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Farfalla: Si muovono le braccia a Delfino e le gambe a Rana. Il tuffo vanifica in parte la spinta delle gambe ed inoltre le gambe, per un ritmo più intenso, non si flettono abbastanza, riducendo la loro azione. Anche la bracciata non viene utilizzata al meglio, a causa dell'affondamento del bacino ed inoltre per la resistenza frontale delle gambe che si flettono al bacino. Non è possibile utilizzare una respirazione laterale perchè, con spalle piatte, il collo ha una torsione eccessiva, con poca pervietà delle vie aeree. Risulta positivo per l'impegno muscolare (viene usato molto nella pallanuoto).

Trudgen: Gli arti superiori si muovono in maniera alternata, quelli inferiori simultaneamente. Si muovono le braccia a Crawl e le gambe a Rana (o sforbiciate).
Per ogni ciclo di bracciata si fanno 1 o 2 gambate. La testa è sempre fuori e ruota in maniera più o meno accentuata dalla parte dove si respira di solito a Crawl. Il corpo quindi rimane appoggiato sul lato opposto. La respirazione, anche se la testa è fuori, deve essere regolare per ridurre l'affaticamento. Le braccia sono piuttosto distese e la posizione inclinata aumenta la resistenza frontale e la spinta delle braccia verso il basso. Anche le gambe spingono verso il basso per favorire il sollevamento del corpo ed inoltre nel momento di massima flessione gli arti non sono simmetrici,ed è dovuto al fatto che il corpo è inclinato da una parte. Vantaggi: velocità e controllo della superficie. E' utile nella pallanuoto (soprattutto per le ripartenze e per intercettare il pallone, grazie ai salti che questo stile provoca) e il salvamento. Svantaggi: tecnici e di affaticamento precoce. L'evoluzione del Trudgen (che è l'evoluzione dell'Over) è il Crawl.

Rana subacquea: Le fasi sono: 1) Braccia avanti e corpo totalmente allineato. 2) Movimento delle braccia a Delfino; molto efficace per il movimento parallelo delle braccia e la mancanza della respirazione. 3) Pausa. 4) Le braccia sono portate avanti e le gambe si muovono a Rana. 5) Pausa (per non perdere velocità ed energie).

Side stroke ed Over: Si nuota di lato, con una spalla fuori e una dentro l'acqua. La testa è sempre fuori. Le gambe danno delle sforbiciate con un piede a martello e l'altro dritto. Le braccia sono raccolte davanti al petto ed al momento della sforbiciata un braccio va avanti, sempre sotto la superficie, mentre l'altro spinge verso i piedi. Si fa una pausa. Poi le braccia vengono riportate al petto. Nel Side stroke il braccio che effettua il movimento all'indietro è riportato al petto sott'acqua (al contrario dell'Over).

Crawl a testa alta: simile al Crawl ma si nuota leggermente inclinati, con la testa fuori, i gomiti più piegati e le bracciate più corte. Viene usato nella pallanuoto soprattutto per portare il pallone. Permette di controllare il gioco, ma ha lo svantaggio di essere meno naturale e più dispendioso a livello energetico.

Bicicletta: permette di galleggiare in posizione verticale. Il movimento è simile ad una pedalata: recupero di una gamba con flessione della coscia con il ginocchio leggermente aperto fuori, rotazione in fuori della gamba con piede a martello ed infine spinta e distensione della gamba che torna sotto il corpo. Quando una gamba è in fase di recupero, l'altra spinge. Si usa molto nella pallanuoto e nel nuoto sincronizzato. Variante: bicicletta a pressione. Spostati leggermente in avanti con il busto e le gambe più indietro si aggiunge il movimento delle mani, posizionate davanti al petto e leggermente sott'acqua. Si eseguono movimenti tipo remate. Permette una maggiore elevazione da sfruttare soprattutto in fase di contrasto degli avversari.

Variante del Dorso per la pallanuoto: la bracciata è più corta e veloce, il corpo più affondato, le spalle fuori dall'acqua e la testa alta. Viene usata nei rientri, per smarcarsi e per ricevere il pallone.


ALTRI ESEMPI DI NUOTATE

- Le remate: vengono utilizzate principalmente nella pallanuoto e nuoto sincronizzato. Sono inoltre usate per imparare i movimenti a "s" delle bracciate nei 4 stili (vedi "Tecnica generale"). Si avanza nell'acqua muovendo solo le mani, i polsi e gli avambracci, ruotandoli in fuori e dentro; la rotazione parte dal gomito. Se, ad esempio, ci troviamo a pancia in su e muoviamo le mani (con braccia distese verso i piedi) tenendo le dita verso l'alto, la spinta che riceviamo è verso la testa, se invece le dita sono verso il basso, la spinta ricevuta è verso i piedi. Lo stesso principio lo otteniamo se posizioniamo le braccia e le dita in altri modi.
- Salvamento: avvicinamenti, trasporti, tuffo senza affondare, a pennello (con braccia in alto).
- Coordinati: mix dei quattro stili base e non.
- Delfino con respirazione laterale.
- Nuotare con i pugni (fa capire l'importanza della mano nella bracciata).
- Staffette (con testimone, con maglietta ecc.).
- Nuotare usando pinne o palette.