Picture  Applicazione metodo a  Pachino
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 TESI DI LAUREA
 Indice
 Introduzione
 LA STORIA
 Analisi Settori Economici
 Analisi delle Abitazioni
 Analisi dei Piani
 Progettazione
 Teoria di Lynch
 Applicazione metodo a  Pachino
 IL NUOVO PIANO
 PROGETTAZIONE NODI
 BIBLIOGRAFIA

L’APPLICAZIONE DEL METODO A PACHINO

L’area presa in esame, dove è stato applicato il metodo di Linch interessa solo l’immagine della città esistente. Gli obiettivi di espansione della città e la possibile connessione con Marzamemi derivano dall’applicazione di tale metodo.

A Pachino si sono individuati gli elementi principali della composizione urbana.

I nodi organizzano i servizi, la città e la sua espansione fino a Marzamemi è stata divisa in nove 9 (settori): all’interno di ognuno dei quali è localizzato un Nodo. Sette sono i Nodi che formano il percorso principale: nella direttrice est-ovest: due nodi periferici alla piazza nella direttrice Nord-Sud che formano il percorso perpendicolare all’asse principale.

I Nodi che sono stati individuati nella città esistente sono sette 7: sei formano Pachino , un’altro forma Marzamemi e due sono da realizzare.

I Nodi esistenti sono stati individuati nel tessuto urbano o nei margini esterni, il loro potenziamento funzionale dovrebbe incrementare il flusso della gente nell’area, organizzando forme di decentramento periferico. La loro sequenza dovrebbe formare il nuovo percorso urbano.

Le testate principali del nuovo percorso sono: ad Ovest, è formata dalla connessione e scambio fra la viabilità di scorrimento fra Noto-Portopalo e l’inizio del percorso urbano e la provinciale Pachino-Ispica  Dov’è localizzato il mercato. Il mercato ortofrutticolo.

Ad Est, la testata a mare della Tonnara di Marzamemi. L’espansione lineare è posta come condizione del nuovo sviluppo della città.

Il tentativo di connettere le due testate in un continuum spaziale progettato che definisca nella nuova forma un unico nuovo centro.

 La fusione delle due aree che hanno caratteristiche antropiche differenti è un dato che influisce sulle definizioni della nuova forme tipologiche.

Le relazioni funzionali rappresentano la connessione fra le aree, le forme antropiche ne rappresentano l’identità. L’idea del percorso urbano di Linch puo’ essere confrontata con l’idea della città Tardo-barocca Siciliana  ed in particolare con la città di Noto, ricostruita dopo il terremoto del 1693. Noto contiene tutti gli elementi dell’urbanistica barocca, il suo impianto urbano, presenta tutte le soluzioni che possono essere considerate validissime nella progettazione moderna.

 

Nodo 1)

Area e attività esistenti (Pianetti) Mercato all’ingrosso.

L’area Pianetti è un’area di recente espansione: essa è a cavallo della strada che va verso Ovest e che collega Pachino a Ispica ed il ragusano; perpendicolare ad essa c’è la strada di collegamento tra l’entroterra del pachinese finoa  Portopalo e la strada provinciale per Noto. (Vitanovella)

All’incrocio delle due strade negli anni 60 fu’costruito il mercato Ortofrutticolo comunale; questo mercato funzionante ancora oggi raccoglie tutti i prodotti del pachinese e del portopalese. Nelle ore di mercato l’incrocio è intasato da Camion e motocarri; l’espansione della città cerca di saldarsi attorno all’incrocio, nel Piano di Fabbricazione del 1971 nell’area venne pianificata una Zona Artigianale che in seguito con l’adozione del Piano Regolatore venne stralciata e destinata ad altra zona. Oltre al mercato ortofrutticolo, all’incrocio si sono addensate attività artigianali, tipo fabbrichette pe la costruzione di longarine in c.a. depositi di benzina agricola, parco attrezzi agricoli privati, Palmento Quartarone ,fuunzionante a d energia elettrica, rifornimenti di benzina ,meccanici.

Le principali attività dell’area nodale Pianetti PROGETTO

Il NODO 1 ) Rappresenta il punto principale ad Ovest, di connessione tra i sistemi della viabilità Infatti l’asse per Ispica e sulla perpendicolare si organizza il punto di contatto tra i due diversi livelli di viabilità e si viene a formare un incrocio in cui l’asse nord-sud diventa asse di attraversamento a scala intercomunale: Noto-Portopalo.I suo rafforzamento eviterà che la viabilità proveniente da Portopalo (camion per il tarsporto del pesce) attraversi il centro urbano di Pachino. L’asse stabilisce delle gerarchie a livello urbanistico ed esso stesso è il principale percorso di attraversamento e arrivo in tutta l’area intercomunale di Capo Passero.

Il percorso perpendicolare nella direttrice Est-Ovest organizza la nuova configurazione urbana. I servizi di progetto sono a scala urbana, il nuovo mercato Ortofrutticolo, attrezzature per l’annona intercomunale e la nuova stazione dei Pulmann estraurbani per Siracua e Ragusa. A livello di viabilità urbana si prevede un servizio di Autobus urbano, che mette in connessione tutti i nodi disposti linearmente fino a Marzamemi. A livello di Quartiere i servizi sono il nuovo centro Civico , delle attrezzature commerciali private , n parco giochi.

 

Il Nodo 2)

Area e attività esistenti (scuole vecchie)

l’area delle Scuole Vecchie è posta strategicamente all’interno del tessuto urbano: l’asse per Ispica determina una rottura nella maglia urbana in quanto si pone trasversalmente rispetto alla parallelità espressa dai quartieri che vanno nella direzione Est-Ovest. L’area è inserita organicamente nel tessuto urbano che ha saturato i lotti anomali rendendoli autonomi l’uno dall’altro:

 L’area è formata da sei 6 sottozone; esse sono l’area delle scuole vecchie e lo spazio retrostante che è in parte occupato dal ‘INAM e da un asilo nido; l’area della Villa (occupata dall’istituto Statale  per l’agricoltura e l’area delle scuole medie statali ,via Tafuri; da due interventi di edilizia economica e popolare con case minime a schiera e a ballatoio, un’altra, infine con le case in linea con l’intervento dell’INA -Casa  disposte lungo l’asse per Ispica(Via Pascoli).

Il Nodo è connesso verso Ovest con il Nodo 1): per mezzo della Via G. Pascoli , Dove si sono, intanto, localizzati dei negozi ed altre attività artigianali, commerciali, di prappresentanza. Nella stada parallela alla Via Pascoli ,ogni 15 giorni vi si svolge la fiera. L’area non è idonea ad assolvere a questa  funzione.

Le principali attività dell’area Nodale (scuole vecchie)PROGETTO

Il Nodo n.2) rappresenta l’area dove si sono addensate attività del tipo: scolastico e sanitario ed annonario. L’area ha già una funzione specifica rispetto a tutta la città; tale specializzazione  è organizzata in senso di dipendenza funzionale dalle aree che non da’ all’area i requisiti necessari perchè essa diventi punto di condensazione di attività autonoma e decentrata; il progetto tenta di organizzare le forme esistenti mettendole in correlazione con le altre attività di progetto che dovrebbero innescare processi di unità urbana all’interno delle aree nodali. Dimangono le attività scolastiche come specializzazione a livello urbano che sono integrate con altre attività, che si articolano in un percorso aereo che mette fisicamente in connessione a livello di quartiere le scuole Vecchie con la scuola media passando per l’area della villa.

Le attività annonarie vengono spostate nel nodo  1), la Scuola Superiore viene anch’essa spostata nella nuova scuola che è all’incrocio del Nodo 8). La villa viene destinata a centro Geriatrico; il passaggio aereo all’interno dell’area della Villa tende ad aprire ed integrare il mondo degli anziani a quello piu’ generale della città.

Nodo 3)

L’area e le attività esistenti (Piazza)

La piazza di Pachino è il centro politico-sociale ed economico della città. Ogni attività di relazione sociale di gruppo avviene all’interno di essa. Il vuoto della Piazza,lo spazio, ha determinato la concentrazione di tutte le attività che tendono a disporsi lungo gli assi di collegamento urbanistico che ha nella piazza la rotatoria principale.Le direttrici principali sono quattro: L’asse Nord-Sud Portopalo,Noto e l’asse Est-Ovest tra Ispica e Marzamemi. All’interno della Piazza sono localizzate tutte le attività piu’ importanti; uffici Comunali, Banche,Bar, Uffici, Negozi, Il Mercato, Studi Professionali, ecc..

Nodo 3) PROGETTO

Il nodo 3)

Le principali caratteristiche dell’area Nodale (Piazza)

Il nodo 3), della Piazza è come abbiamo visto il  centro della città, il cuore religioso e politico e tale funzione è fortemente radicata all’interno dello schema urbano; La piazza è l’unica emergenza in un reticolato di isolati ordinatamente composti. La prospettiva reale di cambiare tale forma come emergenza unica, in un momento di passaggio e non di arrivo, in un percorso piu’ ampio nel senso che lo spazio centrale della città cede delle funzioni e dispone le sue funzioni non in un unico centro; ma in una serie di centri collegati.

Il nodo 3) La Piazza rimane  comunque  emergenza polare all’interno della configurazione lineare. Le attività comunali vengono decentrate negli altri Nodi. La volontà di attuare la forma della città deve partire da una struttura centralizzata che organizza in modo decentrato le sue altre funzioni.Ecco Perchè il Comune di Pachino dovrebbe trovare una sede rappresentativa nelle vicinanze della Piazza ed organizzazativa decentrata nei quartieri.

 La Piazza viene pedonalizzata, la mobilità principale forma una rotatoria intorno ad essa, ma spostata piu’ in basso di due quartieri, .La viabilità comunque puo’ variare in quanto la struttura della città fortemente squadrata stabilisce punti diversi di circolazione. Infatti si prevede la creazione di un Parcheggio interrato sotto la Piazza

La piazza viene messa in connessione con gli altri nodi a mazzo di percorsi pedonali.

Tutte le costruzioni dovrebbero essere restaurate; ed il progetto prevede un piano del colore per il centro storico e la progettazione di urban design. Con la reitroduzione delle caratteristiche principali della cultura urbana locale.

 

 

 

Nodo 4)

L’area e le attività esistenti (Campo Sportivo)

L’area del campo sportivo è posta a Nord di Pachino, sulla strada Provinciale per Noto. L’area è composta da tre sottozone; la prima che è chiamata “O Tunnu”, che è all’interno del tessuto urbano della città; la seconda ,l’area vuota tra la provinciale  ed il Cmpo Sportivo. Lungo la provinciale si sono addensate delle officine meccaniiche, dei rifornimenti di Benzina ed altre attività di trasformazione a livello artigianale(Olive,vino,ecc)

Le principali via di comunicazione con l’esterno attraversa l’area, ad essa si innesta proveniente da Est; la circonvallazione per Marzamemi; formando cosi uno dei punti piu’ importanti della mobilità urbana esterna esistetente

 

Le principali caratteristiche dell’area nodale (Campo Sportivo)

 

Il nodo si specializza come area delle attività sportive a livello urbano. Il  nodo n. 4 ,come si è detto rappresenta a livello mobilistico la principale arteria di arrivo da Siracusa, la viabilità di progetto tende a stabilire delle gerarchie a Nord r verso Noto, l’asse principale incontra l’asse trasversale in un incrocio ad esso dovrebbe essere potenziato come scambiatore principale in cui la mobilità diretta nell’area dovrebbe poter permettere di decidere la direzione desiderata, per Portopalo, Ragusa, Ispica,Pozzallo,. Il potenziamneto delle strutture esistenti e la connessione con le attrezzature a livello di quartiere; centro civico, attività commerciali, istruzione ecc. dovrebbero innescare processi di continuità ed omogeneità e di identità che generano processi di vita associata all’interno dell’area, posta come punto di riferimento per i quartieri che si concentrano attorno ad essa.

 

Nodo 5)

L’area e le attività esistenti (stazione ferroviaria di Pachino)

L’area della Stazione è posta a Sud di Pachino, simmetrica rispetto al Campo Sportivo e bilanciata dalla Piazza. La stazione di Pachino fu’ iniziata nel 1936. Lo spazio dove è insediata venne spianato preventivamente. Il tronco ferroviario si ferma a Pachino, esso è un tronco morto. L’asse ferroviario si pone come anche come rottura della continuità fra la città e la zona Cugni ed il mare. La stazione di Pachino ha un traffico ridotto ma continuo nell’arco dell’anno, una intensificazione delle attività di trasporto ferroviario avviene nel periodo della vendemmia; parte del mosto viene esportato  direttamente da Pachino. In generale comunque si puo’ dire che le funzioni espresse dal Piano Ricci sulla soppressione della stazione di Pachino si rivelano ora ancora piu’ giuste, di qunto ffurono pianificate. La stazione di Pachino non ha attratto a se’ la localizzazione a livello commerciale in quanto la zona non ha sbocchi come quelli che ha la stazione di Marzamemi che è piu’ competitiva come posizione e che assume all’interno di tutto il territorio una posizione polare per la trasformazione e la commercializzazione. Oltre alla stazione il nodo è composto anche da aree direttamente confinanti con il tessuto urbano esistente.

Le principali caratteristiche dell’area nodale (stazione ferroviaria)

Come è stato gia accennato, La stazione di Pachino dovrebbe essere smantellata; il suo asse tra Pachino e la stazione di Marzamemi ,fino alla strada intecomunale che congiunge (ora malamente) Marzamemi e la Provinciale peer Noto e Siracusa; dovrebbe essere sostituita da un asse di scorrimento che diventa supporto dell’asse di espansionen urbana. Collegato con l’asse principale di attraversamento dell’asse Capo Passero. Il nodo 5) dunque diventa an’area  focale all’interno della nuova organizazzione urbana. L’area oltre alle caratteristiche speciali che assume per l’organizzazione della espansione urbana, si specializza per altre attività. La formazione di un’area a Parco Urbano progettato che si collega al Parco Naturale della Zona Cugni. attraverso dei passaggi pedonali e la principale funzione assunta dal nodo.Si organizza con le altre attività che si focalizazno nell’area. Il Parco assume il significato della Porta della Città. il passaggio prospettato tra il costruito e lo spazio libero. Il Parco territoriale della Zona Cugni contiene pregevoli resti della civiltà ; neolitica,greca,romana. La città viene messa in connessione con un’area naturale che potrebbe essere adibita ad attività turistiche. Costruire dei percorsi dove localizzare delle strutture precarie che formino un sistema di Campeggi ed attrezzature comuni. L’attività del nodo a livello di quartiere e formato da un centro civico, un asilo nido, una scuola matrena,attrezzature commerciali,negozi ecc,

 

Nodo 6)

L’area e le attività esistenti (Scuole medie)

L’area è posta ad Est di Pachino lungo l’asse tra Pachino e Marzamemi. L’area ha una funzione importante a livello di viabilità  esistente; in essa oltre alla Provinciale che continua fino alla Piazza vi si innesta la strada di Circonvallazione Urbana che la collega con la Provinciale per Noto e Siracusa. L’area oltre alla scuole medie, alla scuola elementare, al macello Comunale, è composta da aree libere che si ritagliano dagli ultimi interventi di edilizia economica e Popolare. L’area è posta in basso orograficamente, essa è attraversata da due fognoni della città che confluiscono nei paraggi, non a caso sono stati costruiti lungo l’argine del fognone proveniente da Nord-Ovest. L’area si pone come cerniera tra la città esistente e la città di nuova espansione.

 

Nodo 6)

Le principali caratteristiche dell’area nodale (Scuole Medie)

 

La riorganizzazione dell’area si basa sempre sui due livelli di servizio. I servizi sel Nodo a scala Urbana sono le attrezzature del Comune. Le attività terziarie,negozi dei privati.Come scuola di quartiere c’è la elementare e la media.Inoltre sono previsti la realizzazione di una sezione dis cuola materna, un centro civico, una biblioteca.Si prevede la usufruibilità degli spazi della scuola per attività pomeridiana dei ragazzi del Quartiere.A livello di viabilità il Nodo assume un caarttere di passaggio tra diversi livelli di traffico.Il congiungimento dell’asse di scorrimento permette di raggiungere facilmente punti diversi della città . Il collegamento con l’area della stazione è fondamentale per tutto l’assetto urbano. Pertanto il Nodo assume e rafforza la sua immagine all’interno della città in quanto si pone come momento di transizione tra la città esistente e d il nuovo Piano di espansione della città. La città in questo punto puo’ essere vista e controllata dall’immagine figurale. Da un osservatore che si pone nella zona Cugni ; che rappresenta un punto di vista privileggiato per seguire lo sviluppo globale della città.

 

Nodo 7)

L’area e le attività esistenti (Camporeale)

L’area è posta lungo l’asse viabilistico tra Pachino e Marzamemi; è essenzialmente un’area libera dove dovrebbe costruire la nuova città che è composta per il 30% da edilizia residenziale privata e per il restante 70% area a Edilizia resisdenziale pubblica convenzionata e sovvenzionata.

Le principali caratteristiche dell’area Nodale (Camporeale)

Il Nodo 7) dovrebbe essere il cuore del nuovo quartiere Peep.; In esso sono localizzate funzioni a livello urbano che come potenza di attrazione dovrebbero avere attività terziarie, commerciali e comunali equivalenti al peso della piaza. Vi sono inoltre localizzate i ammggiori servizi della esisdenza di progetto re  quella esistente (esludendo le aree per lo sport che venfgono sistemate in un’altra area) I servizi a scala urbana sono attrezzature comunali: teatro, attrezzature commerciali. A livello di quartiere, entro civico, Bar, negozi, Piazza Attrezzata, Parco giochi ecc.

Come nei casi della città esistente quando il nodo andava a localizzare funzioni differaenziate all’interno del tessuto urbano; allo stesso modo la città di nuova espansione si compone articolando gli elementi delle loro specifiche funzioni che formano lo spazio urbano. (processo inverso)

La vabilità principale che si svolge lungo  l’asse per Marzamemi  viene legata alla strada a scorrimento a mezzo di due assi viari che formano lo schema di supporto della nuova espansione. I due assi nella connessione con la Pachino Marzamemi sottopassano la strada secondaria su cui si impernia lo svolgersi dei blocchi di edilizia in linea del nuovo quartiere.

 

Nodo 8)

L’area e le attività esistenti (Stazione di Marzamemi)

L’area della Stazione di Marzamemi e le aree circostanti sono pianificate come zone industriale: infatti nella parte est della ferrovia vi sono degli stabilimenti per la trasformazione del vino; che sono posti lungo o paralleli all’asse ferroviario. Il piano su cui poggia la stazione di Marzamemi è posto su una zona alta che si affaccia sull’area di Marzamemi  e sulla vista del pantano e della salina che vengono riattivati tramte opere di drenaggio. Ad Ovest sulla strada per Pachino è stato costruito un moderno edificio scolastico superiore per l’agricoltura. La ferrovia  con la strada Pachino-Marzamemi forma un incrocio dove è posto un passaggio a livello. L’area a nord della strada è una area libera. L’area della stazione di Marzamemi è stata il principale polo di spedizione del vino, come è statod etto, oltre ala ferrovia l’area è collegata al mare per mezzo di vinodotti.

 

Le principali caratteristiche dell’Area Nodale (Stazione di Marzamemi)

La stazione di Marzamemi viene smantellata; essa viene ricostruita nell’area posta a Nord della strada Pachino Marzamemi. L’area industriale rimane tale, ad essa viene accorpata un’area artigianale; i magazzioni vengono ristrutturati, quello degli eredi dei Rudini (Palmento e dispense) viene riutilizzato come contenitore incui vengono integrate attività dell’istruzione superiore; si tenta cosi’ di legare le aree e le funzioni che dovrebbero garantire una certa mobilità di scambio e di relazioni. La sede della nuova stazione viene adibita ad asse attrezzato con parcheggi. La scuola superiore per l’agricoltura viene affiancato il Liceo Scintifico  e da un Nuovo Istitututo per Geometri.

La testata della nuova stazione integra funzioni terziarie e commerciali. L’asse di scorrimento sottopassa la strada tra Pachino e Marzamemi confluendo nello scambiatore per Marzamemi e Noto.

Nodo 9)

L’area e le attività esistenti (Marzamemi)

L’area di Marzamemi si è sviluppata prima della nascita di Pachino. L’attività della Tonnara ha funzionato fino agli anni 50. Le strutture della Tonnaara e le casette dei tonnatori rappresentano un patrimonio architettonico unico nelle forme e nello sviluppo delle attività della zona. Lungo la strada per Pachino furono costruiti dei magazzini per il vino che prima veniva trasportato dalla baia . Queste strutture architettoniche oggi sono allo stato di abbandono. Esiste un Vincolo urbanistico di conservazione che pero’ non esprime nessuna ipotesi di riuso e di ristrutturazione. Le attività preminenti sono la salaggione e la pesca. Nel periodo estivo,Marzamemi riprende vitalità in quanto molti turisti affittano una casa nel centro e nelle aree limitrofe. Il porticciolo acquista anch’esso vitalità, in quanto  in estate all’ancora vi sono un buon numero di barche di villeggianti ed altre arrivano direttamente dal mare con barche di una certa capacità.

La parte di Marzamemi che ha avuto un enorme espansione negli ultimi anni è la zona del Lido. Fino al Porto ed oltre. Nell’area che prima era un pantano sono state costruite le case dei  villeggianti di Pachino.

Le principali caratteristiche dell’area Nodale 9)

Il centro di Marzamemi ed in particolare le aree vicolate dalla soprintendenza e dalle proposte espresse dal Piano Regolatore sono il Nodo 9): La Tonnara e le casette dei tonnatori ed i magazzini del vino. Essi vengono riutilizzati per organizzare delle funzioni particolari che a livello urbano sono il museo degli attrezzi agricoli e marinari. I magazzini vengono riusati per organizzare spazi ricettivi turistici. I pontili opportunamente progettati dovrebbero  servire per permettere l’attracco a barche da diporto di medie dimensioni. A livello di Quartiere i servizi principali ,oltre a quelli già esistenti sono il centro civico,scuola materna,negozi,artigianato locale. Il nodo 9 rappresenta la testata a mare della nuova configurazione urbana, momento di passaggio della influenza del mare verso il resto del territorio. E presto diventerà il nodo principale di Pachino Turistica.

 

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