Montorgiali, antico borgo
medievale attestato su di un costone a strapiombo sul torrente
dell'Inferno. Notizie dell'abitato di Montorgliali risalgono al 1118,
come cita la scheda del Repetti nel suo "Dizionario Geografico Fisico
della Toscana".
Parte da qui, questo suggestivo itinerario che utilizzando vecchie
dogane e strade di campagna ci porta nel cuore del territorio del
Morellino di Scansano, con l’imponente sagoma del Castello di Montepò
quale punto di riferimento per una buona parte del percorso.
Lasciata l'auto al Bivio di Montorgiali, si parte in
direzione del campo di calcio, entrando nel sentiero sulla destra alla
fine del piazzale asfaltato, dopo poche decine di metri siamo costretti
a scendere di sella e percorrere a piedi questo primo tratto, che faceva
parte della antica strada medievale. Si utilizza questo sentiero,
sconnesso e dimenticato, procedendo fino a che, nell'ultimo tratto
troviamo, ancora visibili le pietre della antica massicciata, siamo nei
pressi del Fosso Inferno, dove ancora resiste l'arcata principale del
ponte medievale.
Si prosegue, ancora a piedi, per qualche decina di metri
ritrovando una stradina asfaltata da cui si entra dentro il borgo. Un
giretto tra le strette stradine medievali è d’obbligo, passando sotto
l’antica porta, accanto alla chiesa intitolata a San Giorgio.
Usciti dal paese, prendiamo la strada in salita che inizia appena fuori
l’abitato, accanto ad una fontanella. L’asfalto finisce dopo poche
decine di metri e ci aspettano 3 km di salita sterrata per arrivare a
ritrovare la strada asfaltata che da Pancole porta a Polveraia. La
percorriamo in direzione Polveraia per 500 mt circa, siamo giunti
all’ingresso della tenuta del Castello di Montepò, si gira a destra e
poco dopo si inizia la discesa sterrata fino al Castello.
Occhio alle curve a gomito e……. al panorama.
Davanti all’ingresso del Castello, inizia la dogana che,
attraversando i vigneti di nuovo impianto, ci porta fino al fosso Senna.
Attenzione ad alcuni lastroni di pietra che, in alcuni
tratti, accompagnati dalla discreta pendenza, rendono viscido in
sentiero in caso di pioggia.
Dal fosso Senna si risale in direzione Poggioferro,
tenersi sul sentiero principale e alla biforcazione che troviamo in un
pianoro girare a destra, il sentiero lascia il posto alla strada
sterrata.
Arriviamo all’asfalto dopo circa tre km di salita,
attraversiamo la strada (ex Statale 323) e procediamo sullo stretto
sentiero accanto alla crocina, per circa un Km. Ritrovato l’asfalto
proseguiamo a sinistra arrivando al paese di Poggioferro. Attraversiamo
il paese e davanti la chiesa, all’uscita lato Scansano, imbocchiamo la
strada sterrata in discesa segnalata anche nell’itinerario provinciale
(segnavia N°2).
Attenzione, in fondo alla prima discesa si lascia la
sterrata entrando in una laterale sulla destra, è la vecchia
carreggiabile che saliva a Poggioferro. Ritrovata la strada statale la
seguiamo in direzione Scansano, fino al rondò della deviazione per
Grosseto.
Noi restiamo sulla traccia della vecchia statale, dopo
una curva secca a destra, la strada comincia a risalire leggermente fino
ad arrivare a scollinare su una curva a gomito, da dove si stacca una
stretta stradina asfaltata che porta al borgo della Croce. Da l'ultima
casa del borgo, si segue la traccia che costeggia un siepale sulla
destra ed entrando poi in un campo incolto ci porta a uscire davanti a
quello che un tempo era il cortile del Convento di San Pietro al
Petreto. (attenzione all'ultimo tratto del sentiero, particolarmente
infido per la presenza di pietre taglienti).
Dopo la visita all'antica chiesa, torniamo indietro
seguendo la sterrata da dove siamo entrati. Si continua dritti fino a
ritrovare l'asfalto, si gira a sinistra proseguendo fino ad arrivare
davanti ai capannoni del Consorzio Agrario.
Pochi mt prima, sulla nostra sinistra, inizia un
sentiero tra due file di cipressi, che con qualche saltello ci porta a
uscire dentro il borgo nuovo di Scansano.
Attraversiamo la strada che taglia in due il borgo
entrando in una piazzetta con una fontanella, scendiamo per la stradina
lastricata del borgo fino ad uscire sulla piazza con l'arco che segnava
l'ingresso del borgo vecchio.
Dopo la dovuta sosta, riprendiamo a pedalare risalendo
il paese in direzione Magliano, Pereta, percorrendo la ex statale 323.
Oltrepassato il ponte sul torrente Romitorio, con una
larga curva a sinistra, la strada risale fino a che, tra il km 80 ed il
km 81 segnato sulle pietre miliari della ex statale, un a sterrata sulla
destra si stacca in salita dopo una larga curva a destra.
Saliamo a quota 554 mt, la "cima Coppi" di questa nostra
escursione, fino ad arrivare su un pianoro da dove, girando lo sguardo a
sinistra, proviamo l'impressione di aver aperto una finestra sulla
maremma. La costa, i monti dell'Uccellina, la città, sembrano lì sotto
di noi.
Ritrovato l'asfalto in prossimità di una larga curva al
km 72 della ex statale 322, proseguiamo in discesa oltrepassando
l'abitato di Pancole, dopo un lungo rettilineo in discesa, al km 68, la
statale piega a dx, è il momento di lasciarla, ed entrare nella sterrata
che si stacca sulla tangente della curva d'asfalto.
Tagliando tra i poderi si scende ancora per qualche km,
fino a ritrovare, sotto di noi, le case del Bivio di Montorgiali.
Siamo al punto di Partenza.
Abbiamo percorso circa 36 km.
La tabella di Marcia:
loc. |
mt.slm |
dislivello |
pend.% |
km
T |
km
P |
fondo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Bivio di Montorgiali |
330 |
0,0 |
0% |
0,0 |
0,00 |
|
|
Ponte
medievale |
270 |
-60,0 |
-4% |
1,5 |
1,5 |
sentiero |
|
Montorgiali |
330 |
60,0 |
12% |
2,0 |
0,5 |
asfalto |
|
incrocio con strada di Polveraia |
500 |
170,0 |
7% |
4,5 |
2,5 |
sterrato |
|
Bivio Montepò |
520 |
20,0 |
3% |
5,1 |
0,6 |
asfalto |
|
Montepò-Castello |
450 |
-70,0 |
-4% |
7,1 |
2 |
sterrato |
|
Fosso Senna |
330 |
-120,0 |
-6% |
9,1 |
2 |
sentiero |
|
bivio Ortacci |
450 |
120,0 |
4% |
12,1 |
3 |
sterrato |
|
Poggioferro |
500 |
50,0 |
3% |
13,6 |
1,5 |
asfalto |
|
Rondò |
450 |
-50,0 |
-1% |
17,1 |
3,5 |
asfalto |
|
Borgo la Croce |
487 |
37,0 |
1% |
19,6 |
2,5 |
asfalto |
|
Convento del Petreto |
540 |
53,0 |
4% |
21,1 |
1,5 |
sentiero |
|
Scansano |
493 |
-47,0 |
-2% |
23,6 |
2,5 |
asfalto+sentiero |
bivio per
fonte al carpine su ss323 |
450 |
-43,0 |
-1% |
27,1 |
3,5 |
asfalto |
|
Fonte al
carpine |
500 |
50,0 |
3% |
29,1 |
2 |
sterrato |
|
Pancole |
460 |
-40,0 |
-1% |
32,1 |
3 |
asfalto |
|
Bivio Montorgiali |
330 |
-130,0 |
-4% |
35,1 |
3 |
asfalto+sterrato |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
dislivello |
560,0 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
asfalto |
49% |
|
|
|
|
|
|
sterrato |
36% |
|
|
|
|
|
|
sentiero |
9% |
|
|
|