e a prove di coraggio.
Osservando, o meglio ascoltando con attenzione, ho notato che la colonna sonora aiuta a rendere il film più coinvolgente.
Il titolo si riferisce ad una biglia, il portafortuna di uno dei due protagonisti. Su questa biglia lui scaricava tutta la sua rabbia per fatti che non riusciva a confidare a nessuno.
I due ragazzi protagonisti sono completamente diversi, soprattutto le loro famiglie, però nonostante ciò sono uniti dall’amicizia che li lega come fratelli.
Credo che il regista abbia voluto, in particolare attraverso i primi piani, far notare le espressioni dei protagonisti, talvolta di felicità, o, più spesso, di spavento.
Tra le tecniche studiate, mi pare che questo film impieghi pochissimi effetti speciali. Viene ripresa qualche volta la scena con la camera-car, specialmente verso la fine del film, quando sono alla ricerca del ragazzo scomparso. Ci sono molto spesso riprese soggettive, però sono presenti anche profili, tre quarti ed altre angolazioni visive.
L’aspetto che ho apprezzato di più è stata l’amicizia creata dal legame di fedeltà tra i due ragazzi protagonisti. Mi ha deluso un po’, anzi mi faceva proprio rabbia, il comportamento del padre nei confronti del figlio, perché lo picchiava a causa del rancore dovuto alla morte del primogenito.
Nel complesso “El bola” è un film bello, abbastanza chiaro e anche commovente (guardandolo, una o due lacrime sono scese e non ho potuto davvero trattenerle!)
(Federica Rossi)

Nel complesso “El Bola” è un film molto bello che sicuramente rivedrei ed è fatto bene, perchè sa attirare l’attenzione soprattutto di noi ragazzi e fa capire agli adulti che molte volte anche loro possono sbagliare e che un bambino non è una cosa con cui arrabbiarsi e sfogarsi quando si hanno dei problemi, ma è un essere umano come loro.
(Laura Lucchetti)


 

Televisione
ROCKPOLITIK:
CELENTANO DA RECORD

Di Gabriele Foresi

Giovedì 27 Ottobre alle 21:00 su Raiuno è andata in onda la 2° puntata di Rockpolitik, il nuovo programma di Celentano. Ha avuto un successo straordinario con quasi il 50% di share. È stato rilevato che in questa puntata ci sono stati un milione di spettatori in più rispetto al debutto. Il momento decisivo è stato quando Benigni si è spogliato per mettersi il vestito di Luisa Ranieri e Celentano ha attirato il 65% della platea. Nella mattinata del 28 Ottobre, però, Del Noce commenta che Celentano sembrava non esistesse e che il presentatore fosse Benigni. Il giorno dopo, Berlusconi, tornato a Roma dopo un vertice, ha domandato ai suoi ministri se Celentano e Benigni lo avevano attaccato, il suo ministro La Malfa ha replicato che il comico non aveva minacciato nessuno, ma aveva fatto il suo compito di attore e ospite della trasmissione. Sempre secondo i ministri interpellati, non bisogna accusare neanche Celentano, ma Forza Italia non molla perché si sente accusata. Il produttore Rai, Ballandi, ha chiesto 4 milioni di euro a puntata, ma dato che la scenografia non costa più di 700 mila euro e gli ospiti previsti per le quattro puntate costano relativamente poco, non si capisce perché Ballandi abbia chiesto così tanto.
A me sembra che quello che sia successo sia una cosa insolita perché non vedo il motivo per cui Berlusconi debba sentirsi accusato. Non riesco neanche a capire il motivo della richiesta di Ballandi così alta, date le ridotte spese di produzione.

Cinema
HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO
Di Marica e Marco

Prima di questo sensazionale film, ne sono stati girati altri tre: La pietra filosofale, La camera dei segreti e Il prigioniero di Azkaban. L'attore che interpreta Harry Potter è Daniel Radcliff, ha sedici anni ed è un ottimo attore per questa parte; tra i suoi più cari amici c’è Emma Watson, Hermione, una ragazza studiosa e brillante, un po' "so tutto io". Infine Rupert Grint, Ron, amante degli scacchi dei maghi; decisamente non è temerario, ma a volte tira fuori un lato di sé veramente inaspettato e pieno di risorse; poi c'è anche, ma solo in questo ultimo film, Cho Chang, primo grande amore di Harry.
Questi sono alcuni dei protagonisti del bene, mentre quelli del male sono Voldemort o Colui-che-non-deve-essere-nominato, il quale era stato un mago buono che faceva parte della Casa Serpeverde, ma che purtroppo era finito sulla via del male ed aveva ucciso i genitori di Harry; poi c'è anche Draco Malfoy, cioè Tom Felton, anch'egli membro dei Serpeverde.
La regia è di Mike Nawell, che sta già effettuando le riprese del quinto episodio, perchè gli altrimenti gli attori diventerebbero troppo grandi.
Nel film i protagonisti iniziano ad avere delle piccole "cotte", ma non si può svelare altro in merito a questo argomento...
Essi devono partecipare al Torneo Tre Maghi che vede protagoniste oltre ad Hogwarts altre due scuole, e i partecipanti vengono scelti tramite il Calice di Fuoco.
Harry, il più giovane dei ragazzi scelti dal Calice, Cedric, l'eroe per Hogwarts, Fleur Dlacour, l'eroina della scuola francese Beauxbatons e Viktor Krum, l'eroe un po' introverso di Durmstrang, dovranno superare difficilissime prove tra cui... beh, se volete saperlo, correte al cinema!!
Il film è pieno di effetti speciali, ottenuti con l'impiego del computer, dal Qidditch, il gioco dei Maghi a cavallo delle scope, al basilisco, al lupo mannaro, fino al drago, che ha un ruolo centrale proprio in questo episodio della saga: sono mostri talmente realistici che sembrano proprio veri!
Ma per realizzare questo film, hanno utilizzato altre strategie oltre agli effetti speciali: ad esempio quando c'è il drago è stata effettuata la ripresa aerea e allo stesso tempo anche la camera-car, suc¬cessivamente nell'ultima prova del Torneo Tre Maghi è stata usata la camera a mano: sembrava proprio che fossi tu a seguire Harry e a fare il suo stesso percorso sconnesso.
Purtroppo uno degli attori è morto, ossia Albus Silente, il preside della scuola e per questo importantissimo ruolo hanno usato una controfigura.
Questo è un film per grandi e piccini, da guardare da soli o in compagnia e, secondo me non c'è motivo di avere paura perchè non compaiono scene violente; magari in alcuni punti non è il massimo della bellezza, diciamo che fa decisamente schifo quando compare Voldemort, ma nel complesso è solo, straordinariamente emozionante.
Mi ha tenuta con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, ridendo (quando c'era Ron), e commuo¬vendomi quando muore uno dei personaggi.
Questo è il primo film che ho guardato con occhi diversi, perchè sono riuscita ad immedesimarmi nei panni del regista; grazie agli insegnamenti della Vilone ho potuto infatti commentare le riprese, le inquadrature e soprattutto gli effetti speciali.
Comunque sia, questo è il film della saga di Harry Potter che mi è piaciuto di più è che sicuramente ricorderò molto a lungo.

Di Federica Rossi
Il nuovo Harry Potter è arrivato finalmente, sempre più bello, avvincente e coinvolgente, per non parlare dell’attore che interpreta il maghetto coraggioso: un ragazzo moro, dagli occhi profondi e riflessivi, perfetto principe azzurro per le ragazze che, come me, sono alla ricerca del loro amore… Insomma: stupendo!
A me il film è piaciuto molto – si era capito - perché oltre a trasportarti in un’atmosfera completamente irreale, fantastica e immaginaria, ti fa vivere momenti di terrore puro e paura, di gioia e felicità, ma anche di grande commozione.
Molto caratteristica è la continua lotta tra il bene e il male, che viene affrontata questa volta in un vero e proprio duello tra Harry e il suo nemico più temuto: Voldemort.
Ci sono momenti di suspence e tensione che per tutto il film invogliano a scoprire la verità, la quale si svela, però, solo alla fine con dei colpi di scena naturalmente inaspettati…

 

 

 

 

 

  YU-GI-OH!!

Di Daniel Macchione
Nato in Giappone nel 1996, dalla matita di Kazuki Takahashi, "Yu-Gi-Oh!" all'inizio è solo un fumetto. Solo in seguito, visto il successo, viene prodotta una serie tv, che nasce nel 1998 a cura della Toei Animation. Il creatore di YU-GI-OH!
Kazuki Takahashi è nato a Tokyo il 4 Ottobre 1961, si è appassionato all'arte del fumetto durante l'adolescenza. Ha iniziato a disegnare la serie YU-GI-OH! nel 1996. La versione animata di YU-GI-OH! è uscita nel 2000 ed è divenuta immediatamente un successone, allargando la mania fino ai videogiochi ed al gioco di carte collezionabili, che ha battuto tutti i record di incassi. Ad oggi sono stati venduti 23 milioni di fumetti della serie YU-GI-OH!

LA STORIA
Vi presentiamo Yugi e i suoi migliori amici: Joey, Tristan e Tea, che condividono la passione per l'ultimissimo gioco che impazza in tutta la nazione: Duel Monsters.
Duel Monsters consiste in una battaglia in cui due avversari si affrontano lanciando sul terreno le carte che rappresentano diverse creature mistiche e misteriose e combattendo duelli avvincenti. Yugi e i suoi amici, muniti di potenti carte incantesimo e mostri micidiali, sono totalmente conquistati dalla mania di giocare a Duel Monsters.
Ma non è un semplice gioco. Narra infatti una leggenda di 5000 anni fa che gli antichi Faraoni d'Egitto erano soliti divertirsi facendo un gioco magico simile a Duel Monsters. Questo antico passatempo prevedeva l'organizzazione di suggestive cerimonie in cui si prediceva il futuro e si decideva il proprio destino. I Faraoni lo chiamavano "il Gioco delle Ombre" e la differenza sostanziale fra il gioco attuale e quello di allora consiste nel fatto che secondo la leggenda i mostri erano tutti veri e con il potere di lanciare incantesimi: ben presto il gioco sfuggì al controllo dei “partecipanti” e minacciò di distruggere la terra e tutti i suoi abitanti. Fortunatamente, l'intervento di un coraggioso faraone riuscì ad evitare la catastrofe grazie all'aiuto di sette potenti oggetti magici.
Nel frattempo, il nonno di Yugi regala al nipote un antico Puzzle dei tempi degli Egizi, che nessuno è stato in grado di ricomporre. Ma da quando Yugi riesce a mettere insieme tutti i pezzi che lo costituiscono, la sua vita cambia per sempre. Il puzzle dona al ragazzo dei poteri incredibili e perfino un Alter Ego: Yami Yugi.
Adesso l'antico passatempo è stato rilanciato sottoforma di gioco di carte. Poco dopo, il misterioso inventore del gioco di carte di Duel Monsters, Maximillion Pegasus, rapisce il nonno di Yugi e il ragazzo è obbligato a partecipare ad un torneo di Duel Monsters organizzato proprio da Pegasus. Yugi deve assolutamente conquistare la vittoria del torneo per acquisire il diritto di misurarsi con Pegasus e, se vuole riuscire a salvare suo nonno, deve sconfiggere il suo nemico. Ci riuscirà? L’aiuto dei suoi amici, la sua profonda fiducia nelle carte e il misterioso potere del suo magico Puzzle saranno un sostegno sufficiente per lui? Mostri giganteschi! Magie potentissime! Antiche leggende egizie! „Yu-Gi-Oh! Il re dei giochi” è una serie animata avvincente, avventurosa e ricca di azione che ha tutte le carte in regola per divertire!


Il Gioco:




I duelli di mostri in Yu-Gi-Oh! si svolgono fra due avversari che si affrontano in tre rounds. Ci vuole pratica, energia, strategia e un pizzico di fortuna per riuscire vittoriosi ! Gli scontri più duri hanno come protagonisti degli incredibili mostri divisi in 20 tipologie, ognuno dei quali ha delle caratteristiche e dei modi di combattimento unici. Inoltre i giocatori possono usare magie, piazzare trappole, modificare il campo di battaglia e persino fondere due mostri per ottenere immensi poteri.
Obbiettivi del gioco
Nel gioco di carte collezionabili di Yu-Gi-Oh! l'obiettivo è vincere !
Ogni scontro consiste di tre rounds.

VITTORIA
Va al giocatore che :
• Vince due rounds OPPURE
• Ottiene una vittoria e due pareggi

PARITA'
Se i risultati sono:
• 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta
OPPURE
• 3 pareggi