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il n.1

OGGI PARLO IO!
LA SCUOLA STAMPATA

Anno I
num 2

 

CRONACA SCOLASTICA

SOMMARIO

 
 

Feste

Natale è...
Poesie...
Mesostici
Lettera a Babbo Natale
Natale in Ungheria
Natale in Inghilterra
Natale, dove, quando, con chi?
 

Cinema, spettacolo e televisione

Cineforum
Televisione
Cimema
YU-GI-OH!!
 

Scienza

Esperimenti
Interviste im..possibili
Visita a un Museo speciale
 

Sport

La Nazionale
Wrestling: addio Guerrero
Tempo libero
Tutto sui videogiochi
Un pomeriggio diverso
 

Sondaggi

Videogioco, dolce videogioco
Top ten dei prof
Carne o pizza ??
Il fumo
Ki è ke ci capisce qualcosa?
 

Viaggi

Reportage da Offagna

Firenze, città d'arte e di storia

“Eurochocolate” di Perugia

Ladispoli, l’Acapulco italiana

La Sardegna

 

Musica

Piccolo diavolo, ma padre dolcissimo

Dai pianti al successo

Brain Stew

I System of a down

 

Cronaca scolastica

Una giornata di rifiuti

Il prima e il dopo della riforma Moratti

 

Recensioni

La canzone di Be

Si chiamava Friedrich

Una valle piena di lacrime
Cronache minori
 

Il meglio di

RICETTE:

torta sbriciolina

FAVOLE:       

L'orso nero
La libertà nel mare  
Elisabeth Right  
MITI:
Mito dell’acqua salata    
Come il mare diventò salato               
Siamo miti..ci; sale fino e zolletta
Dal mito di Pandora     
 Il saggio Salim e il mare 
TEMI:      
 Scuola? No grazie!
La scuola media  
Oddio, la scuola!
Una storia a puntate
 

Schegge

Ipse dixit   

Che figura!  

Verifiche di scienze    
 

La posta

Caro giornalino…

 

Per finire

Giochi matematici per tipi svegli   

La pubblicità   

CRONACA SCOLASTICA
Una giornata di rifiuti…


Di Alberto Brunelli e Tommaso Giuliodori

In Italia nel 1997 è stata approvata una nuova legge: il decreto Ronchi, che tratta della questione dei rifiuti; questa legge obbligava i Comuni a raggiungere almeno il 35% della raccolta differenziata; se entro il 2005 non si fosse ottenuto questo risultato, sarebbero dovute entrare in vigore pesanti sanzioni.
Queste multe non sono però entrate in vigore e la legge è stata protratta fino al 2007.
I Comuni possono istituire, per migliorare la situazione, due metodi di raccolta:
-quello stradale, nel quale serve un cittadino responsabilizzato che lasci i rifiuti nei bidoni appositi;
-quello domiciliare, che consiste nella raccolta porta a porta, dove ogni giorno dei mezzi adibiti a tale servizio ritirano un tipo di rifiuto per ogni famiglia, secondo un calendario diffuso all’inizio dell’anno.
Martinsicuro, un paese dell’Abruzzo, il 26 Maggio 2003 ha avviato una raccolta differenziata di questo secondo tipo: all’inizio i cittadini hanno raggiunto il 50%, poi sono arrivati fino al 65%!
A Martinsicuro, per la particolare attenzione ai problemi dell’ambiente è stata data la bandiera blu e in più sono state assegnate quattro vele, un prestigioso riconoscimento per i risultati raggiunti.
Queste notizie ci sono state date dal professor Viola, che un mese fa è venuto in visita nella nostra scuola per dare un importante contributo alle ricerche relative ai rifiuti che la nostra classe sta effettuando ormai dall’inizio dell’anno scolastico.
Noi quel giorno siamo rimasti veramente colpiti dal lavoro compiuto dalla cittadina abruzzese: l’incontro con il professor Viola ci ha fatto capire che la raccolta differenziata fatta bene può soddisfare le esigenze in fatto di rifiuti di ogni paese italiano ed europeo: anche del nostro??!



Guardando queste immagini non si può dire che il comportamento del nostro paese in materia di raccolta differenziata sia esemplare….


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il prima e il dopo della scuola Moratti

Di Edoardo Piermattei

L’orario obbligatorio per la scuola media è stato fino all’anno scorso di trenta ore per tutti, trentatrè per il bilinguismo e trentasei per il tempo prolungato; nella scuola della Moratti ci sono ventisette ore per tutti e fino a sei ore facoltative per i laboratori. Le tre o sei ore aggiuntive le decidono le famiglie in base alle varie attività proposte dalla scuola.
L’orario di trenta ore aiutava anche i ragazzi svantaggiati fornendo loro un’istruzione ricca e articolata. Nell’orario da trentatrè ore (BILINGUISMO) c’erano tre ore di inglese obbligatorie più tre ore di una seconda lingua comunitaria; il tempo prolungato prevedeva invece un tempo scolastico continuato, mensa compresa, che faceva socializzare i ragazzi fra loro. Da parte sua la scuola riformata comprime tutte le materie diminuendo le ore di Lettere e si prevede addirittura la scomparsa dell’Educazione Tecnica, perciò è prevedibile che avremo un’istruzione molto più superficiale, anche a causa della diminuzione delle ore di Inglese, di Italiano e, come già detto, l’affossamento di Educazione Tecnica.
Quindi, secondo me, la scuola della Moratti è meno esauriente in confronto alla vecchia, dato che diminuiscono le ore dedicate alle diverse discipline e crea differenza tra ciò che offre una scuola rispetto ad un'altra.
Ultima ora In base ad una circolare dello scorso novembre a partire dal prossimo anno scolastico partiranno delle novità: ventinove ore obbligatorie più da una a quattro di laboratorio. Aumentano le ore di Inglese e di Educazione Tecnica: sarà la decisione DEFINITIVA???!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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