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- Bafia, 1992 -
Il paese di Bafia (l'antico "Bafeion", la tintoria; la "Baffia" dello storico Vito Amico) si trova sul versante tirrenico della Sicilia orientale in bella posizione prospiciente le isole Eolie. In Africa, nel Camerun, esiste una città di nome Bafia di cinquantamila abitanti circa, ma tra i due abitati non vi è alcun legame.
- L'isola di Stromboli -
Risalendo dalla piana di Barcellona le prime propaggini dei Peloritani e dopo aver attraversato agrumeti, oliveti e campi di grano, se si alza lo sguardo verso le cime delle montagne si intravedono i boschi e i pascoli verdeggianti che sovrastano l'antico paese di Bafia.
Giunti in contrada Beddu, all’improvviso, dietro la Curva del Pino, si presenta ai nostri occhi l'abitato costruito lungo le pendici di Pizzo Caramante e di Passo dei Lupi. Questa immagine è spettacolare sia di giorno che di notte.
Bafia ha la forma di un doppio ferro di cavallo . Le case si stagliano nel verde dei coltivi, dei castagneti, della pineta e della macchia mediterranea che in primavera si tinteggia giallo-oro.
Il torrente Patrì (in primo piano), il borgo di Serro Murga (tra il giallo dei seminativi), Bafia (nel verde dei suoi boschi) e Pizzo Sughero che domina il paesaggio )
In due vallette attigue di Pizzo Sughero e ad una altitudine di 488 m sul livello medio del mare, in un tempo remoto sono state posate le prime pietre dell'abitato. Il luogo è stato scelto per le sue caratteristiche ambientali. E' fresco in estate e soleggiato in inverno. Vi abbondano le sorgenti. I terreni posti a valle sono fertili, asciutti e caldi; mentre quelli a monte sono ricchi di boschi e di pascoli.
L'esposizione generale del versante è il nord, ma le case, a seconda della posizione guardano anche a levante e a ponente. L'orizzonte, che spazia fino all'arcipelago delle sette isole Eolie, è "confinato" ad est da Capo Milazzo e ad ovest dalla rocca del Santuario della Madonna del Tindari.
Inoltrandosi verso monte si giunge, dopo una quindicina di chilometri, sulle cime dei Peloritani (gli antichi Monti Nettuni), ove è possibile godere in ogni stagione di paesaggi mitici: a nord si possono ammirare le sette isole Eolie che emergono ripide dal mar Tirreno; a sud il Mongibello domina il paesaggio e si presenta nelle sue vesti maestose di tutore di una terra antica; mentre ad est e ad ovest lo sguardo riesce a malapena a percepire l’estensione dell'Appennino Siculo.
- Bafia: panorama -
Il torrente Longano e la fiumara Patrì, rispettivamente ad est e ad ovest, definiscono i limiti di "Pizzu Suolu".
Anticamente il paese era formato solo dai quartieri di Chiesa vecchia e di Piano Serro, poi si è via via ingrandito fino ad assumere le dimensioni attuali.
Bafia si trova in provincia di Messina e fa parte del Comune di Castroreale, dal quale dista solo sette chilometri.
I paesi vicini, oltre Castroreale, sono Protonotaro, Portosalvo, Fondachelli, Fantina, Rodì, Milici, Terme, S. Biagio, Vigliatore, Barcellona Pozzo di Gotto, Merì, Olivarella, S. Filippo del Mela, S. Lucia del Mela e Milazzo.
A pochi chilometri da Bafia si trovano le borgate di Serro Murga, Catalimita, Casenuove, Porticato, Crizzina e Santa Croce.
- Castroreale (in alto) e il borgo di Crizzina (in basso) - - Casenuove (Foto di Antonio Rappazzo) -
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- Bafia in primavera -
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